martedì 12 gennaio 2016

XXI. I nuovi equilibri nel mercato delle comunicazioni elettroniche negli anni di uscita dalla crisi politica della Seconda Repubblica e di ascesa della “Social” Democrazia Renziana (gennaio-ottobre 2015)

                                                                      
Cronologia dei media
Cronologia della radio e della televisione

Cronologia
Parte Sesta

L’era cross mediale e l’avvio della competizione fra broadcaster e fornitori di servizi OTT al di sopra della Rete
(2014-2020)

XXI. I nuovi equilibri nel mercato delle comunicazioni elettroniche negli anni di uscita dalla crisi politica della Seconda Repubblica e di ascesa della “Social” Democrazia Renziana (gennaio-ottobre 2015)

Il 2015, l’ultimo anno  del dominio della televisione lineare e l’avvio della transizione dall’offerta lineare all’offerta ibrida di video servizi in rete. Riforma del canone e della governance ma  mancato dibattito sul rinnovo della concessione alla Rai e sulla ridefinizione della missione del nuovo servizio pubblico delle comunicazioni

L’inizio del 2015 sembra segnato dall’apertura di una nuova fase politica di stabilità. Con l’elezione del nuovo capo dello Stato finisce forse la situazione di emergenza che abbiamo conosciuto vissuta negli ultimi anni dall’uscita di scena del governo Berlusconi. Assistiamo insomma al definitivo riscatto della politica, del suo primato e della sua capacità decisionale come ben evidenziato da Michele Ainis.
    Il capolavoro politico di Renzi segna non solo lo scacco matto, ossia la fine della stagione della rottamazione della seconda repubblica, del bipolarismo e dei tratti peculiari dell’ultimo ventennio ma il tentativo di costruire una nuova egemonia politica e culturale: non solo usando spregiudicatamente alleanze politiche a geometria ultravariabile che ricordano le politiche dei due forni (oggi diventati tre) della prima repubblica dei partiti, ma anche stabilendo un tentativo di riaggregazione dei cittadini e degli elettori da un lato cavalcandone in qualche modo i desideri (in questo in continuità con il messaggio berlusconiano), dall’altro stabilendo con essi una apparente interazione mediante messaggi “social” rivolti loro attraverso le reti partecipative riuscendo così a stabilire una sorta di democrazia mediatica partecipativa, ovvero una democrazia liquida. Il limite maggiore di quest’azione politica liquida propria del renzismo, come sottolineato da Ilvo Diamanti è quello di vivere in un presente continuo e autotelico ovvero in un presentismo che rinuncia definitivamente agli ideali dell'illuminismo e della rivoluzione francese buttando via insieme all'acqua sporca (il totalitarismo comunista erede della stagione giacobina) anche il bambino ovvero l’aspirazione della sinistra ad una società più equa, solidale e fraterna, limitandosi ad aggiustare continuamente le cose.
      In due anni Renzi è riuscito a trasformare il PD da principale sconfitto a beneficiario del tripolarismo uscito dalle urne nell’inverno 2013. A meno di un anno dal suo insediamento a Palazzo Chigi la tentazione forte per il renzismo potrebbe essere quella di aspirare ad un ritorno al passato, ovvero di rinunciare alla democrazia dell’alternanza per coagulare attorno ad un polo politico egemone a vocazione unipolare - quello che alcuni hanno chiamato “democrazia renziana” – alcuni cespugli sulla sua destra o sulla sua sinistra con l’obiettivo comunque di indebolire il cuore politico degli altri due poli.

I loro capi  sia Berlusconi sia  Grillo sembrano essere usciti malconci dalle elezioni per il Quirinale. Le esperienze grilline di democrazia diretta e di decisioni apparentemente prese dai cittadini in rete in realtà spesso etero dirette da un manina esterna, non rimangono soltanto un fenomeno marginale come lo erano quelle storiche delle minoranze attive promosse dai radicali. Prova ne sia che la candidatura di Ferdinando Imposimato non ha avuto la stessa attenzione mediatica di quella di Stefano Rodotà nel 2013. Le dirette in video streaming alternatesi con i processi a porte chiuse e le espulsioni dei dissidenti non hanno certamente giovato a Grillo e al movimento azienda che si nasconde dietro all’impresa di Casaleggio percepito da molto cittadini come espressione di opacità anziché di trasparenza.

Le liti interne a Forza Italia e i comportamenti contraddittori di un  Berlusconi, privo di una completa agibilità politica e non eleggibile ancora per molti anni, sembrano aver favorito alla sua destra quel lepenismo all’italiana che sembra coagularsi attorno alla Lega di Matteo Salvini e a Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni che vorrebbe imporre al cavaliere un rapido ricambio generazionale sbarazzandosi dell’ingombrante e superfetatoria presenza dei suoi colonnelli che a loro volta potrebbero trovare nuovi lidi confluendo in Area Popolare nata dalla confluenza in un gruppo unico alla Camera e al Senato dei parlamentari del Ncd di Alfano e dell’Udc di Casini con l'obiettivo di essere il punto di riferimento del Ppe in Italia.

Il PD di Renzi, seppur fortemente diviso al suo interno e nei gruppi parlamentari, sembra aver ritrovato compattezza e una certa unità di intentia tre anni dall’incidente dei 101 franchi tiratori contro la candidatura di Romano Prodi che costrinse allora Giorgio Napolitano ad accettare un secondo mandato. In queste condizioni decisiva sarà per Renzi la sua capacità di selezionare la classe dirigente interna attraverso il meccanismo delle primarie rendendole esenti dalle critiche ormai esplose in varie occasioni, in varie circostanze ed aree geografiche in tutta la Penisola   

Il fenomeno Renzi non può essere ridotto alla sua capacità di seduzione e persuasione degli italiani che lo renderebbe figlio di Berlusconi e non solo della sua formazione negli scout e nell’ultima democrazia cristiana, erede a Firenze di quel suo sindaco Giorgio La Pira morto nel 77 quando l’attuale premier aveva solo due anni. Con grande capacità tattica ma avendo dato anche buone prove di gestione amministrativa, Renzi sembra disporre di tutti i requisiti per diventare il primo grande cavallo di razza del Partito Democratico avendo possibilità di influenzare in maniera determinante le scelte dell’Italia nei prossimi decenni probabilmente per tutta la prima metà di questo secolo.

Per riuscire ad essere un cavallo di razza Renzi deve ora dar prova anche di una capacità strategica,e non solo tattica, ovvero deve essere in grado di definire chiari contorni strategici ed un programma di medio lungo termine sapendo uscire dal presentismo e da quel carattere liquido che caratterizza la nostra società e quindi anche la nostra politica in questa fase di transizione dalla società post moderna subentrata alla società industriale alla società dell’informazione e della conoscenza del Terzo milllennio.

Renzi e i media. Il successo di Renzi è principalmente dovuto alle sue esternazioni su vecchi e nuovi media. Esso risiede sinora nel saper continuamente intervenire in tempo reale, con un’esternazione su una rete partecipativa “social” seguita da un’intervista su un medium tradizionale come la televisione o sulla carta stampata, in una notevole capacità dialettica che lo rende credibile a tutti i suoi interlocutori con una “narrativa” adattata di volta in volta al medium utilizzato, con la chiarezza fin troppo semplicistica dei suoi propositi.

L’attuale presidente del Consiglio non solo è consapevole del fatto che il medium è il messaggio ma a differenza di altri leader politici precedenti ha consapevolezza che Internet sta diventando oggi il cuore della polis moderna e che i social network e più in generale le reti partecipative (incontri e meeting con nuove formule come quelle adottate alla Leopolda, ma anche meccanismi tradizionali come le cene per l’autofinanziamento delle attività) diventano gli strumenti per ascoltare ed esprimere i bisogni dei cittadini. Per Renzi i media tradizionali un po’ come i vecchi parlamenti non sono più tanto i luoghi di formazione dell’opinione pubblica ma diventano sempre più le casse di risonanza di decisioni prese in altri ambiti, solo una volta che esse sono state ”ratificate” e tradotte in programmi di azione e in leggi.

Se nella Prima Repubblica risultavano centrali per gli elettori i comizi in piazza, per gli iscritti le sezioni territoriali di partito o, ancora, per la selezione delle vecchie classi dirigenti, alcuni organi collaterali e/o fiancheggiatori delle forze politiche, anche i talk show televisivi e le convention berlusconiane o veltroniane della seconda repubblica sembrano oggi essere entrati in una fase di declino. Nella fase di avvio della Terza Repubblica essi sembrano sostituiti da un uso sapiente dei nuovi media e in particolare dei social network, da incontri come quelli nell’ex stazione della Leopolda e da un istituto al contempo di consultazioni interne con iscritti, simpatizzanti ed elettori, e di grande comunicazione esterna rivolto al Paese come quello rappresentato dalle primarie, che hanno oltretutto la non trascurabili finalità di costituire un finanziamento cospicuo per le campagne elettorali “vere” che seguono a queste consultazioni autogestite e come tali non esenti qua e là da fenomeni di malcostume.

A questo punto la domanda che ci poniamo è ovvia. Quale uso di questi nuovi strumenti e dei vecchi e nuovi media saprà fare un leader che oggi accumula le funzione di segretario di partito e di capo del governo? La tentazione di esercitare un controllo diretto su questi istituti e in particolare sui media di servizio pubblico a cominciare dalla Rai una volta raggiunte le leve di comando è forte in un paese dove particolarmente deboli risultano i check and balances delle democrazie anglosassoni e particolarmente forti le lobbies, gli ordini professionali e le corporazioni, per non parlare delle associazioni criminali che controllano larga parte dei territori degli appalti e dei traffici illeciti non più solo nelle regioni di origine ma in tutta la Penisola.  In questo caso, Renzi, lungi dall’essere uno statista come De Gaulle, rischierebbe di trasformare il partito democratico, o meglio la democrazia renziana in un regime neo bonapartista all’italiana o in una sua variante liquida magari al contempo neoguelfa e neoghibellina rispolverando vizi e debolezze strutturali del paese dal trasformismo depretisiano al nazionalismo crispino sino ai giorni nostri.

Con un uso intelligente e davvero social, ossia partecipativo dei nuovi media, invece, Renzi ha la possibilità di creare una nuova “social”democrazia erede della terza via di Tony Blair capace di costruire solide architravi per un nuovo edificio tanto trasparente quanto poggiato su solide fondamenta tutt’altro che liquide, che sia al contempo in grado di soddisfare due grandi finalità sia sul piano della governance statuale sia su quello economico e sociale: essere in primo luogo glocal, ovvero capace di agire localmente pensando globalmente favorendo le forme più avanzate di sussidiarietà senza ignorare l’impegno alla trasformazione dell’Italia in un moderno stato nazionale con funzioni leggere di collegamento e di locomotiva e guida dentro una prospettiva di federazione degli altri paesi europei; essere in secondo luogo capace di ricostruire un nuovo welfare che apra ai cittadini tutte le opportunità offerte dalla nascente società dell’informazione e della conoscenza essendo attrezzato di agguerrite e rinnovate agenzie di socializzazione a cominciare dalla scuola in tutti i suoi gradi.

In questo caso la democrazia renziana non sarà solo il primo partito in Europa ma anche il volano capace di traghettare la vecchia socialdemocrazia nord europea e il fragile socialismo mediterraneo da anni in forte crisi dopo l’uscita di scena dei vari Helmuth Schmidt, Willy Brandt, Bruno Kreisky, Olof Palme, da un lato, e dei vari Francois Mitterrand, Felipe Gonzalez e Bettino Craxi dall’altro, verso una nuova comunità post-socialista in grado di costruire un grande partito della sinistra candidato alla guida degli Stati Uniti d’Europa, capace di unire – sulla scia della proposta trent’anni fa a Rimini di Claudio Martelli -  meriti e bisogni, liberi professionisti e lavoratori della conoscenza insieme a operai artigiani e a tutti coloro che esercitano lavori e mestieri che devono ritrovare dignità e legittimità, sapendo al contempo  coniugare la migliore tradizione riformista che in dialogo con altre forze riformatrici anche cattoliche ha reso possibile come in Germania un’economia sociale di mercato, con la miglior tradizione liberaldemocratica delle democrazie anglosassoni capaci di valorizzare pienamente le capacità degli individui liberandole dai vari lacci e laccioli indipendentemente dalle loro convinzioni religiose e filosofiche. Questa mi sembrano la lunga sfida e l’orizzonte temporale di lunga durata verso il quale devono guardare Renzi e il Partito Democratico avendo l’uno e l’altro dallo loro parte il vantaggio di essere ancora molto giovani con un gruppo dirigente rapidamente rinnovato e con molta strada da fare.                            
  
Per il mondo delle comunicazioni il 2015sembra offrire un quadro altrettanto incerto e comunque transitorio e in forte movimento. Esso potrebbe essere davvero  un anno di svolta non solo perché siamo alla vigilia di un’importante scadenza istituzionale come il rinnovo della convenzione fra lo Stato e la concessionaria del servizio pubblico decisiva per il futuro di una grande azienda culturale come la Rai ma anche perché potrebbe costituire uno spartiacque fra il vecchio sistema mediatico dominato dai bradcaster televisivi lineari operanti sulle piattaforme digitali terrestri e satellitari sia in chiaro sia ormai da oltre due decenni anche a pagamento, e il nuovo sistema digitale convergente in rete non più caratterizzato dalla centralità della competizione fra singoli editori o gestori di piattaforme televisive lineari bensì dalla competizione diagonale per piattaforme e contenuti fra soggetti diversi (titolari di diritti, editori e fornitori di contenuti, fornitori di rete, fornitori di accesso, gestori di piattaforme, aggregatori di contenuti e servizi al di sopra della rete)  alla ricerca di un posto al solo nella nuova catena del valore che vedrà una complicata coesistenza/competizione fra questi soggetti diversi impegnati a vario titolo nella fornitura di servizi e contenuti ibridi destinati a raggiungere noi cittadini e utenti in quella che potremmo chiamare la Grande Rete Crossmediale prossima ventura che sarà caratterizzata da infrastrutture a banda ultra larga sia fisse sia mobili, destinata a veicolarli indifferentemente su ricevitori domestici e terminali portatili da quella che sarà la nuova Internet 3.0 prossima ventura destinata ad accentuare le tendenze alla frammentazione e alla personalizzazione delle diete mediatiche e a  cambiare ulteriormente le nostre abitudini e le relazioni fra mondo fisico e mondo virtuale.

  Sul fronte della televisione in chiaro è cresciuto il consumo televisivo complessivo probabilmente anche per gli effetti della crisi economica che ha imposto sacrifici e meno spese voluttuarie extradomestiche. Contemporaneamente al tradizionale duopolio Rai Mediaset in forte contrazione in termini di share si sono affiancati tanti piccoli ma significativi poli che hanno beneficiato della frammentazione degli ascolti o comunque hanno mantenuto come nel caso de La Sette una forte visibilità soprattutto nell’informazione politica. Non a caso l’approdo di Murdoch sulla piattaforma digitale terrestre dopo il canale generalista Cielo e il varo di programmi di successo destinati ad una platea generalista è proseguito con lo sbarco e la trasformazione in chiaro della versione di base di Sky TG 24 e già si parla di un nuovo canale generalista in chiaro sul canale 8 del gruppo Viacom, l’editore italiano di MTV, Nickelodeon e Comedy Central. La sfida di Murdoch ma anche di altri gruppi sembra dunque essere diretta al duopolio tradizionale e in particolare all’offerta dei canali tradizionali di Rai e di Mediaset, che sono insidiati anche da nuovi canali ibridi come quelli lanciati sul digitale terrestre dal gruppo Discovery.

In Italia il mercato della televisione a pagamento in assenza di significative piattaforme alternative via cavo e dopo la chiusura di tutte le piattaforme IPTV lanciate senza successo dagli operatori telefonici) in attesa dello sbarco di Netflix, rimane sinora contrassegnata da un duopolio fortemente asimmetrico, ovvero da una forte leadership di Sky Italia ormai divenuta filiale di una grande azienda britannica leader nella televisione a pagamento in Europa (Sky plc) a sua volta controllata da uno dei  leader della comunicazione globale la 21 Century Fox di Rupert Murdoch, e da una filiale di Mediaset, Mediaset Premium in posizione di leader solo sulla piattaforma digitale terrestre ma che rimane alla ricerca di partner per far fronte ai crescenti costi dei diritti dei contenuti premium e in particolare di quelli dei grandi eventi sportivi. Sul mercato televisivo pay pesano elementi esterni di incertezza legati alle manovre di alcuni grandi player esteri, quali il perfezionamento o meno della vendita di Digital Plus a Telefonica da parte di Prisa e di Mediaset, lo stesso futuro assetto proprietario di Telecom Italia da anni ormai sotto il controllo di Telefonica  che potrebbe a sua volta avere ricadute sull’azionariato di Mediaset Premium qualora Telefonica si disimpegnasse da Telecom Italia aprendo le porte alla presa di controllo da parte del gruppo Vivendi proprietario di Canal Plus.

Pesano infine le grandi manovre intorno alla costruzione e quindi alla gestione in Italia di nuove reti a banda ultralarga che potrebbero nel medio termine dar vita a nuovi soggetti che forniscono al contempo servizi di televisione a pagamento, di telefonia fissa, di accesso a Internet e nuovi servizi destinati a terminali mobili di prossima generazione. Nell’aprile 2014 era stato siglato un accordo strategico tra Sky e Telecom Italia per rendere disponibile l’offerta a pagamento di Sky sulle reti ultrabroadband della stessa Telecom. Nel corso del 2015  prenderà il via, per la prima volta in Italia, la tv via fibra frutto proprio della partnership del gruppo Murdoch con l’operatore italiano di telecomunicazioni. L’offerta, in particolare, si rivolgerà a chi fino ad oggi non poteva installare la parabola e a tutti clienti interessanti al triple play e al quadruple play. Dovrebbe seguire l’iniziativa che la stessa News Corporation (che attraverso Sky Broadband  è già il secondo operatore via cavo a larga banda del Regno Unito), si appresta a lanciare nel Regno Unito con Telefonica e la sua controllata britannica 02), ovvero un servizio su reti mobili di nuova generazione verso il quale potrebbero essere traghettati progressivamente almeno parzialmente i propri clienti abbonati a BskyB via satellite. Lo stesso assetto azionario di 02 potrebbe subire modifiche qualora la quota di Telefonica venisse ceduta a Hutchinson Whampoa (in Italia controllante di Tre).

In questo gioco complicato di alleanze Sky da un lato potrebbe entrare in Mediaset Premium con una quota di maggioranza, lasciando Mediaset e Telefonica in posizione di minoranza, dall’altro ricercare altri partner come gli stessi azionisti di Hong Kong che sono padroni di Tre per dar vita anche in Italia ad un operatore integrato di servizi avanzati cross mediali di comunicazione. Le Media Company in fase di formazione in Italia, Rai e Mediaset in primis, si troveranno dunque insieme a Sky plc  e forse anche a Vivendi/Canal Plus, oltre ai sopracitati altri editori di canali televisivi, alle prese con le sfide degli aggregatori di contenuti OTT “al di sopra della rete” come Netflix, a sua volta probabile oggetto di mire da parte dei grandi gruppi di telecomunicazione (Vodafone, BT, Orange, Telefonica, Hutchinson Wampoa e Deutsche Telekom) che unitamente a Telecom Italia nella nostra Penisola vogliono continuare a essere i padroni delle Reti e non rimanere fuori dal mercato della quadrupla pay  (televisione, telefonia fissa, internet, e servizi per terminali mobili)  

Con questo nuovo scenario l’Unione Europea i Parlamenti, i governi e le authorities degli Stati membri e quindi anche l’Italia dovranno fare i conti. Per rendere autenticamente competitivi senza distorsioni quello che deve diventare il mercato unico europeo delle comunicazioni elettroniche crossmediali convergenti che dopo la stagione dei monopoli e dei mercato nazionali protetti sembra aver favorito i nuovi aggregatori OTT extraeuropei

Nel primo semestre del 2015 assistiamo al veloce avvicinamento tra operatori tlc e media company anche in Italia, in linea con quanto sta avvenendo già da tempo sul mercato internazionale e soprattutto europeo dove bisognerà fare i conti con il piano per il Mercato Unico Digitale che prevede grossi cambiamenti per l’on-demand La media company francese Vivendi, diventata azionista di riferimento di Telecom Italia, avvia un processo per spingere sempre più sui contenuti e l’entertainment. Una strategia che porterà avanti dall’interno della telco italiana con l’obiettivo di competere con i big americani. Vivendi non si è fermato all’Italia e da poco la società è entrata anche nel capitale di Telefonica, mettendo un piede anche sul mercato spagnolo molto forte sul fronte dei contenuti. Parola d’ordine, convergenza tra media e tlc.

L’arrivo  nell’ottobre 2015 di Netflix dà la sveglia ai soggetti italiani. Non a caso ad aprile Telecom Italia ha siglato un accordo con Sky Italia che prevede la possibilità di ritrasmettere i contenuti della pay tv sulla propria fibra ottica.  Sky Italia per parte sua a maggio ha presentato Sky Online Tv Box, un piccolo dispositivo che se collegato al televisore permette di accedere in streaming all’offerta della pay tv. Mediaset infine si sta preparando al nuovo scenario con Infinity la sua biblioteca di film e fiction a pagamento disponibile via web su tutti i dispositivi tecnologici. Attraverso Infinity Mediaset stringe un accordo con Vodafone per la fornitura di programma sulla rete dell’operatore mobile.

Broadcaster e telco si stanno muovendo e accelerando su streaming e quad play. Ma per far viaggiare i contenuti su internet sono necessarie buone infrastrutture ultrabroadband, altrimenti la partita si ferma ancora prima di iniziare. Su questo però pesa pesantemente l’incognita del Piano Nazionale Banda Ultralarga per il quale è scesa in campo anche Google e dove Enel vuole avere un posto di primo piano

Si apre altresì la caccia al controllo delle infrastrutture e delle torri. Gli spagnoli di Albertis sono interessati a quelle di Wind, Elettronica Industriale a quelle di Rai Way npn essendoci in Italia come nel resto d’Europa un unico operatore che trasporta il segnale televisivo per tutti i broadcaster. In Francia TDF nel Regno Unito Arquiva forniscono capacità trasmissiva a parità di condizioni  a tutte le aziende televisive-  sia pubbliche sia private con una netta separazione fra l’operatore di rete e i fornitori di contenuti. In Italia, al contrario - come osserva Edoardo Segantini sul Corriere della Sera Economia – Mediaset, che già possiede le torri, vorrebbe diventare ancor più verticalmente (monopolisticamente?) integrata”.

2015

Febbraio 2015 Dopo la mancata intesa sulla nomina del Presidente della Repubblica, si consuma la crisi dentro Forza Italia. Fitto lancia i Ricostruttori, chiede primarie e rinnovamento dei gruppi dirigenti del partito. Anche i verdiniani esprimono critiche sulla linea del Partito 

Febbraio 2015 Le operazioni della pay tv nel Regno Unito cambiano denominazione da British Sky Broadcasting Limited a Sky UK Limited, filiale interamente controllata  da Sky plc.

3 febbraio 2015 Un video e immagini pubblicate online da sostenitori dell’ISIS mostrano il pilota giordano Moath-al-Kasabeh rinchiuso in unna gabbia e bruciato vivo. La tv giordana afferma che sarebbe stato ucciso io 3 gennaio

3 febbraio 2015 Sergio Mattarella giura e si insedia al Quirinale come Dodicesimo Presidente della Repubblica Italiana. Nel pomeriggio incontra il neo premier greco Alexis Tsipras in visita ufficiale in Italia per colloqui con Matteo Renzi al quale chiede una mediazione nel difficile negoziato con la Commissione Europea e la Troika teso alla richiesta di dilazionare il debito greco  

4 febbraio 2015 All’indomani dell’insediamento al Quirinale di Sergio Mattarella Forza Italia rompe il Patto del Nazzareno siglato fra Berlusconi e Renzi il 18 gennaio 2014 per le riforme istituzionali e la legge elettorale. Non è più vincolante per Giovanni Toti. “Molto meglio” così gli risponde compatto il PD sulla linea dura. Ma sulle riforme nulla sembra deciso. Secondo alcuni osservatori non è mai esistito         

4 febbraio 2015 BT Group annuncia  l’accordo per acquisire da Orange e Deutsche Telekom per 12,5 miliardi di sterline EE il principale operatore di telefonia mobile del Regno Unito con circa 28 milioni di abbonati. L’acquisto richiede l’approvazione da parte dell’autorità di regolazione britannica prevista entro il marzo 2016

5 febbraio 2015 I caccia giordani bombardano la Siria: le autorità di Amman spiegano che sarebbero stati colpiti centri di addestramento e depositi di munizioni dell’ISIS nella roccaforte di Raqqa. Il ministro degli esteri Nasser Judeh afferma che i raid sono solo l’inizio della risposta giordana all’uccisione del pilota Moath-al-Kasabeh

5 febbraio 2015 Varato il  Decreto 5 febbraio 2015 del Ministero per i beni e le attività culturali contenente Disposizioni applicative per l’estensione ai produttori indipendenti di opere audiovisive dell’attribuzione del credito d’imposta per le attività cinematografiche. Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 70 del 25 marzo 2015.

6 febbraio 2015 In un messaggio su Internet, l’ISIS annuncia che i raid giordani hanno ucciso una donna americana tenuta in ostaggio dai miliziani, Kayla Mueller. Secondo Amman è una menzogna

8 febbraio 2015 La Rai punta al web e al pubblico più giovane (15-30 anni) e lo fa con una nuova piattaforma, Ray, online da domenica 8 febbraio, ma si definirà strada facendo, crescerà, cambierà, si aggiornerà grazie al contributo attivo degli utenti, come un vero e proprio ‘luogo’ del web. A distanza di alcuni giorni dal grande lancio di BBC Tester, laboratorio digitale multimedia della BBC, anche la Rai ci prova e raccoglie la sfida della rete con un’offerta sempre più calibrata e pensata per le nuove esigenze dei telespettatori che vogliono poter decidere, cambiare, prendere parte e commentare continuamente i contenuti. Gli utenti avranno, infatti, un ruolo attivo e determinante all’interno della piattaforma, contribuiranno a migliorare e aggiornare costantemente Ray che si adatterà alle loro preferenze, privilegiando quei contenuti che attrarranno maggior interesse.

10 febbraio 2015 La famiglia di Kayla Mueller conferma la sua morte, dopo aver ricevuto prove dall’ISIS, inclusa una foto della ragazza avvolta in un sudario

10 febbraio 2015 Il gruppo cinese Dallian Wanda acquista per 1 miliardo e 50 milioni di euro la società svizzera Infront nel giorno in cui i diritti della Premier League sono stati acquistati da Sky e da BT per 1,7 miliardi di sterline all’anno.Il valore dei diritti televisivi della Serie A potrebbero lievitare conquistando nuovi mercati

10-12 febbraio 2015 Gli abbonati alla Fibra Ottica dispiegata in Europa attraverso le architetture FTTH ed FTTB hanno quasi raggiunto quota 15 milioni, ha reso noto FTTH Council Europe in occasione della FTTH Conference 2015 (Varsavia, Polonia, 10 – 12 febbraio). Per la precisione, in Europa, si contano 14,5 milioni di abbonati alla Fibra Ottica, cui si devono aggiungere i 14,8 milioni di sottoscrizioni registrate in Russia e in Ucraina, ha evidenziato l’organizzazione presieduta da Karin Ahl.

11 febbraio 2015 L’ennesima tragedia del Mediterraneo causa oltre trecento morti. Papa Francesco e varie istituzioni criticano il programma europeo Triton chiedendo il ritorno a Mare Nostrum.

11 febbraio 2015 Il Presidente statunitense Barack Obama chiede al Congresso di autorizzare l’uso della forza contro l’ISIS

12 febbraio 2015 I leader di Russia, Ucraina, Germania e Francia raggiungono un accordo sul conflitto in Ucraina orientale che include un cessate il fuoco e il ritiro delle armi pesanti. Tuttavia, alcuni giorni dopo, il governo ucraino e i ribelli filo-russi affermano che, nel suo primo giorno, il cessate il fuoco è stato rotto 139 volte, in quanto entrambe le parti non sono riuscite a ritirare le loro armi pesanti e la lotta era continuata.

12 febbraio 2015 Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite adotta la Risoluzione 2199 per la lotta al terrorismo.

12 febbraio 2015 Fininvest la holding di famiglia di Silvio Berlusconi lancia una procedura detta di accelerated Bookbuilding per cedere una quota del 7,79% delle azioni di Mediaset sul mercato. Al termine dell’operazioone la quota di Fininvest scenderà infatti dal 41,28 al 33,4% del capitale di Mediaset

13 febbraio 2015 Nel Regno Unito Freeview la piattaforma DTT in chiaro co detenuta da BBC Channel 4 e ITV presente in 10 milioni e mezzo di case britanniche con un investimento di 100 milioni di sterline annunciano il varo di un servizio di televisione connessa Freeview Play per fare concorrenza a Now Tv di Sky e alla piattaforma Youview. L’offerta propone servizi di televisione lineare in diretta, catch up tv e video on demand. 

14 febbraio 2015 La città libica di Sirte viene invasa dalle forze armate dello Stato Islamico.

14-15 febbraio 2015 A Copenaghen due attentati terroristici colpiscono un centro culturale e una sinagoga, provocando la morte di due persone e il ferimento di cinque agenti di polizia.

15 febbraio 2015 In un nuovo video di propaganda, l’ISIS annuncia la decapitazione di 21 egiziani copti su una spiaggia libica.

16 febbraio 2015 Aerei egiziani bombardano le postazioni conquistate dall’Isis in Libia in rappresaglia alla decapitazione del gruppo di oltre una dozzina di cristiani egiziani copti della vigilia.

16 febbraio 2015 Il governo italiano non esclude un intervento sotto l’egida delle Nazioni Unite dopo aver chiuso l’ambasciata e rimpatriato i connazionali mentre si intensificano gli interventi di soccorsi nel Mediterraneo. L’esercito regolare libico si dichiara a collaborare con l’occidente

16 febbraio 2015 Dopo SFR Altice (Numèricable) sarebbe intenzionata a lanciare un’offerta pubblica di acquisto di Bougues Telecom in Francia A combination of SFR with Bouygues Telecom under Altice would create a new national leader in France with more than 30 million wireless customers, supplanting Orange, according to data compiled by Bloomberg Intelligence. Come reazione Orange, detenuta dallo Stato francese al 25% , potrebbe investire in Telecom Italia di cui diventerà azionista fra qualche mese Vivendi in virtù dell’accordo intervenuto con Telefonica per la cessione al gruppo spagnolo della brasiliana Global Village Telecom  

18 febbraio 2015 Mentre l’Italia e l’Europa proseguono nella loro ricerca di una soluzione diplomatica in seno alle Nazioni Unite per promuovere un a coalizione di forze assai diverse in primis espressione dei Paesi arabi in lotta con l’ISIS, l’esercito egiziano compie una prima incursione terrestre in Libia colpendo postazioni islamiste a Derna

19 febbraio 2015 Il CdA di Telecom Italia approva il bilancio 2014 Risultati in linea con le previsioni per Telecom Italia, che chiude il 2014 con ricavi preliminari consolidati di 21,573 miliardi di euro, in calo del 7,8% rispetto ai 23,407 miliardi nel 2013. Intanto, il dossier Metroweb per ora è stato congelato dopo il voto unanime del Cda L’indebitamento finanziario netto rettificato al 31 dicembre 2014 è di 26,651 miliardi, in diminuzione di 156 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2013 (26,807 mld). “A fine 2014, Telecom Italia ha coperto circa l’80% della popolazione con tecnologia LTE, raggiungendo con ampio anticipo il target di fine Piano 2014-2016 (80%), e ribadendo la leadership 4G in Italia. Telecom Italia conferma, inoltre, il primato anche per la copertura in fibra, con 131 città con la disponibilità del servizio a fine 2014 (pari al 28% della popolazione), in aumento di 93 unità rispetto al 2013.” “L’impulso nello sviluppo delle reti ultrabroadband ha permesso al Gruppo di raggiungere una base clienti di oltre 1,3 milioni LTE e 231.000 clienti in fibra ottica a fine 2014. Telecom Italia annuncia l’intenzione di assorbire entrop il terzoi trimestre 2015 la propria filiale Telecom Italia Media (TIM), di cui detiene attualmente il 77,71 % del capitale

20 febbraio 2015 Tre autobombe sincronizzate uccidono almeno 30 persone e ne feriscono 40 a Gobba in Libia. Wylat al-Barqa, la provincia libica dell’ISIS, rivendica gli attentati.

20 febbraio 2015 Google adotterà tutte le misure a tutela della privacy degli utenti italiani prescritte dal Garante per la protezione dei dati personali e, per la prima volta in Europa, dovrà assoggettarsi a verifiche periodiche che monitorino l’avanzamento dei lavori di adeguamento della propria piattaforma ad una normativa nazionale.Lo rende noto oggi l’Autorità, che ha approvato il protocollo di verifica previsto nel provvedimento adottato nel luglio scorso nei confronti di Mountain View. Si passa pertanto dalla fase delle prescrizioni impartite dal Garante a Google a quella della loro realizzazione pratica, che dovrà essere ultimata entro il 15 gennaio 2016. Google, dal canto suo, ribadisce che continuerà a collaborare con il Garante.

20 febbraio 2015 All’Eurogruippo la Grecia ottiene lo sblocco del prestito con un’estensione di quattro mesi, ma gli aiuti saranno vincolati alle riforme che realizzerà. 

21 febbraio 2015 Il Consiglio dei ministri greco decide le misure da presentare alla Commisisone per ottenere la proroga di quattro mesi degli aiuti euiropei: salario minimo, tasa sui grandi patrimoni e lotta all’evasione fiscale i temi centrali.

22 febbraio 2015 L’isid diffonde un video in ccui 21 peshmerga curdi rinchiusi in gabbia vengono portati in parata sul pick-up per le strade irachene. L’ultima scena del filmato li mostra ancora vivi, ma un uomo minaccia: “Diciamoai peshmerga: lasciate il vostro lavoro oppure il vostro destino sarà questo, in gabbia o sottoterra”.

22 febbraio 2015 Polemiche in merito all’eventuale ricorso al Decreto Legge da parte del Governo Renzi in merito all’annuncio della riforma della Rai nel mese di marzo

23 febbraio 2015 Come previsto, il passaggio al nuovo standard DVBT2 del digitale terrestre in Italia slitta ufficialmente di 18 mesi al primo gennaio del 2017. Lo slittamento del DVBT2, che garantirà una migliore fruizione di immagini in HD, è sancito in un emendamento del decreto Milleproroghe, nel quale si precisa nero su bianco l’obbligo di inserire un sintonizzatore digitale per la ricezione del DVBT2 nei decoder e televisori al primo luglio 2016 per i distributori e al primo gennaio 2017 per i commercianti. L’introduzione dei nuovi decoder DVBT2 era stata fissata per quest’anno, ma ragioni tecniche e scarso interesse da parte del mercato hanno spinto a procrastinare l’operazione.

25 febbraio 2015 E’ pace tra Google, il Fisco, La Guardia di Finanza e la Procura di Milano. Il gigante californiano - secondo indiscrezioni del Corriere della Sera non confermate da Google - pagherà circa 320 milioni di euro di tasse su 800 milioni che riconosce come imponibile prodotto in Italia dal 2008 al 2013
25 febbraio 2015 Il CdA di Mediaset dà il  via libera alle condizioni dell’offerta pubblica di acquisto e scambio da 1,22 miliardi di euro da parte della controllata Ei Towers sulla totalità delle azioni ordinarie di Rai Way “per costruire un’aggregazione nazionale dell’infrastruttura di trasmissione televisiva” Mediaset voterà pertato a favore di una proposta di aumento di capitale nell’assemblea di Ei Towers prevista il 27 marzo 2015. Se la Rai aderisse all’offerta si ritroverebbe con il 15% della nuova società. Ma - come confermato in serata dal governo - secondo quanto stabilito da una legge al momento della messa in borsa della quota di Rai Way il 51% della rete di diffusione del segnale Rai resta pubblico. Il Viceministro dell’economia Enrico Morando propone un “modello Snam o Terna” con lo scorporo della rete e la creazione di una società esterna di gestione delle torri televisive che «potrebbe essere interamente pubblica, o pubblica e privata con un meccanismo di golden share o una quota di controllo… ma senza produttori di contenuto nel capitale. Controllo di un'autorità indipendente – spiega Morando – che garantisca la parità di accesso ai diversi operatori. Ma basterebbe anche assegnare competenze specifiche all'Agcom”.
26 febbraio 2015 Jihadi John, il boia con l’accento inglese apparso nel video delle decapitazioni degli ostaggi occidentali, viene identificato come Mohammed Emwazi, un londinese nato in Kuwait. Nello steso giorno, l’ISIS diffonde un  video in cui mostra la distruzione di statue e altre antichità al Museo di Mosul. Molte provengono da Hatra, patrimonio dell’Unesco.

26 febbraio 2015 Iniziano le trasmissioni del canale di informazione sportiva Gazzetta TV sul canale 59 della piattaforma digitale terrestre

26 febbraio 2015 Nel pieno delle polemiche su riforma Rai e opa sulle torri di Rai Way il CdA Rai, riunitosi a Milano, approva  la riforma dei telegiornali con gli accorpamenti delle sei testate intorno a solo due direttori centrali anziché sei: il primo coordinerà con sei vicedirettori (due per testata) TG1, TG2 e Rai Parlamento. Il secondo TG3, Rai News 24 e TGR

27 febbraio 2015 Dopo l’arrivo della versione beta in Italia a fine 2014, Wuaki.tv, il principale servizio europeo di streaming video on demand,  ha presentato ufficialmente la propria piattaforma al grande pubblico. Il catalogo presenta migliaia di titoli su varie tipologie di dispositivi, tra cui PC, laptop, console XBOX 360, XBOX ONE, tablet, iPhone, smartphone Android, Chromecast e Smart TV di LG, Samsung e Panasonic. Questo tipo di offerta riflette il successo riscontrato dai nuovi display televisivi UHD che rappresentano una novità dal punto di vista tecnologico per quanto riguarda il settore home video. Il formato UHD è caratterizzato da un’immagine più chiara e nitida e una risoluzione maggiore. Wuaki.tv è stata in grado di prevedere questo trend di mercato affermandosi come la prima società di video on demand a proporre in Italia contenuti in UHD. Oltre ad offrire titoli in UHD, Wuaki.tv collabora con numerose case di produzione e distributori hollywoodiani quali The Walt Disney Company, Warner Bros. Entertainment, Paramount, Sony Pictures Home Entertainment e NBCUniversal. Inoltre si avvale anche di numerosi partner europei e, in particolare, in Italia di BIM Distribuzione, Leone Film Group e CG Entertainment.


1 marzo 2015 L’ISIS, senza fornire spiegazioni, libera 19 prigionieri cristiani da un gruppo di 220 assiri catturati la settimana precedente nel nord della Siria

1 marzo 2015 l’Ina, in concorrenza con Netflix e Canal Play, lancia una propria piattaforma SVOD di video on demand a pagamento che consente di vedere 25 mila programmi continuando ad offrire gratuitamente 350 mila contenuti gratuiti

2 marzo 2015 Inizia l’offensiva dell’esercito iracheno, approggiato dalle forze iraniane, per strappare la città di Tikrit all’ISIS

2 marzo 2015 Tony Hall direttore generale della BBC propone la costituzione di BBC Studios, una divisione di produzione indipendente al fine di garantire che BBC Production rimanga «uno dei più grandi fabbricanti di programmi al mondo”  I proposed the idea of creating BBC Studios – at the heart of the BBC – with the values and quality of the BBC. BBC Studios will have that enduring public service mission – inspiring audiences with bold British creativity. Today we’re announcing the first step by creating BBC Studios within the public service – separating out all network production, except for children’s, sport and current affairs. In addition, I want to confirm what I said last year. It’s our intention to propose a further step to make BBC Studios a wholly owned subsidiary of the Corporation – but that is subject to discussions with the Trust and, of course, the process of renewing our charter.

2 marzo 2015 Wind Telecomunicazioni ha concluso oggi la vendita del 90% delle azioni della controllata ‘Galata’ per 693 milioni di euro alla spagnola Abertis, che  rileva così le 7.377  torri per le trasmissioni di telecomunicazioni della compagnia di Tlc che mantiene una quota del 10%.

3-5 marzo 2015 Il governo presenta il piano di investimenti per accelerare la diffusione della banda larga in Italia in vista degli obiettivi dell’Agenda Europea 2020. Sgravi fiscali e incentivi alla domanda oltre a un fondo di garanzia per le aree a fallimento di mercato, cioè quelle dove non è conveniente investire per gli operatori privati. Nessuno spegnimento forzato della rete in rame entro il 2030: secondo il principio di neutralità tecnologioca, viene lasciata agli operatori la scelta della soluzione più appropriata. Tema centrale della riforma è garantire l’accesso alla banda larga ultra veloce su cui esistono due ipotesi: a) collegare la fibra otica fino agli armadi telefonici su strada (Fiber to the Cabinet) lasciando l’ultimo miglio coperto con la rete in rame come vorrebbe Telecom Italia che vorrebbe ancora sfruttarlo grazie alle tecnologie vectoring e alle sue evoluzioni che permetono sulla carta velocità da 30 a 100 Mbps b) costruire una rete italiana di nuova generazione (secondo quanto inizialmente previsto nel progetto RING) collegamento in fibra ottica anche l’ultimo miglio dagli armadi in casa sino all’interno delle case degli utenti (Fiber to the Home) o perlomeno sino alla base del palazzo (Fiber to the Building) lasciando negli ultimissimi metri le singole abitazioni collegate con il rame. Il piano di investimenti sulla fibra ottica sarà di 6 miliardi di euro utilizzando sia fondi europei sia fondi italiani (ovvero 2 miliardi a fondo perduto e 4 miliardi con anticipi attraverso mla Banca Europea degli Investimenti). Nel documento Strategia italiana per la banda ultralarga di cui è stata pubblicata una versione aggiornata a distanza di 48 ore dalla presentazione ufficiale- viene fissato l’obiettivo di “incrementare le sottoscrizoioni ad Internet con collegamenti a più di 100 Mbps fino  raggiungere almeno il 50% della popolazione “. Per ottenere gli incentivi  previsti Telecom Italia dovrebbe scorporare la rete. I contribuiti economici saranno differenziati e limitati al solo passaggio dal rame alla fibra ottica con una corsia preferenziale per chi utilizzerà la tecnologia Fiber to the Home. Secondo i piani degli operatori privati nel 2016 si arriverà invece al 60% della popolazione coperta dal servizio a 30 Mbps, senza impegno oltre quella data. Sullo sfondo  rimane l’operazione per dare una forma alla società delle reti di nuova generazione che sembrava poter partire con l’accordo, sfumato nei giorni precedenti tra Metroweb e Telecom Italia. Su questo tema l’AD di Vodafone, Aldo Bisio si è pronunciato per un auspicabile coinvolgimento in condominio nella partita della fibra ottica.Vodafone rilancia l’ipotesi di una società mista pubblico privato con precise garanzie sul controllo ovvero con la partecipazione dello Stato e aperta a tutti gli operatori per realizzare il Piano Nazionale per la banda larga, rimanendo quindi contraria alla possibilità che Telecom Italia o la Cassa Depositi e Prestiti prendano il controllo ora o in futuro della succulenta partita in fibra ottica. Non a casa – come osserva il Corriere della Sera - Renzi ha rinviato il tema dell’introduzione del servizio universale per le connessioni a Internet, probabilmente per tenerlo come arma nella trattativa con Telecom Italia”.

4 marzo 2015 L’isis diffonde l’immagine di un uomo buttato giù da un edificio a Raqqa in Siria. E’ uno di una dozzina di casi almeno in cui l’ISIS avrebbe ucciso uomini accusati di essere omosessuali

4 marzo 2015Wuaki.tv la piattaforma paneuropea VOD del gruppo Rakuten per arricchire la propria offerta stringe un accordo con HBO che per parte sua avvia trattative con Apple per una partnership in vista del lancio della propria piattaforma OTT, HBO Now, annunciata a ottobre

4 marzo 2015 La future direction de France Télévisions devra être plus audacieuse dans ses programmes, attirer le jeune public, promouvoir la culture, développer le numérique et réformer France 3, le tout avec un budget en baisse. Et, si nécessaire, renoncer à une de ses chaînes. Telles sont les missions fixées mercredi par l'Etat au prochain président du groupe audiovisuel public, qui prendra ses fonctions en août. Une feuille de route exigeante, annoncée solennellement par trois ministres, Fleur Pellerin à la Culture, Emmanuel Macron à l'Economie et Michel Sapin aux Finances. Le gouvernement laisse toutefois à la prochaine direction le soin de trancher sur les choix délicats pour y parvenir.

5 marzo 2015 Il governo greco di Tsipras presenta un disegno di legge in parlamento per la riapertura della radiotelevisione pubblica ERT

5-8 marzo 2015 I siti archeologici di Nimrud, Hatra e Dur Šarrukin in Iraq vengono demoliti dallo Stato Islamico dell'Iraq e del Levante. Il ministero iracheno del Turismo e delle Antichità annuncia che l’ISIS ha raso al suolo l’0antica città di Nimrud con i bulldozer

6 marzo: La sonda della NASA Alba entra in orbita attorno a Cerere diventando così il primo veicolo spaziale a visitare un pianeta nano.

7 marzo 2015 Boko Haram dichiara la propria fedeltà all’ISIS in un messaggio audio attribuito al leader Abubakar Shekau

9 marzo 2015 Tim Cook lancia I Watch l’orologio intelligente di Apple

9 marzo 2015 Twitter acquisisce per 100 milioni di dollari Periscope, una società che fornisce un'applicazione gratuita di video streaming per iOS e Android in tempo reale

10 marzo 2015 In occasione di un’audizione alla Commissione Trasporti della Camera dei vertici di Telecom Italia, l’AD Patuano evidenzia cinque diverse tipologie di strategie d'impresa nel mercato convergente (televisione, internet telefonia fisso e  telefonia mobile) secondo 1) La Media company costruisce la rete a banda larga. Con Sky Broadband Sky plc entra nella telefonia nel Regno Unito lanciando una propria offerta di banda larga; 2) un’impresa di telecomunicazione acquista un editore di contenuti mediatici Telefonica acquista la pay tv del gruppo Prisa in Spagna mentre Vodafono acquista Ono e in Germania acquista Kabel Deutschland. Oltre Oceano ATT sta acquistando Direct Tv per 65 miliardi di dollari; 3) Una media company compra un’impresa di telecomunicazioni : Numericable compra SFR; 4) Un’impresa di telecomunicazione BT crea un palinsesto tv lancia BT Sport e poi altri canali,  chiedendo a Sky l’unbundling del satellite ovvero l’obbligo di riservarli canali nella piattaforma sat da esso gestita come già avviene per la sua rete a fibra ottica. 5) Per Telecom Italia, priva di risorse all’altezza delle sfide dei grandi player non rimane che una quinta strada: quella della partnership fra imprese diverse, ognuna dotata di competenze specifiche: Telecom Italia le ha sviluppate con Virgin Media e con Sky Italia e vorrebbe estendere queste partnership a Mediaset e Netflix

12 marzo 2015 Lo Stato Islamico dell'Iraq e il Levante accetta l'alleanza di Boko Haram, annettendo effettivamente il gruppo. In un messaggio audio, attribuito al portavoce dell’ISIS Abu Mohammad al-Adnani, si afferma che il Califfato si è esteso all’Africa Occidentale e che il Califfo al-Baghdadi ha riconosciuto l’alleanza con Boko Haram. Nello stesso giorno l’ISIS fa esplodere il quartier generale dell’esercito iracheno a nord di Ramadi, uccidendo almeno 40 soldati iracheni


12 marzo 2015 Il giorno in cui il Governo Renzi approva il disegno di legge sulla “Buona scuola”, il premier illustra anche la prima bozza con le linee guida della riforma della Rai: non si insegua l’audience il capo azienda sia nominato dal governo e i sette membri del cda – che mantiene funzioni di controllo e di garanzia (ma non di nomina del DG come attualmente su proposta del Presidente), scelti in maggioranza (quattro) dal Parlamento in seduta comune, un Consigliere dai dipendenti della Rai e due dal Governo (tra i quali l’Amministratore Delegato). La Commissione di vigilanza manterrebbe solo funzioni di indirizzo e non di nomina.”Le singole reti avere più marcata definizione e missione. Secondo me dovrebbe esserci una rete senza pubblicità, destinata alla cultura non in senso noioso e passatista ma come arricchimento della persona umana” a fianco della prima rete generalista e di una seconda rete destinata all’innovazione. La Rai ”Ha educato intere generazioni all’unità d’Italia col maestro Manzi, e non solo, ora dev’essere il grande soggetto che prende in mano gli italiani e li porta nell’era digitale, con attenzione ai contenuti e con il rispetto del compito informativo del servizio pubblico” . Occorre secondo il premier Renzi rinunciare a “quella contiguità con i partiti e le forze politiche che porta tutti i giorni a dover discutere e valutare le scelte magari sentendo il membro della Commissione di vigilanza o il segretario di partito. Questo non significa che chi ha responsabilità del governo o delle forze politiche si debba tirare indietro rispetto al compito di individuare la missione strategica dell’azienda e di individuare le persone che dovranno guidarla. Ma dopo aver scelto la missione e le persone chiamate a guidare l’azienda non è più possibile aprire una discussione fra le forze politiche per nominare un vicecaporedattore di non dico quale sede regionale” 

12 marzo 2015 Rimessa dall’ambasciatore italiano in Lituania Stefano Taliani de Marchio  L’Onorificenza a Commendatore all’Ordine della Stella d’Italia viene riconosciuta al regista teatrale lituano Eimuntas Nekrosius. Il Presidente della Repubblica Italiana ha voluto decorare Nekrosius per le sue attività presso i Teatri di Vicenza, Modena e Cagliari in qualità di Direttore artistico e per aver messo in scena la Divina Commedia di Dante Alighieri e la vita di Leonardo da Vinci

13 marzoPapa Francesco annuncia il Giubileo straordinario che avrà inizio con l'apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro l'8 dicembre 2015, a 50 anni esatti dalla chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II, e terminerà il 20 novembre 2016 nellaSolennità di Cristo Re

media group Scripps Networks Interactive is to acquire a controlling stake in Poland’s leading TV network, TVN, which had a market-leading 22% share of Polish viewing last year. Scripps, which owns the Travel Channel, the Food Network and other channels, has agreed to buy a 52.7% stake in TVN from ITI and Canal Plus Group for €584 million ($615 million). Scripps will also take on €840 million ($885 million) of debt. The deal is subject to regulatory approvals. Once the deal is completed, Scripps will launch a public tender offer to up its stake in TVN. TVN is one of the leading media companies in Poland, with a portfolio of free-to-air and pay TV lifestyle and entertainment channels, including TVN, TVN 7, TVN Style, TTV and TVN Turbo, as well as Poland’s leading 24 hour news channel, TVN24, and business news channel TVN24 Biznes i Swiat.

17 marzo 2015 Vodafone sta programmando il lancio di un servizio di pay tv nel Regno Unito entro la fine del 2015. L’operatore sta lavorando ad un nuovo servizio basato sulla piattaforma software fornita da Kaltura, azienda che ha da poco rilevato Tvinci, provider OTT specializzato in soluzioni di video e programmi Tv via Internet. L’obiettivo di Vodafone è penetrare il mercato televisivo, e confezionare un’offerta “quad play” di servizi broadband, telefonia fissa, mobile e servizi di pay-TV, dando così una scossa al mercato con un nuovo servizio basato sul paradigma multiscreen veicolato su reti fisse e mobili.

17 marzo 2015 Apple dichiara guerra a Netflix: da settembre partirà la sua Tv in streaming Sulla rampa di lancio la Tv in streaming targata Apple: 25 canali per 30 dollari al mese. Anche YouTube si muove e punta al video on-demand a pagamento.

17 marzo 2015 Smentendo i sondaggi della vigilia e gli stessi exit polls Bibi Betanyau stravince le elezioni spostando ulteriormente a destra l’asse politico di Israele. Il Likud con il 23,26% dei suffragi conquista 30 seggi, ovvero un quarto della Knesseth guadagnandone 12, a destrtimento dell’estrema destra religiosa del Focoloare ebraico, ferma al 6,41% e a 8 seggi (ne aveva 12), degli ultraortodossi sefarditi dello Shass, scesi al 5,80% e 7 seggi (ne aveva 11) e soprattutto dell’estrrema destra nazionalista di Israel Beytenou, che subisce un tracollo al 5,17% conquiistandio solo 6 seggi (ne aveva 13). In leggero calo anche gli ultra ortodossi askenaziti di Yahadut Hatorah, anch’essi al 5,17% e 6 seggi (ne avavano 7) a sinistra il Meretz che con il 3,89% supera la soglia di sbarramento conquistando 4 seggi (ne aveva 6). Al centro una nuova formazione Koulanou di Moshe Kalon conquista il 7,44% a detrimento prevalentemente del centro laico Yesh Atid di Yaïr Lapid, sceso all’8,77% e 11 seggi (ne aveva 19). Deludente il risultato della coalizione Unione Sionista comoposta dai laburisti di Isaac Herzok e dai centristi liberali di Hatnuah di Tzipi Livi) annunciata iun esta dai sondaggi che non va oltre il 18,73% e 24 seggi, guadagnandone complessivamente solo 3 (nel 2013 i laburisti ne avavano 15 e Hatnua 6). Al terzo posto la lista unificata delle minoranze arabe israeliane con il 10,98% riesce a conquistare 14 seggi, giuadagnandone 3

18 marzo 2015 Strage di turisti al Museo nazionale del Bardo di Tunisi da parte di due islamisti dopo aver tentato di fare irruzione nel parlamento della giovane democrazia maghrebina:  i turisti uccisi sono 22 fra cui quattro italiani, i feriti altri 45. L’ISIS rivendica l’indomani la paternità dell’attentato.

19 marzo 2015 In Gran Bretagna potente alleanza contro gli Over-The-Top. Gli editori hanno deciso di siglare un patto di ferro nella pubblicità online per contrastare lo strapotere di Google, Facebook, Twitter e LinkedIn. La neonata piattaforma si chiamerà Pangea e dentro ci sono The Guardian, CNN International, Financial Times, Reuters e The Economist e trattative aperte con altri big che faranno il loro ingresso nei prossimi mesi.La versione beta della piattaforma sarà lanciata il prossimo aprile mentre la presentazione ufficiale è prevista per fine anno. Nel luglio 2014 un’intesa simile  si era prodotta anche in Italia quando era stata lanciata Gold 5, concessionaria pubblicitaria specializzata nell’eAdvertising, con l’obiettivo di competere con i giganti americani del web. Ne fanno parte Manzoni, Mediamond, RCS MediaGroup, Banzai Media e Italiaonline. In base agli accordi d’Oltremanica, si darà vita a un network che riunirà tutto il pubblico dei siti degli editori in modo che gli inserzionisti possano acquistare lo spazio pubblicitario con un’unica transazione e avere un target stimato in circa 110 milioni di lettori in tutto il mondo.Ancora non si sa come saranno divise le entrate pubblicitarie tra gli aderenti a Pangea. Il vantaggio è però sicuramente quello di far scala, essenziale quando si parla di pubblicità online.Da soli gli editori, come il Guardian che ha mensilmente circa 43 milioni di utenti unici da pc, hanno difficoltà a competere con i giganti di internet del calibro di Facebook che registra 1,4 miliardi di utenti mensili. Nella pubblicità digitale ovvio che gli inserzionisti puntino a chi può assicurare un traffico maggiore. E in questo gli editori ci perdono. Nasce da qui l’idea di unire le forze per colmare questo gap, alzare le tariffe pubblicitarie e condividere le entrate.

19 marzo 2015 Big Data e Internet degli oggetti. Le maggiori compagnie tlc in Germania hanno formato un’alleanza affinché possano essere competitive sul mercato dell’ Internet of Things al pari delle rivali americane OTT. L’alleanza sarà formata dalla Deutsche Telekom e la SAP SE che inizieranno da subito a lavorare su nuovi software per dispositivi IoT sia in modo da aprirsi la strada in questo settore emergente sia per farsi carico della protezione dati dei propri utenti. Questa è la dichiarazione d’intenti, riportata dal Wall Street Journal, da parte della cancelliera tedesca Angela Merkel alla conferenza CeBIT tenutasi a Hannover. Nel mirino dei tedeschi, che nel settore industriale rappresentano le fondamenta dell’economia europea, c’è la volontà di emergere nel mercato IoT non permettendo alle compagnie americane quali Google e Facebook un monopolio incontrastato che potrebbe eventualmente ottenebrare i profitti per una larga fetta di mercato europea., allaluce anche del fatto che, l’Industrial Internet Consortium, l’Open Interconnected Consortium e AllSeenAlliance -che sono i maggiori leader nel standardizzazione M2M nonché attori principali nel settore in questione – sono stati fondati da AT&T, Cisco, IBM, Intel e General Electric, tutte compagnie americane.

20 marzo 2013 L’ISIS rivendica i quattro attentati kamikaze perpetrati simultaneamente a Sana’a, capitale dello Yémen, e a Sa'dah nel pomeriggio in occasione della  grande preghiera del venerdì. Sono i più gravi nella storia dello Yemen provocando 150 morti e 300 feriti..

20 marzo 2013 Il ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi (NCD) rassegna le dimissioni. Matteo Renzi ne assume provvisoriamente l’interim

22 marzo 2015 Al primo turno delle elezioni dipartimentali, caratterizzate da una partecipazione in leggera crescita oltre il 50%, riemerge l’opposizione moderata di centrodestra di Nicolas Sarkozy mentre il Front National di  Marine Le Pen riesce a radicarsi nel territorio ma non sfonda . La sinistra, seppur in affanno, sembra in leggera ripresa dopo il tracollo alle europee, si presenta divisa, perdendo numerosi dipartimenti. I socialisti scendono al terzo posto preceduti dall’UMP e dal FN. Complessivamente quella che viene definita la Destra Parlamentare (Union pour un Mouvement Populaire -UMP, Union des Démocrates Indépendants-UDI, Nouvement Démocrate-MoDem, Union du Centre e Debout la France e altri candidati) con 7,3 milioni di voti conquista il 37,1% dei suffragi espressi, mentre la sinistra parlamentare con 7,1 milioni di elettori  ottiene il 36,34% (di cui 21,20% alle liste del Parti Socialiste e di Union de la Gauche, il 7,02 % ad altre liste di centrosinistra, il 2,02% ai verdi e il 6,1% alla sinistra radicale) mentre all’estrema destra il Front National conquista con oltre 4,9 milioni di elettori il 25,19% confermando la formazione di un quadro politico tripolare, dove c’è spazio solo per l’1,37% di voti andati a liste locali

22 marzo  2015 In Spagna invece alle elezioni del parlamento dell'Andalusia il PSOE pur perdendo oltre 4 punti percentuali e scendendo al 35,43%  torna ad essere la principale forza politica andalusa con 47 seggi superando il Partido Popular al governo nazionale, che non va oltre il 26,76% e 33 seggi (due anni prima aveva conquistato il 40,76%). Non sfondano ma ottengono un lusinghiero 14,84% e 15 seggi il movimento Podemos, e 9,28% e 9 seggi al centro quello dei Ciudadanos, precedendo entrambi Izquerdia Unida che non va oltre il 6,89% e 5 seggi, confermando anche qui la fine del bipolarismo che aveva caratterizzato la Spagna a partire dalla transizione post franchista.

23 marzo 2015 Vanno in onda su Sky Italia i primi due episodi di 1992 la fiction seriale che racconta l’anno dello scoppio di Tangentopoli

24 marzo 2015 Un Airbus di una compagnia tedesca low cost in viaggio da Barcellona verso Duesseldorf si schianta nel sud della Francia nei pressi di Digne: nessun sopravvissuto fra i 150 passeggeri a bordo per la maggior parte tedeschi, ma anche turchi e spagnoli. Si saprà che la causa è dlovuta alla depressione del copilota che decide deliberatamente di andare a schiantare il velivolo contro le Alpi

24-25 marzo 2015 Una coalizione di nazioni arabe guidata dall'Arabia Saudita interviene militarmente nello Yemen per contrastare l'offensiva degli Huthi. L'Opération Tempête décisive  a été lancée la nuit du 25 mars 2015 pour remettre au pouvoir le président Abd Rabo Mansour Hadi. Elle est déclenchée par l'Arabie Saoudite et une coalition d'une dizaine de pays dont les membres du conseil de coopération du GolfeLe forze armate dell’Arabia Saudita hanno iniziato una operazione militare in Yemen (Nome in Codice “Tempesta Decisiva”), a supporto del presidente di etnia sunnita esautorato dalla ribellione sciita degli Houthi. L’Arabia Saudita, che può contare sull’appoggio, politico e militare di Egitto, Giordania, Pakistan, Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Kuwait ha schierato al confine con lo Yemen circa 30000 uomini e conta di poter far intervenire nel paese una forza militare di 150000 unità.Tali numeri sottolineano che il Sovrano Saudita Salman, e il Principe Reggente Muqrin (di madre yemenita), non puntano a contenere in maniera limitata l’avanzata degli sciiti yemeniti, ma piuttosto mirano a eradicare la rivolta dallo strategico paese della Penisola Araba che permetta il controllo dei traffici navali provenienti dall’Oceano Indiano e diretti nel Mar Rosso.

25 marzo 2015 In Iraq la coalizione USA comincia a bombardare l’ISIS a Tikrit, la città natale di Saddam Hussein.

25 marzo 2015 Accordo tra Rai Cinema e Google Italia: consente a Google di offrire, non in esclusiva, su Google Play  il negozio online di Google dedicato all’intrattenimento digitale, poco meno di duecento titoli di opere cinematografiche “theatrical” attraverso lo “store online” del motore di ricerca (Google Play, servizio “on demand”). Grazie all’accordo, i film distribuiti da Rai Cinema saranno acquistabili o noleggiabili nella sezione “Film” di Google Play, andando così a rafforzare l’offerta di contenuti digitali dello store online di Google

27 marzo 2015 Il Governo Renzi vara in Consiglio dei ministri il DDL di Riforma della Rai: dei sette consiglieri previsti nella prima bozza, due verranno eletti distintamente dalla Camera e altrettanti dal Senato, due dal Governo su designazione del ministero dell’economia (tra i quali l’Amministratore Delegato) mentre il settimo rimane eletto dai dipendenti della Rai. Il CdA oltre ai compiti attribuiti dallo statuto e dalla legge, approva il piano industriale, il piano editoriale, il preventivo di spesa e gli investimenti superiori a 10 milioni di euro. L’amministratore delegato esterno (non dipendente della Rai) rimane in carica tre anni e viene nominato dal CdA (d’intesa con l’azionista Ministero dell’economia) e verrà dotato di maggiori poteri rispetto all’attuale direttore generale con precisi obiettivi per il raggiungimento dei quali dovrà poi rispondere. Responsabile della gestione aziendale dovrà assicurare coerenza nella programmazione con la linea editoriale, firmando atti e contratti, i preventivi di spesa fino a 10 milioni di euro, il preventivo di spesa annuale, attua il piano investimenti, il piano finanziario, i piani del personale e di ristrutturazione, definendo criteri e modalità di reclutamento nel rispetto della disciplina relativa alle società a totale partecipazione pubblica. Liberata dai vincoli della Pubblica Amministrazione con l’obiettivo di non dover sottostare più a procedure burocratiche, la Rai diventa a tutti gli effetti una SpA che risponde alle regole del codice civile Con qualche eccezione. Per esempio per la revoca degli amministratori sarà necessario attenersi al parere della Commissione parlamentare di vigilanza. Sparisce comunque la commistione tra compiti di controllo e designazione dei controllati da parte della Vigilanza che non dovrà sovrapporsi alla gestione. Con il disegno di legge Giacomelli – chiarisce Renzi - rinunciando alla creazione di un sistema duale anglosassone, il governo non abolisce la Commissione parlamentare di Vigilanza che, pur non nominando più i consiglieri, vede “rafforzato il potere di controllo sul servizio pubblico che è cosa ben diversa – secondo il Premier – dal mettere bocca sul palinsesto. Difendiamo il ruolo perché siamo a favore del fatto che il Parlamento vigili e controlli”.

28 marzo 2015 Si svolgono élections législatives et élection présidentielle  au Nigeria. Muhammadu Buhari est élu.

28 marzo 2015 Per rispondere alle critiche al ddl il Sottosegretario Giacomelli chiarisce dalle colonne del Corriere della Sera che con il sistema duale con un comitato di controllo e uno di gestione “avremmo dovuto abolire la Vigilanza e Renzi ha giudicato eccessivo, per riguardo al Parlamento, che fosse il governo a chiedere la fine di una Bicamerale. Nel progetto la Vigilanza è ricondotta la suo ruolo di indirizzo… non nomina i consiglieri né si occupa di gestione ma indirizza, il capo azienda decide, il Consiglio tiene aggiornato il Parlamento sul rispetto della missione”. Conclude “Se qualcuno proporrà correzioni più efficaci sulla governance siamo pronti al confronto. A patto che non sia un modo per tornare indietro   e riportare davvero i partiti nella Rai”

29 marzo 2015 Élection présidentielle en OuzbékistanIslom Karimov est réélu.

29 marzo 2015 In un’intervista rilasciata a Marco Mele per il Sole 24 Ore Giacomelli chiarisce in che modo il suo ddl si distingue dalla legge Gasparri relativamente alla fonte di nomina: “Non è la stessa cosa che votino l’aula di Camera e Senato anziché la Vigilanza. Con la Gasparri c’era una commistione tra compiti di controllo e designazione dei controllati, che sparirà. E la Vigilanza non dovrà sovrapporsi alla gestione. I partiti che sceglieranno i Consiglieri nell’Aula saranno soggetti alla pressione dell’opinione pubblica”. La seconda diversità sta nella figura dell’Amministratore Delegato nominato dal cdA d’intesa con  l’azionista. “La sua figura va sottratta alla mediazione con il Consiglio di Amministrazione e con la politica. Avrà degli obiettivi e risponderà del loro raggiungimento o meno… Il CdA fisserà il budget, approverà il Piano industriale e quello editoriale, che l’amministratore dovrà attuare con l’obiettivo di trasformare la Rai non solo per la buona gestione, ma facendone una media company protagonista su tutte le piattaforme… Quello del governo “è un piano complessivo da completare con il rinnovo della concessione” che sarà rinnovata per dieci anni (e non più come ora per venti anni).. Negli obiettivi del Governo  vi è anche un superamento del Testo Unico sui servizi media (TUSMAR) per creare un Codice unico della convergenza che tenga conto di quanto accade nel mondo digitale. 

29 marzo 2015 Al secondo turno delle elezioni dipartimentali il centrodestra di Sarkozy strappa numerosi cantoni e Dipartimenti alle sinistre amplificando la vittoria del primo turno. Nonostante un forte radicamento territoriale, il Front National di Marine Le Pen pur ottenendo lusinghieri risultati nei ballottaggi non conquista nemmeno un Dipartimento francese. La sinistra nonostante sia sonoramente sconfitta, resiste mantenendo circa un terzo dei Dipartimenti ma perde propri bastioni tradizionali ivi compresa la Corrèze, patria d’adozione del presidente Hollande

31 marzo 2015 Cresce la Banda ultra larga in Francia In un anno la fibra ottica FTH fino a casa conosce in Francia una crescita del 63%  pari a 400 mila nuovi abbonati  connessi a Internet, raggiungendo 1 milione e 40 mila famiglie francesi

31 marzo 2015 In Italia l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) detta anche Antitrust annuncia che la Opas Mediaset attraverso Ei Towers su Raiway non può essere autorizzata- L'autorità si appresta a vietare l'iniziativa a norma della legge sulle concentrazioni. "C'è il rischio che si crei una posizione dominante tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza. Il consiglio di amministrazione di viale Mazzini aveva già definito " improcedibile”  l'Opas

Aprile 2015 In base all’accordo stipulato con Sky Telecom Italia inizia ad offrire sulle reti telefoniche i programmi di Sky Italia diventando a tutti gli effetti una piattaforma per l’accesso a vide contenuti in rete.

Aprile 1015 Il Consiglio di Amministrazione della Rai approva il progetto di bilancio al 31 dicembre 2014. In presenza di ricavi ordinari in flessione per quasi 195 milioni di Euro - chiude con un risultato netto positivo a livello di Gruppo pari a 57,9 milioni di Euro, in netto miglioramento rispetto al 2013 (5,3 milioni di Euro), con una gestione industriale sostanzialmente equilibrata ed una posizione finanziaria molto più solida. L’indebitamento finanziario netto è sceso di oltre 125 milioni di Euro e ammonta a 315,1 milioni di Euro. Il provvedimento straordinario che ha ridotto per 150 milioni di Euro le risorse da canone (già penalizzate nell’ordine di 45 milioni di Euro per effetto del mancato adeguamento dell’importo del canone unitario e dell’incremento della morosità) è stato un evento inatteso che ha introdotto un elevato livello di incertezza, controbilanciato con la valorizzazione di Rai Way. La cessione sul mercato di una quota del capitale di Rai Way prossima al 35% ha consentito di realizzare nel 2014 un incasso di € 280 milioni e una plusvalenza netta di € 228 milioni. La quotazione ha valorizzato un asset di grande valore, a lungo poco visibile.  Oltre al canone, anche i ricavi pubblicitari risultano in leggera flessione. Ma occorre non limitarsi al segno meno della raccolta. Rai Pubblicità ha fatto meglio del mercato: -1% rispetto a -2,7%, quindi con una crescita della quota di Rai. Rai Pubblicità ha sfruttato al meglio i Mondiali di Calcio e Sanremo applicando efficacemente la propria globale trasformazione organizzativa e delle politiche commerciali. Gli importanti risultati economici raggiunti non sono dipesi solo dalla gestione straordinaria, perché abbiamo continuato nella meticolosa operazione di razionalizzazione dei costi, perseguita in modo che non incidesse sull’ampiezza dell’offerta e sulla sua qualità. Abbiamo infatti mantenuto la leadership di ascolto TV nell’intera giornata e nel prime time, rispettivamente con il 37,5% e il 39,3%. E’ stato ridotto il costo dei diritti sportivi senza modificare l’impegno nel sostenere lo sport italiano. Numerose altre tipologie di costo, anche di funzionamento, presentano un trend decrescente. Abbiamo internalizzato la parte Internet e quindi costituito Rai Com, per abilitare il Gruppo ad un più veloce ed agile sfruttamento delle opportunità di business, nonché incorporato Rai World, per motivi di efficienza.

2 aprileKenya, : l'attaque de l'université de Garissa provoca 150 persone uccise dal gruppo terrorista di Al-Shabaab.

2 aprile 2015 Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Del Rio subentra dopo un breve interim di Renzi, al dimissionario Lupi (NCD), al Ministero delle Infrastrutture, e meno di un mese dall’apertura di Milano Expo 2015. 

2 aprile 2015 Dopo l’Antitrust e la Rai anche la Consob ferma l'offerta Ei Towers su Rai Way L'Autorità che vigila sui mercati finanziari non ammette il prospetto dell'Opas finché resta il vincolo di raggiungere il 66,67% del capitale delle antenne televisive. La Consob chiede una revisione dell’offerta. Ma l'azionista di maggioranza (la Rai, e quindi il governo, con il 65%) ha detto di non voler scendere sotto il 51%: "Così intero progetto imprenditoriale irrealizzabile"


Matrimonio SFR Numéricable in Francia

4 aprile 2015 Il gruppo Altice  multinational regroupant des câblo-opérateurs, des opérateurs de télécommunications3et des entreprises de communications acquista  SFR per 13,5 miliardi di euro

5 avril 2014Vivendi a annoncé sa décision de céder le contrôle de SFR, c'est Altice (Numéricable) qui est choisi pour cette reprise. 

Vivendi poursuite sa stratégie de recentrage sur les activités médias autour du groupe Canal+ et de divertissement avec Universal Music Group,  annunciando il perfezionamento della vendita di SFR al gruppo Altice principale azionista di Numéricable.

5 avril 2014, l’opérateur SFR est vendu à Numéricable, pour « une valeur totale supérieure à 17 milliards d’euros », sur lesquels le nouveau directeur financier devrait disposer de 6 milliards d’euros pour faire des acquisitions. Selon Jérôme Bonin, analyste chez Natixis, Messieurs Bolloré et de Puyfontaine voudraient ainsi « installer Vivendi parmi les géants mondiaux Disney, ABC, Fox et les autres 

5 aprile 2014, le groupe Altice proprietario di Numericable è sselto da Vivendi pour la vente de SFR face à Bouygues Telecom Patrick Drahi, le patron d’Altice (société mère de Numericable), annonce que le nouvel ensemble "Numericable-SFR" adoptera la marque SFR[54] « car c’est une marque très forte en France et SFR a actuellement 28,6 millions d'abonnés contre 1,7 pour Numericable. Nasce il gruppo Numericable-SFR.

6 avril : l'armée de terre française libère l'otage néerlandais Sjaak Rijke, détenu par AQMI depuis novembre 2011

7 aprile 2015 Il Decreto Direttoriale 7 aprile 2015 del Direttore Generale della Direzione Cinema del Ministero per i beni e le attività culturali contiene ulteriori disposizioni sul Tax Credit Audiovisivo

8 aprile 2015 L’aviazione canadese partecipa per la prima volta ai raiud anti ISIS a Raqqa in Siria. Annunciata un’offensiva irachena, approggiata dai bombardamenti della coalizione, per strappare all’Isis la provincia irachena di Al-Anbar

8 aprile 2015 une cyberattaque contre TV5 Monde par des « cyberdjhadistes » interrompt la diffusion de la chaîne et pollue ses sites internet.

10 aprile 2015 L’economista Claudio De Vincenzi, viceministro dello Sviluppo Economico, subentra a Graziano del Rio come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio

10 aprile 2015 A seguito della bocciatura dell’obiettivo iniziale del 66,67% delle azioni di Rai Way arrivata dal CdA Rai e dal ministero del Tesoro (e recepito da Consob) Ei, la controllata Mediaset, annuncia di aver modificato l'offerta di acquisto e scambio accontentandosi di raggiungere il 40% della società di viale Mazzini. Pur mantenendo invariate le condizioni economiche dell'offerta che complessivamente valorizza le torri Rai 4,50 euro per azione. In questo modo, Mediaset spera di riaprire le trattative per la società delle torri Rai con il governo, assecondando la volontà del Tesoro di non scendere sotto la soglia di maggioranza. Sulla scia di questa notizia, i titoli  di Ray Way in Borsa lunedì sono saliti del 2,14%.

12 aprile 2015 Le forze governative di Bagdad annunciano di aver riconquistato Tikrit.

13 aprile 2015 Si svolgono le élection présidentielle au SoudanOmar el-Béchir est déclaré élu le 27 avec 94,5% des voix.

13 aprile 2015 La Consob stoppa l'Opas di Ei Towers su Ray Way: "E' improcedibile" anche quella sul 40% delle azioni di Rai Way. "Stante l'attuale quadro normativo e l'interpretazione fornitane da parte dei soggetti interessati alla sua applicazione, nonché la volontà di mantenere inalterato tale quadro normativo dichiarata da parte del soggetto pubblico competente ad un'eventuale proposta di emendarlo e/o di sostituirlo - si legge nel provvedimento della Consob - la Rai ritiene di non poter procedere alla vendita di azioni di Rai Way nella misura in cui ciò comporti la riduzione della sua partecipazione nella società al di sotto del 51% del capitale". Anche sulla nuova offerta che si limita al 40% Consob ha da ridire: "Tenuto conto della non realizzabilità - alla luce della posizione espressa dalla Rai e dal ministero dell'Economia e delle Finanze - dell'obiettivo di raggiungimento di una soglia di partecipazione di controllo nell'emittente e del progetto imprenditoriale collegato a tale esito dell'offerta, l'informazione al mercato e ai destinatari dell'offerta sulla modifica della condizione sospensiva deliberata dal consiglio di amministrazione dovrebbe essere adeguatamente supportata dall'illustrazione dei nuovi, sopravvenuti, obiettivi dell'offerta di acquisto e scambio"

15 aprile 2015. La Commissione Europea mette sotto indagine l’indicizzazione dei risultati su Google. Vuole verificare se il motore di ricerca abbia abusato della sua posizione dominante nel mercato delle ricerche online, come sostengono siti di shopping come Ciao, Foundem e Twenga. A tal fine invia a Google una ‘comunicazione di addebiti’ (Statement of Objections).

17 aprile 2015 Disney attraverso il proprio canale ESPN annuncia l’apertura di una vertenza contro Verizon la società di telecomunicazioni che offre l’accesso a contenuti video attraverso FIOS, una connessione via fibra ottiche a Internet veloce. Per gli abbonati è possibile acquisire non più un unico pacchetto di centinaia di canali  ma un menù alla carta con un minimo a basso costo e la possibilità di aggiungere i canali preferiti in opzione pagando di più. Fra questi canali ESPN protesta sostenendo che si tratta di una violazione di accordi precedenti

18 aprile 2015 L’ISIS rivendica il primo attentato suicida in Afghanistan: 33 morti, oltre 100 feriti

18 aprile 2015 Strage nel canale di Sicilia: una imbarcazione carica di 887 migranti al largo delle coste libiche, impattato incidentalmente con la nave King Jacob. Oltre 800 i morti, il numero più alto di vittime mai registrato: segnerà un cambio di passo nelle politiche dell’Unione Europea sui flussi migratori

19 aprile 2015 élections législatives en Finlande.

20 aprile 2015 L’operatore di telecomunicazioni KPN cede per 1,33 miliardi di euro BASE, la sua filiale belga di telefonia mobile al cavo-operatore belga Telenet appartenente al gruppo Liberty Media

20 aprile 2015 Wuaki Tv la piattaforma europea VoD del gruppo Rakuten presente in Spagna dal 2010e nel Regno Unito dal 2013, rafforza la propria offerta di fiction, stipulando, dopo quelli con Sony, Disney, Warner/HBO e Fox, un accordo con la BBC per i suoi mercati più recenti in Francia (settembre 2014), Germania (novembre 2014) e Italia (gennaio 2015).

21 aprile 2015 Secondo la britannica Juniper Research i servizi OTT più che quadruplicheranno il proprio fatturato, crescendo da 8 miliardi di dollari ottenuti nel 2014 a 36,1 miliardi nel 2019

In Spagna la Commissione per la concorrenza autorizza la vendita della piattaforma satellitare a pagamento Canal + (ex Digital +) a Telefonica

22 aprile 2015 La Comisión Nacional de los Mercados y la Competencia (CNMC)  approva l’acquisizione da parte di Telefonica del 56% delle azioni detenute dal gruppo Prisa nella piattaforma satellitare a pagamento Digital +


24 aprile 2015 Dopo il no dell’Antitrust americana salta la maxifusione fra Comcast e Time Warner Cable

Dopo Comcast è la volta di John Malone con la sua Liberty Media e la controllata Charter Communications a tentare di scalare Tiume Warner Cable mentre Direct Tv è nel mirino di At&T che la vuole comprare

Accordo Telecom Italia Fastweb L’obiettivo è portare la connessione 100Mbps ad almeno 50% della popolazione, come previsto dall’Agenda digitale.

24 aprile 2015 Firmato il 24 aprile il MoU tra Telecom Italia e Fastweb per sperimentare l’uso della Fttc tramite tecnologia Vdsl enhanced. Telecom e Fastweb vogliono dimostrare che la tecnologia Fttc (sistema misto fibra-rame con fibra fino al cabinet) rappresenta una soluzione alternativa o quanto meno complementare al Ftth/Fttb e che, oltre ad aggirare problemi economici e d’investimento, questa tecnologia potrà portare la connessione di 100 Mbps ad almeno il 50% della popolazione entro il 2020, come previsto dagli obiettivi dell’Agenda digitale.

25 aprile: un terremoto di magnitudo 7,9 devasta il Nepal causando oltre 8567 morti.

26 avril : élection présidentielle anticipée au Kazakhstan9Noursoultan Nazarbaïev est vainqueur avec 97,7% des voix.

27 aprile 2015 Inizia l’esame in terza lettura della legge elettorale. Il governo Renzi si scontra con il malumore della minoranza del PD. Nel corso della settimana l’esecutivo pone la questione di fiducia che incassa su tre votazioni.

27 aprile 2015 Lanciato TurkmenAlem52E/MonacoSAT primo satellite artificiale turcmeno

27 aprile 2015 Netflix sbarca in Italia entro la fine dell’anno. La piattaforma americana di video streaming pronta ad arrivare in Italia. Il servizio potrebbe essere lanciato a ottobre. La conferma arriva dalla conflab organizzata da Business Location Südtirol – Alto Adige (BLS) il 22-24 aprile dove erano presenti i rappresentati delle maggiori industrie di Germania, Austria e Svizzera.

28 aprile 2015 Il Parlamento greco approva il ripristino del servizio pubblico radiotelevisivo ERT brutalmente chiuso due anni fa l’11 giugno 2013 dal governo di grande coalizione ND Pasok nell’ambito della politica di austerità chiesta alla Grecia da Unione Europea, Banca Europea e Fondo Monetario Internazionale. La legge, votata da Siryza e dai greci indipendenti ed osteggiata da Nea Demokratia, prevede il reintegro volontario dei 1550 dipendenti della vecchia ERT. Il costo di esercizio della nuova ERT, stimato in 60 milioni di euro, verrebbe coperto da un canone fissato in 3 euro mensili.

28 aprile 2015 Parte il processo penale contro cinque top manager di Deutsche Bank accusati di tentativo di frode a danno dell'allora re delle tv private tedesche Leo Kirch di cui avrebbero favorito il fallimento del gruppo intervenuto nell’aprile 2002

28 aprile 2015 L’istituto tedesco di rilevamento degli ascolti AGF annuncia che inserirà la piattaforma You Tube nel calcolo dell’audience. Risponde alla richiesta dell’associazione delle imprese pubblicitarie tedesche OWM di disporre di indicatori crossmediali per misurare le proprie performance

28 aprile 2015 Il bilancio per l’esercizio 2014 è già stato approvato dal Cda della Rai: vede utili a 57,9 milioni e indebitamento in calo di 125 milioni, grazie anche alla quotazione di una quota di minoranza di RaiWay, concessa dal governo in cambio del prelievo di 150 milioni dagli introiti da canone (da quest’anno saranno ottanta).

29 aprile 2015 Riforma Rai sarà quello del Governo il testo «base». La riforma della governance Rai avvia il suo iter parlamentare alla commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato, in sede referente. I due relatori, Raffaele Ranucci (Pd) ed Enrico Buemi (Psi) hanno illustrato le sette proposte di legge presentate oltre al disegno di legge del Governo che sarà, con ogni probabilità, il testo base. Presente il sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, che ha sottolineato come la scelta del disegno di legge al posto del decreto favorisca la discussione parlamentare. L’obiettivo del Governo è di approvare la riforma, contenente la delega sul canone, entro giugno, quando decadrà l’attuale vertice a seguito dell’approvazione del bilancio da parte dell’azionista. Altrimenti, il Parlamento dovrà rinnovare i vertici con la Gasparri: questo il senso dell’intervento di Giacomelli. Le audizioni dovrebbero partire, per abbreviare i tempi, dalla prossima settimana: sarà il presidente Altero Matteoli a stilare la lista dei soggetti, tra i quali saranno compresi i vertici Rai. Nella relazione che precede il testo del disegno di legge del governo si conferma, tra l’altro, il potere di controllo della Corte di Conti sull’azienda e il regime di responsabilità previsto per le società di capitali a carico di amministratori e organi di controllo. I sette consiglieri sono revocabili con delibera dell’assemblea dei soci dopo la valutazione favorevole della Vigilanza (un meccanismo simile é già nella Gasparri). Secondo la relazione, la nomina da parte del Governo di due soli membri su sette non rappresenterebbe l’espressione, esclusiva o preponderante, del potere esecutivo. Si riprende, senza citarla, la sentenza della Corte Costituzionale del 1974 che aprì la strada alla riforma Rai del 1975. Il problema è che l’amministratore delegato viene nominato dal Cda su «proposta» dell’assemblea dei soci, quindi del ministero dell’Economia e sarà, con ogni probabilità, uno dei due consiglieri nominati dall’esecutivo. La relazione non chiarisce il nodo delle nomine: l’amministratore delegato definisce criteri e modalità per il conferimento degli incarichi, sentito il Cda.

29 aprile 2015 In Francia viene approvato un decreto in virtù del quale le emittenti televisive sono autorizzata e detenere quote parti di coproduzioni nel quadro dei loro obblighi di investimenti nella produzione indipendente relativamente ad opere audiovisive di cui finanzino almeno il 70% del preventivo di produzione

30 aprile 2015 Al posto di Ferruccio de Bortoli il CdA del gruppo Rizzoli Corriere della Sera designa il condirettore Luciano Fontana come Direttore del Corriere della Sera

Fine aprile 2015 Trapelano indiscrezioni in merito ad un incontro riservato ad Arcore fra Silvio Berlusconi e Rupert Murdoch accompagnati dai rispettivi figli. Oggetto della discussione il futuro di Mediaset Premium ed una sua eventuale fusione con Sky in cambio di una partecipazione di Mediaset nella piattaforma del magnate australiano

1 maggio 2015 Il giorno di apertura dell’Expo 2015 a Milano una manifestazione antiExpo degenera in tafferugli e danni nel cuore della città ad opera dei soliti black bloc mimetizzati tra i manifestanti

2 maggio 2015 L’ISIS uccide 300 prigionieri yazidi in Iraq

3 maggio 2015 In 20 mila scendono in piazza nel capoluogo lombardo per pulire Milano dagli sfregi sui muri prodotti 48 ore prima dai teppisti. Cresce il prestigio del sindaco Pisapia

La vittoria di Renzi sull’Italicum segna un vero spartiacque politico. Il dissenso in seno al PD è ampio: si stimano in 43-44 i deputati della sinistra del PD che hanno votato no alla legge

4 maggio 2015 Dopo tre voti di fiducia preliminari la nuova legge elettorale viene approvata in via definitiva dalla Camera dei Deputati nonostante l’opposizione di numerosi leader della minoranza del Partito Democratico.  L’Italicum viene approvato con 334 si e 61 no mentre l’opposizione resta fuori dall’Aula.

4 maggio 2015 Pier Silvio Berlusconi è il nuovo amministratore delegato di Mediaset. Un cambio ai vertici che avvia i nuovi progetti internazionali. Sul tavolo trattative aperte con Sky, Telecom Italia e Vivendi mentre incombe la ‘minaccia’ Netflix.

5 maggio 2015 L’ISIS rivendica un attacco a Garland in Texas, dove due uomini armati sparano durante una gara di disegni sul profeta Maometto

La Procura di Milano manda la Guardia di Finanza a perquisire gli uffici di Ei Towers: il DcA verrà indagato per aggiotaggio

5 maggio 2015 La Procura di Milano indaga sull’Opas lanciata con un comunicato del 24 febbraio da Ei Towers su Rai Way in cui si indicava per la validità della stessa il raggiungimento di una soglia del 66,67% del capitale dio Rai Way (controllata al 65% dalla Rai) sottacendo il testo normativo che di fatto rendeva sin dall’inizio l’operazione impraticabile. Perquisizioni della Gdf a Ei Towers, la controllata del Biscione che aveva lanciato la scalata. L’ipotesi di reato è aggiotaggio informativo: sotto accusa tutto il cda di Ei Towers. Non essendo possibile in base al Dcpm del 2 settembre 2014 quotare in borsa più del 49% delle azioni ovvero per la Rai scendere al di sotto del 51% del capitale di Rai Way, la Procura contesta il lancio di un’offerta che in pratica non aveva possibilità di riuscita. Da qui l’ipotesi di aggiotaggio informativo. Il prezzo originario dell’Opas valorizzava il titolo di Rai Way a 4,5 euro, ben al di sopra del valore in borsa del 24 febbraio che era di 3,7 euro. Nelle ultime due settimane il titolo Ei è passato da 45,6 euro il 22 aprile a 54,45 euro il 5 maggio. Quello di Rai Way nonostante il ribasso, chiude la giornata a 4,31 euro. Segno che i mercati continuano a credere all’ipotesi di un polo unico che potrebbe interessare anche le antenne delle telecomunicazioni 

5 maggio 2015 Secondo Digital Tv Research sono destinati a crescere nei prossimi anni gli introiti per IPTV a scapito degli abbonamenti alla tv via satellite che rimane comunque la prima fonte di reddito in Europa occidentale generante nel 2014 14,9 miliardi di dollari, destinati a scendere a 14,8 miliardi nel 2015 e a 14,6 miliardi nel 2020 a fronte di una crescita IPTV da 4,3 milardi nel 2014 a 4,6 previsti nel 2015 e 5,51 nel 2020 mentre gli abbonamenti alla tv via cavo digitale dovrebbero produrre una crescita da 9,7 miliardi nel 2014 a 10,1 miliardi previsti nel 2015 e 10,8 miliardi nel 2020. Complessivamente gli abbonamenti alle tre piattaforme dovrebbero crescere a 99 milioni di abbonati nel 2020 con una crescita nel quinquennio di 2,57 milioni.

6 maggio 2015 Netanyahu raggiunge un accordo di governo con gli alleati ma perde il sostegno di Liebermann che rinuncia al ministero degli esteri e porta il suo partito all’opposizione. La maggioranza è appesa a un solo voto e fortemente condizionata dal capo del partito dei coloni Nattali Bennet che ottiene il ministero della giustizia per Ayelet Shaked noto per le sue posizioni estremiste. Secondo gli analisti il leader del Likud spera nei prossimi mesi di convincere i laburisti ad entrare in un governo di unità nazionale per rafforzarsi e limitare le pretese dell’estrema destra e per contenere le ambizioni dei religiosi ultraortodossi di Moshe Kahlon che hanno ottenuto il varo di ampie riforme sociali

6 maggio  2015 Con la firma da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             l’Italicum, ovvero la legge elettorale diventa legge dello Stato.  Entrerà in vigore nel luglio 2016.  Il candidato alle primarie PD Pippo Civati lascia il partito “per profonde divergenze”

6 maggio 2015 Mercato Unico Digitale. La nuova strategia Ue, 16 priorità per la Commissione Juncker Presentata oggi la nuova strategia per il mercato unico digitale della Ue punta a realizzare il single market entro il 2016. Dall’eCommerce al geo-blocking passando per gli investimenti in reti a banda ultralarga. Presentata oggi la nuova strategia Ue per il Mercato unico digitale, da realizzarsi entro il 2016, che comprende 16 azioni prioritarie per il settore tlc (con particolare attenzione all’armonizzazione dello spettro radio e incentivi per gli investimenti nella banda ultralarga), passando per la revisione dell’Iva, delle regole su copyright ed ePrivacy, delle piattaforme online (in particolare quelle americane, i motori di ricerca e le app), dei servizi audiovisivi, revisione della direttiva sulle trasmissioni satellitari e via cavo, concorrenza nell’eCommerce, fine del geo-blocking e dei prezzi ingiustificati dei corrieri, diritto d’autore online. E’ questa La nuova strategia per il mercato unico digitale della Commissione Ue, presentata stamane dal presidente della Commissione Jean Claude Juncker, insieme al commissario Guenther Oettinger, Commissario per l’Economia e la società digitale e Andrus Ansip, Vicepresidente responsabile per il Mercato unico digitale .“Voglio vedere reti tlc pancontinentali e servizi digitali transfrontalieri, questo è solo l’inizio”,ha detto il presidente Jean-Claude Juncker.

La strategia per il mercato unico digitale, adottata in data odierna, comprende una serie di azioni mirate che dovranno essere attuate entro la fine dell’anno prossimo. La strategia poggerà su tre pilastri: 1) Migliorare l’accesso ai beni e servizi digitali in tutta Europa per i consumatori e le imprese; 2) Creare un contesto favorevole e parità di condizioni affinché le reti digitali e i servizi innovativi possano svilupparsi; 3) Massimizzare il potenziale di crescita dell’economia digitale.

Primo pilastro: Migliorare l’accesso ai beni e servizi digitali in tutta Europa per i consumatori e le imprese

La Commissione proporrà di:
·        introdurre norme intese ad agevolare il commercio elettronico transfrontaliero. Ciò include norme dell’UE armonizzate in materia di contratti e di tutela dei consumatori per gli acquisti online, che si tratti di beni materiali, come calzature o mobili, o di contenuti digitali, come le applicazioni o i libri elettronici. I consumatori beneficerebbero di una più vasta gamma di diritti e di offerte, mentre le imprese venderebbero più facilmente in altri paesi dell’UE. Ne risulterà una maggiore fiducia nell’acquistare e vendere oltre frontiera;
·        garantir eun’attuazione più rapida ed omogenea delle norme di protezione dei consumatori, mediante la revisione del regolamento sulla cooperazione per la tutela dei consumatori;
·        assicurare servizi di consegna dei pacchi più efficienti e a prezzi accessibili. Attualmente, il 62% delle imprese che cercano di vendere online sostiene che il costo eccessivo della consegna dei pacchi costituisce un ostacolo;
·        eliminare il blocco geografico ingiustificato — una pratica discriminatoria utilizzata per motivi commerciali, secondo la quale i venditori online impediscono ai consumatori di accedere a un sito Internet sulla base della loro ubicazione, o li reindirizzano verso un sito di vendite locale che pratica prezzi diversi. Questo blocco può significare, ad esempio, che il noleggio di automobili sarà più costoso se effettuato a partire da un determinato Stato membro rispetto all’identica operazione nello stesso paese di destinazione;
·        individuare potenziali problemi relativi alla concorrenza che possano incidere sui mercati europei del commercio elettronico. Pertanto, la Commissione europea ha avviato oggi un’inchiesta in materia di antitrust nel settore del commercio elettronico nell’Unione europea;
·        aggiornare la legislazione sul diritto d’autore, rendendola più moderna ed europea: entro fine 2015 saranno presentate proposte legislative volte a ridurre le disparità tra i regimi di diritto d’autore nazionali e a permettere un accesso online più ampio alle opere in tutta l’UE, anche mediante ulteriori misure di armonizzazione. L’obiettivo è migliorare l’accesso dei cittadini ai contenuti culturali online, sostenendo così la diversità culturale, e allo stesso tempo sbloccando nuove opportunità per i creatori e per l’industria di contenuti. In particolare la Commissione intende garantire che gli acquirenti di film, musica o articoli possano fruirne anche quando viaggiano nel territorio europeo. Essa esaminerà inoltre il ruolo degli intermediari online per quanto riguarda le opere protette dal diritto d’autore e migliorerà l’applicazione della legge nei confronti delle violazioni su scala commerciale dei diritti di proprietà intellettuale;
·        rivedere la direttiva sulla trasmissione via satellite e via cavoper verificare se il suo ambito di applicazione debba essere esteso alle trasmissioni radiotelevisive online e per esaminare come aumentare l’accesso transfrontaliero ai servizi radiotelevisivi in Europa;
·        ridurre gli oneri amministrativi che derivano alle imprese dai diversi regimi IVA: affinché anche i venditori di beni materiali verso altri paesi possano trarre vantaggio dal meccanismo elettronico di registrazione e pagamento unici; con una soglia di IVA comune per sostenere le startup più piccole che vendono online.

Secondo pilastro: Creare un contesto favorevole e parità di condizioni affinché le reti digitali e i servizi innovativi possano svilupparsi

La Commissione intende:
·        presentare un’ambiziosa revisione della regolamentazione europea in materia di telecomunicazioni. Ciò comporta, tra l’altro, assicurare un coordinamento più efficace dello spettro radio e definire criteri comuni a livello dell’UE per l’assegnazione dello spettro a livello nazionale; creare incentivi agli investimenti nella banda larga ad alta velocità; garantire condizioni di concorrenza eque per tutti gli operatori del mercato, vecchi e nuovi; e instaurare un quadro istituzionale efficace;
·        riesaminare il quadro dei media audiovisiviper adeguarlo al XXI secolo, mettendo in rilievo il ruolo dei diversi operatori del mercato nella promozione delle opere europee (emittenti televisive, fornitori di servizi audiovisivi a richiesta, ecc.). La Commissione esaminerà anche le modalità per adattare la normativa esistente (la direttiva sui servizi di media audiovisivi) ai nuovi modelli commerciali per la distribuzione di contenuti;
·        effettuare un’analisi dettagliata del ruolo delle piattaforme online (motori di ricerca, social media, app store, ecc.) nel mercato. Tale esame verterà su aspetti quali la mancanza di trasparenza dei risultati di ricerca e delle politiche in materia di prezzi, le modalità di utilizzo delle informazioni ottenute, le relazioni tra piattaforme e fornitori e la promozione dei propri servizi a scapito dei concorrenti, nella misura in cui tali aspetti non siano già trattati nell’ambito del diritto della concorrenza. Esaminerà inoltre i modi migliori per contrastare i contenuti illeciti su Internet;
·        rafforzare la fiducia nei servizi digitali e la sicurezza degli stessi, in particolare per quanto riguarda il trattamento dei dati personali. Sulla base delle nuove norme dell’UE in materia di protezione dei dati, che dovrebbero essere adottate entro fine 2015, la Commissione procederà alla revisione della direttiva ePrivacy;
·        proporre un partenariato con l’industria sulla sicurezza informatica nell’ambito delle tecnologie e delle soluzioni per la sicurezza delle reti.

Terzo pilastro: Massimizzare il potenziale di crescita dell’economia digitale

La Commissione intende:
·        proporre un’iniziativa europea per il libero flusso dei dati, per promuoverne la libera circolazione nell’Unione Europea. Talvolta i nuovi servizi sono ostacolati da restrizioni relative al luogo in cui si trovano i dati o all’accesso dei dati – restrizioni che spesso non hanno alcun rapporto con la protezione dei dati personali. Questa nuova iniziativa affronterà il problema di tali restrizioni, favorendo in tal modo l’innovazione. La Commissione avvierà anche un’iniziativa europea a favore del cloud computing relativa alla certificazione dei servizi di cloud computing, al cambiamento di fornitore di detti servizi e a un “cloud per la ricerca”;
·        individuare le priorità per l’elaborazione di norme e l’interoperabilità in settori fondamentali per il mercato unico digitale, quali la sanità elettronica, la pianificazione dei trasporti o l’energia (contatori intelligenti);
·        promuovere una società digitale inclusiva in cui i cittadini dispongano delle competenze necessarie per sfruttare le opportunità offerte da Internet e aumentare le possibilità di trovare un lavoro. Anche grazie ad un nuovo piano di azione per l’eGovernment, i registri delle imprese in tutta Europa saranno collegati, i diversi sistemi nazionali potranno lavorare in modo compatibile, e le imprese e i cittadini avranno la possibilità di comunicare i dati una sola volta alle amministrazioni pubbliche, che non dovranno più richiedere ripetutamente al cittadino la medesima informazione ogniqualvolta possono riutilizzare le informazioni già in loro possesso. Tale iniziativa, c.d. «una tantum», consentirà di ridurre le formalità burocratiche e potrebbe portare a un risparmio di circa 5 miliardi di euro all’anno entro il 2017. Sarà accelerata anche l’introduzione degli appalti elettronici e delle firme elettroniche interoperabili.

Le ragioni della Commissione

Attualmente, si legge nella nota della Commissione Europea, l’esistenza di ostacoli alle operazioni online impedisce ai cittadini di profittare di una più vasta gamma di beni e servizi: solo il 15% effettua acquisti online da un altro Stato membro; le imprese che operano via Internet e le startup non possono trarre pieno vantaggio dalle opportunità di crescita offerte da Internet: solo il 7% delle PMI vende all’estero.
Infine, le imprese e le pubbliche amministrazioni non possono fruire appieno degli strumenti digitali. L’obiettivo del mercato unico digitale mira ad abbattere le barriere regolamentari fino ad instaurare un unico mercato al posto dei 28 mercati nazionali ora esistenti. Un mercato unico digitale pienamente funzionante potrebbe apportare all’economia europea 415 miliardi di euro l’anno e creare centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro.
“Oggi abbiamo gettato le basi per il futuro digitale dell’Europa – ha detto il Presidente della Commissione Jean-Claude Juncker – Voglio assistere alla creazione di reti di telecomunicazioni su scala continentale, servizi digitali che attraversano le frontiere e una moltitudine di start-up europee innovative. Voglio che ciascun consumatore faccia gli affari migliori e che ciascuna impresa abbia accesso al mercato più esteso, ovunque si trovino in Europa. Esattamente un anno fa, ho promesso di fare del mercato unico pienamente digitale una delle mie massime priorità. Oggi manteniamo la promessa. Le 16 iniziative previste dalla nostra strategia per il mercato unico digitale contribuiranno a preparare il mercato unico all’era digitale”.
“La nostra strategia è un programma ambizioso e necessario che contiene iniziative mirate ai settori in cui l’UE può fare davvero la differenza – ha detto Andrus Ansip, Vicepresidente responsabile per il Mercato unico digitale - Esse preparano l’Europa a raccogliere i frutti del futuro digitale e daranno ai cittadini e alle imprese la libertà di beneficiare appieno, anche online, dell’enorme mercato interno europeo. Le iniziative sono interconnesse e si rafforzano reciprocamente. Devono essere realizzate rapidamente affinché possano contribuire al meglio alla creazione di posti di lavoro e alla crescita. La strategia è il nostro punto di partenza, non la linea di arrivo”.
“Stiamo andando verso economie e società digitali. La prosperità futura dipenderà in larga misura da come avremo affrontato questa transizione – ha detto Günther H. Oettinger, Commissario per l’Economia e la società digitale - L’Europa dispone di punti di forza su cui far leva, ma deve ancora lavorare molto, in particolare per assicurarsi che le industrie si adeguino e i cittadini sfruttino appieno il potenziale dei nuovi servizi e beni digitali. Dobbiamo prepararci per una società moderna e presenteremo proposte che sapranno trovare un equilibrio tra gli interessi dei consumatori e quelli dell’industria”. 

7 maggio 2015 Le elezioni politiche in Gran Bretagna smentiscono i sondaggi che avevano annunciato un testa a testa fra tories e laburisti. David Cameron sia pure in leggera crescita in valori assoluti, con il 36,9% dei suffragi vince superando con 331 seggi (guadagnandone 25) la maggioranza assoluta alla Camera dei Comuni senza probabilmente aver bisogno del soccorso dei liberaldemocratici proeuropei di Clegg in caduta libera al 7,9% (-15,1%) a soli 8 seggi, perdendone 49,  alla pari con gli unionisti irlandesi del Democratic Unionist Party, che in crescita all’1,2% con 184 mila voti conquistano anch’essi 8 seggi guadagnandone uno. Sebbene in lieve crescita in valori assoluti al 30,4% (+1,4%) i laburisti escono seriamente sconfitti scendendo a 232 seggi ovvero perdendone 26, costringendo alle dimissioni il loro leader Ed Miliband. Il Labour non solo scompare nel  suo bastione scozzese a favore degli indipendentisti del SNP che conquistano con poco meno di 1,5 milioni di voti (pari al 4,7% dei suffragi) risultando i grandi vincitori di questo scrutinio con 56 seggi (ne avevano prima solo 6) ma anche al di sotto del Vallo di Adriano a favore dei conservatori. E’ il peggiore risultato conseguito alla Camera dei Comuni dal Labour a partire dal 1987. Grazie al sistema uninominale il bipartitismo sembra resistere meglio rispetto alle europee ma si conferma la frammentazione del quadro politico britannico sia a destra dei conservatori con la crescita in valori assoluti degli antieuropei dell’UKIP che crescono al 12,6% guadagnando in valori assoluti il 9,5% diventando in valori assoluti la terza forza politica del paese ma la sesta in Parlamento perdendo 1 dei 2 seggi conquistati nel 2010 nei collegi uninominali,  sia a sinistra dei laburisti con l’affermazione degli indipendentisti scozzesi proeuropei dello Scottish National Party che vedono quasi triplicati i loro suffragi e, in misura più ridotta, dei verdi del Green Party, che salgono al 3,8% guadagnando il 2,8%) e mantengono un seggio alla Camera dei Comuni.

11 maggio 2015 Secondo La Repubblica, il Governo sembra essere intenzionato a puntare sull’utility statale Enel, per lo sviluppo del progetto della banda ultralarga. Renzi Getta acqua sul fuoco senza peraltro smentire quanto trapelato “La Banda Ultra Larga è obiettivo strategico. Non tocca a Governo fare piani industriali. Ma porteremo il futuro presto e ovunque”. L’intento del Governo, secondo Repubblica, sembra quindi riaffermare il ruolo statale nelle grandi reti d’ infrastrutture tlc ed Enel è il veicolo ad hoc individuato per realizzare questo piano.   L’utility a controllo pubblico (controllata dal ministero del Tesoro ndr.) e guidata da Francesco Starace aveva annunciato il 14 aprile, nel piano sulla banda ultralarga, la sua disponibilità ad avviare sinergie con gli operatori Tlc per accelerare i tempi, offrendo le proprie infrastrutture per la posa della fibra soprattutto nelle aree del paese a fallimento di mercato. Il Governo sembra ora orientato sulla compagnia di rete elettrica per la cabina di regia del progetto. Il punto di forza dell’utility è sicuramente la capillarità e la ramificazione della sua rete. Infatti, il cavo elettrico raggiunge tutte le case e basterebbe soltanto affiancare alla rete già esistente la fibra ottica. Operazione in cui Enel sarebbe comunque facilitata e spronata ad agire, dal momento che deve sostituire i vecchi contatori elettronici (33 milioni di contatori in Italia ndr.) installati nei primi anni del 2000, con i nuovi contatori digitali di seconda generazione, dotati di SIM per la trasmissione dati di ogni singola utenza e che pertanto ricadranno in via naturale nella sfera dell’Internet delle Cose. 

11-12 maggio 2015 Christie's la celebre casa d’aste di New York vende Les Femmes d'Alger di Pablo Picasso per 179,3 milioni di dollari  mentre L'Homme au doigt di  Alberto Giacometti è venduto a 141,3 milioni di dollari, stabilendo un nuovo record mondiale  rispettivamente per un dipinto e per una scultura

12 maggio 2015 Un secondo forte terremoto in Nepal, di magnitudo 7,3 della scala Richter, si traduce in più di 200 morti in Nepal, India, Cina e Bangladesh.

12 maggio 2015 Il colosso statunitense delle telecomunicazioni Verizon, con oltre 100 milioni di clienti, acquista per un controvalore di 4,4 miliardi di dollari, AoL pioniere di Internet dalla storia tormentata che con i propri siti online e prodotti vanta 250 milioni di visitatori. L’accordo che si dovrebbe concludere entro l’estate, è soggetto al via libera delle autorità competenti. Verizon ambisce a concorrere con Googne e Facebook nell’affollato mercato dei video servizi online e in quello delle avanzate tecnologie per vendere pubblicità e distribuire video ad alta qualità via web. Aol detiene dl 2011 Techrunch e l’Huffingon Post comprato nel 2011 per 300 milioni di dollari e oggi valutato 1 miliardo di dollari

13 maggio 2015 Abu Alaa al-Afri, vice del Caliggo al-Baghdadi, viene ucciso in un bombardamento aereo della coalizione USA insieme a decine di altri miliziani. Nello stesso giorno l’ISIS rivendica l’uccisione di 43 pellegrini sciiti ismailiti a Karachi in Pakistan.

13 maggio 2015 Fallisce in Burundi il tentativo di colpo di stato  contro il Presidente della Repubblica Pierre Nkurunziza, in carica dal 26 agosto 2005 che verrà poco dopo rieletto per un terzo mandato.

15-16 maggio 2015 In un’operazione delle forze speciali USA viene ucciso Abu Sayyaf, il ministro del Petrolio dell’ISIS, e viene catturata la moglie. Emergerà dalle testimonianze di alcune schiave yazide tenute prigioniere in quella casa che anche l’americana Kayla Mueller ha passato qui una parte della sua prigionia

17 maggio 2015 L’ISIS prende il controllo di Ramadi in Iraq facendo oltre 500 morti

17 maggio 2015 Fitto e i ricostruttori si dichiarano ormai fuori da Forza Italia decidendo  la costituzione dei gruppi parlamentari Conservatori e riformisti e l'adesione al gruppo Conservatori e Riformisti Europei (formazione di cui fa parte David Cameron) al Parlamento Europeo.

19 maggio 2015  Via libera della Commissione Europea all’OPA lanciata l’anno precedente da Orange España filiale spagnola del gruppo France Télécom sul 100% del capitale di Jazztel.

19 maggio 2015 L’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato apre un’istruttoria nei confronti delle società Sky Italia, Rti-Mediaset, Infront Italy e della Lega nazionale professionisti di serie A per verificare se siano intervenuti accordi spartitori fra Sky e Mediaset dopo l’acquisizione il 26 giugno 2014 dei diritti televisivi per le tre stagioni 2015/16, 2016/17 e 2017/18. L'Antitrust sospetta l'esistenza tra gli operatori delle pay tv di una intesa per limitare la concorrenza nella distribuzione delle partite del campionato di calcio, successiva alla gara per spartirsi il mercato dei diritti del campionato di calcio di serie A per il triennio 2015-2018. Per questo i funzionari dell’Antitrust, coadiuvati dai militari del Nucleo speciale Tutela dei mercati della Guardia di finanza, hanno effettuato un’"Ondata di perquisizioni nelle sedi di Infront, Lega, Mediaset, Sky, Rti. L'ipotesi di una intesa. Il Biscione: assegnazione regolare".

20 maggio 2015 La città di Palmira, patrimonio dell’umanità dell’Unesco, viene conquistata dallo Stato Islamico. Decine di soldati siriani vengono decapitati. Rapito il prete siro-cattolico Jacques Mourad, nella zona tra Palmira e Hons. L’ISIS controlla ormai la metà del territorio siriano

20 maggio 2015 Altice, la casa madre del gruppo francese Numericable-SFR annuncia l’acquisto del 70 % del settimo cavo-operatore statunitense, Suddenlink Communications, per un valore di 9,1 miliardi di dollari (8,21 miliardi di euro). Ora secondo indiscrezioni della stampa americana, potrebbe essere interessato all’acquisto di Time Warner Cable,  dopo il mancato perfezionamento di quest’ultimo da parte di Comcast.
 
20 maggio 2015 Il Presidente di Liberty Media John Malone non esclude un interesse per una fusione con Vodafone. Quindici anni dopo l’operazione AoL Time Warner finita in un bagno di sangue, riprendono le prove tecniche di convergenza  tra gestori di reti e produttori di contenuti

Maggio 2015 Nel corso del festival di Cannes Netflix annuncia la sfida delle web tv alle major: dopo le serie televisive investe tra 60 e 90 milioni di dollari nella produzione di lungometraggi cinematografici: il 28 agosto debutta sul grande schermo e sul web contemporaneamented con il film La Tigre e il dragone II: la leggenda verde coprodotto con Weinstein Comopany e con la Cina.  Scoppiano le polemiche: Netflix – volendo ridurre la cronologia dei media che oggi consente l’appordo in Francia di un film sul web solo 36 mesi dopo la sua uscita nelle sale cinematografiche – “rischia di distruggere tra cinque o dieci anni l’ecosistema del cinema europeo”. Il gigante del web si difende sottolineando la volontà di promuovere il cinema indipendente e i documentari.

21 maggio 2015 Il vertice di Riga, il quarto sul partenariato orientale, segna una decisa frenata sull’allargamento verso est per non irritare Putin. La crisi con la Russia scoppiata con la rivolta ucraina e la successiva annessione della Crimea da parte della Russia aveva spezzato come una faglia il blocco dei sei paesi del partenariato. Oggi l’Ucraina (dopo la caduta di Yanukovich), la Georgia e la Moldavia si trovano nell’orbita europea, mentre invece, l’Armenia e Bielorussia sono in quella di Mosca. L’Azerbaigian, traboccante di gas e petrolio è il più disponibile a dialogare e a concludere affari con tutti. I primi tre paesi sono convinti che il percorso finirà con l’adesione all’Unione Europea. La Bielorussia ha fondato nel 2010 insieme a Russia e Kazakistan l’Unione doganale euro-asiatica fortemente voluta da Putin per contrastare l’allargamento della sfera d’influenza dell’Unione. mentre l’Armenia ne ha perfezionato nel 2014 il suo ingresso, reso effettivo unitamente al Kirgikistan all’inizio del 2015.

21 maggio 2015 Telecom Italia ufficializza in una nota l’intenzione di promuovere un’offerta pubblica iniziale una quota fino al 40% delle azioni ordinarie di Infrastrutture Wireless Italiane (Inwit), la società interamente controllata attiva nel settore delle torri di comunicazioni. Inwit detiene, gestisce e concede in locazione in particolare a operatori mobili circa 11.500, distribuiti su tutto il territorio nazionale 

21 maggio 2015 Mediaset, tramite la sua controllata spagnola Mediaset España Comunicación, ha acquisito il 40% di Godo Group, il gruppo a capo di Digitals de Catalunya e 8 Tv, proprietario di quattro frequenze televisive e del quotidiano La Vanguardia. Secondo indiscrezioni la mission di Berlusconi e della sua squadra è di far salire gli ascolti televisivi in Catalogna passando dall’attuale settimo posto al primo.Ancora non si conoscono i dettagli finanziari dell’operazione ma, stando a quanto riporta El Pais, c’è già il via libera dell’Antitrust spagnola. Le quattro frequenze si vanno così ad assommare a Telecinco, La Siete, FDF Telecinco, Cincoshop, Cuatro, CNN+, 40 latino e Canal Club, delle quali Mediaset possiede già la maggioranza in Spagna, oltre al 22% della pay tv Digital+.

22 maggio 2015 In un referendum il 62,1% degli irlandesi votano a favore del matrimonio fra persone dello stesso sesso

22 maggio 2015 Primo attacco kamikaze dell’ISIS in Arabia Saudita: ventuno morti in una moschea sciita nella città di Qatif

22 maggio 2015 Mediaset Premium acquisisce i diritti tv in  Esclusiva  del  Pacchetto C della Serie A per il triennio 2015-2018. Per la prima volta, i clienti Premium, oltre alla trasmissione dei match, vedranno le prime interviste del pre e del post-partita, le immagini dagli spogliatoi e dal tunnel di accesso al campo, i commenti dei bordocampisti ai lati di entrambe le panchine, la postazione cronisti sia nel garage-parcheggio pullman sia sul terreno di gioco, oltre all'intervista flash in campo tra primo e secondo tempo. Ovviamente questi contenuti esclusivi di Premium Calcio non saranno più visibili sulla pay tv satellitare.

Le elezioni locali spagnole segnano l’irrompere nella scena politica di Podemos e Cuidadanos a sinistra e nel centro destra e la conseguente fine del tradizionale bipartitismo. Potranno governare da soli solo in Castiglia e Leon

24 maggio 2015 In Spagna si svolge un importante turino di elezioni regionali e municipali: alle municipali il Partido Popular rimane il primo partito con il 27,03% ma perde oltre 10 punti percentuali (aveva nel 2011 il 37,53%) davanti al PSOE, in leggero calo al 25,03% (aveva il 27,29 %). In calo al 4,73% anche Izquierida Unida (aveva il 6,31%) preceduta da Cudadanos che conquista il 6,55% risultando sul piano nazionale la terza forza politica, non essendosi presentato Podemos con proprie candidature bensì con coalizioni locali, a differenza delle elezioni delle Comunità Autonome Regionali dove diventa la terza forza politica nazionale.  Nelle elezioni delle Comunità Autonome Regionali il Partido Popular è in testa in Cantabria, Castiglia Léon, La Rioja, Aragòna, nella Comunità di Madrid, Castiglia la Mancia, Valencia, Murcia e nelle Baleari, il PSOE nelle Asturie e in Estremadura. In testa i regionalisti in Navarra e nelle Canarie. Decisivo in diversi casi risulterà – oltre a quello delle formazioni regionaliste - l’eventuale apporto di Ciudadanos al Partido Popular e quello di Podemos al PSOE per raggiungere la maggioranza assoluta in diverse Comunità Regionali in bilico: Aragona, Asturia, Castiglia la Mancia ed Estremadura. Nelle municipali a Barcellona, appare in testa una lista locale sostenuta da Podemos con il 25,21% e 11 seggi, davanti ai nazionalisti catalani di Convergencia i Uniò (22,72% e 10 seggi), a Ciudadanos, terza forza politica con l’11,05%  che precede di un soffio Ezquerra Republicana de Catalunya con l’11,01%, entrambi con 5 seggi. Solo al quinto posto i socialisti catalani, che non vanno oltre il 9,63% e 4 seggi, e al sesto posto il Partido Popular con l’8,7% e 3 seggi. Nelle municipali a Madrid il Partido Popular in testa con il 34,55% conquista 21 seggi precede una lista locale sostenuta da Podemos Ahora Madrid che con il 31,85% conquista 20 seggi.  Decisivo per questa lista sarà un accordo con i socialisti del PSOE al terzo posto con il 15,28% e 9 seggi che disporrebbe dunque della maggioranza assoluta per 1 seggio, mentre i popolari potrebbero contare forse del sostegno di Ciudadanos che al quarto posto con l’11,41% conquistano 7 seggi. Sotto la soglia  minima e quindi fuori dal consiglio comunale UPyD e IUCM-Los Verdes.
Se si considerano i risultati nelle cinque città più importanti del paese (Madrid, Barcellona, Valencia, Siviglia e Málaga), il Partito popolare potrà governare solo a Málaga, dove dovrà chiedere l’appoggio di Ciudadanos. A Madrid, dopo vent’anni di governo popolare, nella capitale ha vinto la candidata del Pp Esperanza Aguirre, ma la sindaca non ha la maggioranza del consiglio comunale perché i popolari hanno solo 21 seggi. Ahora Madrid, la coalizione nella quale è confluito Podemos, ha preso 20 seggi e potrebbe governare se si alleasse con il Partito socialista che ha preso 9 seggi. In questo caso la sindaca sarebbe Manuela Carmena. Ciudadanos ha guadagnato 7 seggi ed è diventata la quarta forza politica della città. A Barcellona la candidata di Podemos, Ada Colau, ha vinto nella capitale catalana, sconfiggendo anche il candidato autonomista. Colau, che ha conquistato 11 seggi, ha condotto la sua campagna elettorale impegnandosi a risolvere il problema abitativo, la disoccupazione e a fermare gli sfratti. Il grande sconfitto di Barcellona è il Partito socialista che è passato da seconda a quinta forza della città (da 11 a 4 seggi). Il partito autonomista CiU (10 seggi) ha perso cinque seggi. Il movimento Ciudadanos ne ha presi cinque, il Partito popolare tre. “È stata la battaglia di Davide contro Golia”, ha detto commentando la vittoria Ada Colau, assicurando che “non ci saranno più cittadini di serie B”. A Valencia il Partito popolare ha ottenuto più voti però ha perso metà dei suoi seggi (passa da 20 a dieci consiglieri). Ciudadanos ha conquistato sei seggi. Il Partito socialista, che era la seconda forza politica, diventa il quarto partito con quattro seggi. Valencia En Común, la lista in cui è confluito Podemos, ha preso tre seggi. A Malaga  il Partito popolare è ancora la forza politica più votata della città (13 seggi), ma ha ottenuto il suo peggior risultato dal 1991 e ha perso sei seggi e la maggioranza assoluta. Il Partito socialista conserva i suoi nove seggi. Entrano nel consiglio comunale per la prima volta Podemos con la lista Málaga Ahora (quattro seggi) e Ciudadanos (tre seggi). Il Pp potrebbe governare con un accordo con Ciudadanos. A Siviglia il sindaco uscente del Partito popolare, Juan Ignacio Zoido, perde la maggioranza assoluta del consiglio comunale. Il Partito socialista conserva i suoi undici seggi, ma gli manca un seggio per ottenere la maggioranza. Potrebbe formare una giunta con Participa Sevilla (tre seggi).

24 maggio 2015 Alle presidenziali in Polonia lo sfidante euroscettico Andrzej Duda, 43 anni, vince al secondo turno con circa il 53% dei suffragi, sconfiggendo il capo di stato uscente, il liberale Bronislaw Komorowski, che non va oltre il 47%.

Scadono i vertici della Rai.  I membri del Consiglio di Amministrazione rimangono automaticamente in proroga sino alla approvazione del disegno di legge di riforma della governance Rai presentato il 27 marzo in Consiglio dei Ministri

25 maggio 2015. L’Assemblea dei Soci approva il bilancio del Gruppo Rai con un utile netto di 57,9 milioni di euro. L’Assemblea rimane tecnicamente aperta finché non verranno presentate le candidature per il nuovo CdA.

26 maggio 2015 In Madagascar, la Camera dei Deputati vota la destituzione del  presidente Hery Rajaonarimampianina, in carica dal 25 gennaio 2014, accusato di incompetenza e di mancato rispetto della Costituzione in particolare relativamente alla separazione dei poteri.La richiesta di destituzione verrà respinta dalll’Alta Corte Costituzionale il 13 giugno

26 maggio 2015 Sull’onda dell’affermazione di Podemos in Spagna, Civati annuncia il lancio dopo le elezioni regionali di Possibile, definito un movimento “inedito e diverso dal solito”


27 maggio 2015 A seguito di un'inchiesta internazionale coordinata dall'FBI, sette dirigenti della FIFA vengono arrestati

28 maggio 2015 In Libia i jihadisti locali affiliati al Califfato dichiarano di aver preso il controllo dell’aeroporto di Sirte

28 maggio 2015 Via libera dell’antitrust argentino alla scissione a telco della partecipazione del 22,44% in Telecom Italia fra i quattro soci Generali, Mediobanca, Intesa San Paolo e Telefonica. Il progetto di scissione prevede che siano assegnate a quattro newco interamente controllate da ciascuno dei quattro azionisti, le rispettive quote. Telefonica girerà la sua quota dell’8,3% a Vivendi scambiando con la società francese le proprie azioni per chiudere l’acquisto della brasiliana GVT.. La quota di Vivendi sarà probabilmente arrotondata al 10-12% per dare un segnale di impegno di lungo periodo

29 maggio 2015 In Nigeria ha luogo la cerimonia d'investitura del nuovo presidente della Repubblica Muhammadu Buhari.

29 maggio 2015 A Zurigo Sepp Blatter viene rieletto per un  quinto mandato come presidente della FIFA, due giorni dopo l'arresto per corruzione di diversi responsabili dell'organizzazione.

29 maggio 2015 Dopo Vodafone anche Wind entra ufficialmente nella compagine di Metroweb Sviluppo (100% Metroweb), la società scelta dal Governo come veicolo per la realizzazione della banda ultralarga. F2i è l’azionista di maggioranza di Metroweb, con una quota superiore al 53% mentre il resto è in mano a Fondo Strategico Italiano,  braccio finanziario della Cassa Depositi e Prestiti

30 maggio 2015 In India le autorità annunciano che l’ondata di calore in corso ha provocato la morte di oltre 2 mila persone.

31 maggio 2015 Un attacco dell’ISIS contro la città curda di Al-Hasakah in Siria viene respinto: uccisi tra i 200 e i 400 jihadisti, catturati venti prigionieri

Si svolgono in Italia le elezioni regionali in Veneto Liguria, Marche, Umbria Toscana, Campana e Puglia, caratterizzate da una forte astensione che sembra penalizzare soprattutto la sinistra ridimensionando quasi dappertutto il PD e premiando invece il centro destra laddove presenta candidature unitarie e nella fattispecie le liste della Lega Nord di Matteo Salvini che esce come il vero vincitore di questa tornata elettorale a scapito soprattutto di quelle di Forza Italia nel centronord.

31 maggio 2015 Finisce cinque a due con un’Italia divisa in due fra il nord dominato nel Lombardo veneto dal centro destra che riesce a conquistare anche la Liguria, e un’Italia centrale e meridionale sempre più sotto il controllo del centrosinistra nonostante la disaffezione nelle regioni tradizionalmente rosse
·        Al Nord stravince in Veneto la Lega del governatore uscente Zaia che supera il 50% dei voti stracciando la candidata del PD Moretti, ferma al 22,7%. Non oltre l’11,8% sia il candidato del MS5 Berti sia il sindaco di Verona, il leghista dissidente Tosi. Vince a sorpresa il centrodestra unito in Liguria con l’ex direttore del Tg4 Giovanni Toti al 34,4% (di cui il oltre il 20% andato alla Lega) che approfitta delle divisioni della sinistra precedendo la candidata del PD Raffaella Paita che non va oltre al 27,8% mentre quella del M5S Alice Salvatore ottiene il 24,8% e a sinistra l’ex deputato PD Luca Pastorino sostenuto da Civati ottiene un lusinghiero 9,41%.
·        Al centro con fatica il PD conferma la governatrice uscente in Umbria Marini che non va oltre il 42,7%, tallonata dal candidato del centrodestra Riccio che raccoglie il 39,27% (anche in questo caso con un successo interno della Lega che sfiora il 14%). Senza sorprese la vittoria del governatore uscente Rossi in Toscana che non raggiunge però la maggioranza assoluta fermandosi al 48%  precedendo il candidato della Lega e di Fratelli d’Italia Borghi al 20% e quello del MS5  Giannarelli al 15%. Non oltre il 9% il candidato di Forza Italia Stefano Mugnai mentre una candidatura di disturbo a sinistra del PD, quella di Tommaso Fattori, raccoglie quasi il 6,3%. Anche nelle Marche vince il candidato del PD Ceriscioli con il 41,1% precedendo il candidato del M5S Maggi al 21,8%, quello della Lega Acquaroli al 19% e quello di Forza Italia, il governatore uscente Spacca (eletto precedentemente con il centrosinistra), al 14,2%, mentre la lista di disturbo a sinistra di Tommaso Mentrasti non va oltre il 4%.
·        Nel Sud, nonostante le polemiche sul suo nome dichiarato impresentabile alla vigilia del voto dalla Presidente della Commissione antimafia Rosy Bindi, il candidato del PD Vincenzo de Luca conquista la regione Campania con il 41% sconfiggendo il governatore uscente Caldoro sostenuto da tutto il centrodestra (tranne l’UDC) che n on va oltre il 38,3% e la rappresentante del M5S Ciarambino con il 17,7% mentre la lista di disturbo a sinistra di Vozza non va oltre il 2,2%. Agevole la vittoria infine in Puglia del democratico Emiliano che raccoglie il 47% precedendo la candidata del M5S Laricchia al 18,5%, il candidato sostenuto da Fitto Schittulli al 18,3% e la Poli Bortone sostenuta da Berlusconi, che non va oltre il 14,3%

Giugno 2015 Rottura in seno alla coalizione Convergència i Unió (CiU), fra i centristi del presidente Mas Convergència Democràtica de Catalunya (CDC)  e i democristiani catalanisti dell’Unió Democràtica de Catalunya (UDC), a causa di disaccordi strategici in merito al processo di accesso all’indipendenza.

2 giugno 2015. Pochi giorni dopo la sua rielezione il Presidente della FIFA Sepp Blatter si dimette.

3 giugno 2015 Primo effetto delle regionali è una spinta centrifuga nel centrodestra dove i deputati legati a  Fitto costituiscono il gruppo autonomo Conservatori e Riformisti al Senato mentre Mario Mauro dei Popolari per l’Italia, nonostante dispongano di due sottosegretari nel governo Renzi, escono formalmente dalla maggioranza e si schierano all’opposizione

4 giugno 2015 Il gruppo RTL annuncia il lancio di RTL Digital Hub, un polo digitale di sviluppo degli investimenti nel campo delle reti multicanale MCN e della monetizzazione della pubblicità digitale con l’obiettivo strategico di diventare un attore internazionale di primo piano nel campo dei servizi video on line


5 giugno 2015 il gruppo nipponico Rakuten proprietario del servizio SVOD Wuaki Tv annuncia un aumento di capitale di 188 miliardi di yen pari a 1,5 miliardi di euro

Alle elezioni legislative turche il premier Erdogan perde la maggioranza assoluta mentre il partito filo curdo riesce a superare lo sbarramento del 10% facendo il suo ingresso in Parlamento

7 giugno 2015 In Turchia il Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP) di ispirazione islamico conservatrice, al potere dal 2002, rimane in testa con il 4,86% conquistando 258 dei 550 seggi, perdendone ben 69. Al secondo posto Il Partito Popolare Repubblicano (CHP) di centro sinistra di ispirazione kemalista con il 24,96% conquista 132 seggi perdendone 3, precedendo il Partito del Movimento Nazionalista (MHP) braccio politico dei Lupi grigi di estrema destra, che con il 16,29% conquista 80 seggi guadagnandone 27. Infine il nazionalista filo curdo Partito Democratico del Popolo (HDP) di tendenza socialdemocratica, con il 13,12% entra in Parlamento conquistando anch’esso 80 seggi   

7-8 giugno 2015 Il 41esimo summit del G7 si svolge in Germania al castello di Elmau a Krün. Sono invitati  Iraq, Nigeria, Tunisia, Etiopia, Liberia, Senegal, e Africa del Sud

10 giugno 2015Obama autorizza l’invio di 450 consiglieri americani per aiutare le forze irachene impegnate nella lotta contro l’ISIS

11 giugno 2015 L'astronauta italiana Samantha Cristoforetti torna sulla Terra dopo 200 giorni nello spazio. Diventa così la prima donna al mondo, ad aver trascorso più giorni in orbita e ad aver affrontato la missione più lunga, superando il precedente record dell'americana Sunita Williams di 195 giorni.

11 giugno 2015 Dopo nove giorni e 106 rilanci, l’asta per l’assegnazione di nuove frequenze mobili in Germania ha raggiunto i 3,04 miliardi: la parte del leone la stanno facendo le risorse sui 1800 Mhz e 900 Mhz, che hanno registrato offerte complessive rispettivamente per 1,5 miliardi e 826 milioni. In vendita ci sono anche porzioni di spettro a 700 Mhz e a 1500 Mhz, che hanno totalizzato offerte rispettivamente per 450 milioni e 260 milioni. Deutsche Telekom è l’operatore che finora ha offerto di più, avendo fatto offerte per tutte le bande messe a gara pari a 1,22 miliardi di euro. Anche Vodafone ha fatto offerte su tutte le bande a gara per un totale di 1,01 miliardi, mentre Telefonica, il terzo partecipante all’asta, finora ha messo sul piatto 816 milioni per tutte le bande tranne quella a 1500 Mhz. Il ritmo dei rilanci negli ultimi giorni è rallentato e non si sa per quanto tempo ancora durerà l’asta.

11 giugno 2015 I servizi di comunicazione mobile, diversamente da quelli di telefonia e Internet da fisso, non rientrano nel perimetro della direttiva Ue sul “servizio universale”. Non c’è pertanto alcun obbligo per gli operatori di fornire tariffe di natura sociale per le comunicazioni di telefonia e gli abbonamenti Internet mobili E’ questo in sintesi il contenuto della sentenza della Corte di Giustizia N. 68/2015  dell’ 11 giugno 2015  nella causa C-1/14 Base Company e Mobistar, che ha così accolto il ricorso avanzato nel 2013 da due operatori belgi, Base Company e Mobistar, secondo cui non c’è alcun obbligo di contribuire ai costi di fornitura di servizi mobili di comunicazione e /o di abbonamento Internet nei confronti dei consumatori a basso reddito o con esigenze sociali particolari.“Nella sentenza odierna, la Corte di Giustizia dichiara anzitutto che la direttiva ‘servizio universale’ stabilisce espressamente l’obbligo, a carico degli Stati membri, di garantire la connessione in postazione fissa a una rete di comunicazione pubblica. Orbene, l’espressione ‘in postazione fissa’ è opposta rispetto al termine ‘mobile”, si legge nella sentenza..In altre parole, l’obbligo di prevedere tariffe e le agevolazioni sociali nel quadro del servizio universale valgono soltanto per i servizi di telefonia e Internet da fisso, mentre i servizi di comunicazione mobile vanno considerati come “supplementari” e pertanto “non può essere prescritto un meccanismo di finanziamento di tali servizi che preveda la partecipazione di specifiche imprese”.

11 giugno 20’15 L’Italia ‘rottama’ la televisione analogica: scatta l’era DVBT2. Approvata alla Camera la Legge europea. La palla passa adesso al Senato. Hanno votato contro Lega e Fdi mentre si sono astenuti M5S e Fi. Le norme abrogano i cinque decreti ministeriali che hanno disciplinato nel tempo la commercializzazione in Italia degli apparecchi ricevitori per la televisione analogica. emanati dal 1978 al 1992 dall’allora esistente Ministero delle poste e delle telecomunicazioni.  Viene resa possibile la libera circolazione dei ricevitori televisivi sul mercato: con l’articolo 3-quinquies del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, è stata prevista la mera possibilità di inserire dal 2013 sintonizzatori analogici nei televisori: pertanto l’attività di omologazione degli stessi è comunque destinata ad esaurirsi, anche per il contestuale obbligo, a decorrere dal 2015, di inserire nei ricevitori televisivi non solo il sintonizzatore per lo standard digitale DVBT, ma anche la sua evoluzione DVBT2. Pertanto da quest’anno la presenza di televisori dotati ai sintonizzatore analogico sarà da considerarsi meramente residuale. In materia di diritti d’uso delle frequenze analogiche, l’articolo 3, relativo all’assegnazione di diritti d’uso di frequenze radio analogiche, è finalizzato a chiudere il caso EU Pilot 3473/12/INSO, nell’ambito del quale la Commissione europea ha rilevato che il quadro normativo vigente in Italia, costituito dalla legge n. 66 del 2001 e dal testo unico dei servizi di media televisivi e radiofonici, di cui al decreto legislativo 177 del 2005, non prevede la possibilità di assegnare nuove frequenze per la radiodiffusione in banda analogica.
Per quanto riguarda i limiti orari per la pubblicità televisiva, l’articolo 5, relativo ai servizi di media audiovisivi, è finalizzato all’archiviazione del caso EU Pilot 1890/11/INSO, nell’ambito del quale la Commissione europea ha contestato l’erroneo recepimento della direttiva 2007/65/CE sui servizi di media audiovisivi, posto che, con riferimento ai limiti orari per la pubblicità televisiva, l’articolo 38, comma 12, del testo unico di cui al decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, come modificato dal decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 44, e dal decreto legislativo correttivo 28 giugno 2012, n. 120, introduce un’eccezione aggiuntiva rispetto a quelle previste dall’articolo 23, paragrafo 2, della direttiva 2010/13/UE, prevedendo che i brevi messaggi pubblicitari rappresentati da anteprime di opere cinematografiche di nazionalità europea di prossima programmazione non siano considerati ai fini del calcolo dei limiti massimi per la pubblicità. Con la presente disposizione si adegua pertanto la disciplina dei trailer di opere cinematografiche, contenuta nel citato testo unico sui servizi di media audiovisivi e radiofonici, alla previsione dettata dalla direttiva 2007/65/CE, assicurando che l’esclusione dai limiti di affollamento pubblicitario avvenga solo nei casi in cui tali filmati non abbiano natura strettamente pubblicitaria e siano, pertanto, chiaramente distinguibili dal resto della programmazione, anche pubblicitaria.

12 giugno 2015 Rupert Murdoch annuncia di cedere la direzione generale di 21st Century Fox al proprio figlio James, mantenendo solo la presidenza

12 giugno 2015 Riprendono le trasmissioni del servizio pubblico greco ERT dopo due anni di oscuramento

12 giugno 2015 In Italia Pier Silvio Berlusconi annuncia che a partire dal febbraio-marzo 2016 Mediaset lancerà il suo servizio Mediaset Premium anche via satellite ponendosi dunque in competizione frontale con Sky Italia

12-28 giugno 2015 A Baku in  Azerbaïgian si svolgono i primi Giochi europei.

14 giugno 2015 Dopo le avvisaglie del primo turno si confermano le difficoltà del Partito Democratico nei ballottaggi delle elezioni comunali: il PD perde Venezia, Rovigo, Arezzo, Nuoro Matera ed Enna, mantiene Lecco, Macerata ed Agrigento strappando al centrodestra Mantova e Trani che si conferma a Chieti, Vibo Valentia ed Andria.

14 giugno 2015 In Svizzera vince di misura il referendum sulla modifica del sistema di raccolta del canone: qualsiasi abitazione dovrà pagare il canone anche se prima di un televisore o di una radio

15-19 giugno 2015 I curdi siriani dell’YPG avanzano nel territorio del Califfato: strappano la città di Tell Abayad al controllo dell’ISIS e riconquistano una base a nord di Raqqa. L’ISIS diffonde uno dei suoi video più cruenti che mostra presunte spie affogate all’interno di una gabbia, fatte saltare in aria in un auto, decapitate con gli esplosivi

16 giugno 2015 Il gruppo cinese di distribuzione on line Alibaba annuncia il lancio di un proprio servizio SVOD per il quale produrrà contenuti originali. Sinora in Cina le piattaforme VOD a cominciare da Youku dello stesso gruppo Alibaba sono quasi tutte gratuite e finanziate dalla pubblicità

18 giugno 2015Alle elezioni parlamentari danesi, sebbene in testa, sono sconfitti i socialdemocratici della premier Helle Thorning Schmidt, in carica dal 3 ottobre 2011. Vince la coalizione di centro-destra fra i liberali di Lars Løkke Rasmussen che con il 19,5% conquistano 34 seggi, la destra populista del Partito del Popolo Danese di Kristian Thulesen Dahl che con il 21,1% conquista 37 seggi, e due formazioni minori, Alleanza Liberale che, con il 7,5% ottiene 13 seggi e il Partito Popolare Conservatore che con il 3,4% conquista 6 seggi. Complessivamente il centrodestra conquista 90 dei 175 seggi contro gli 85 seggi conseguiti dal centrosinistra formato dai socialdemocratici che rimangono il primo partito con il 26,3% dei voti e 47 seggi, l’Alleanza Rosso-Verde che, con il 7,8% ottiene 14 seggi, i verdi de l’Alternativa che con il 4,8% conquistano 9 seggi, il Partito Social Liberale Danese (detto anche Sinistra Radicale) che con il 4,6% ottiene 8 seggi e gli ambientalisti del Partito Popolare Socialista, che con il 4,2% guadagnano 7 seggi.

18 giugno 2015 Jean-David Blanc (fondatore di Allociné) e Pierre Lescure già Presidente di Canal +, annunciano l’investimento di 10 milioni di euro in vista del lancio in ottobre di Molotov.tv, una piattaforma OTT che si propone di sconvolgere il panorama audiovisivo francese rendendo i programmi non solo «più accessibili su Internet», ma caratterizzati da una dimensione sociale, collegata alla loro condivisione nei social media. Occorre «riunire i telespettatori  fra di loro in maniera organica (…) collegare gli individui con gli strumenti di oggi».

19 giugno 2015 L’assemblea degli azionisti di Euronews annuncia un aumento di capitale di 35 milioni di euro che consentirà all’azionista egiziano Naguib Sawiris di controllare il 53% delle azioni attraverso la società Media Globe Networks. Il Presidente del Direttorio di Euronews Michael Peters rimarrà in carioca per un nuovo mandato quadriennale

20 giugno 2015 Il miliardario francese israeliano Patrick Drahi, patron del conglomerato Altice, proprietario di SFR-Numéricable, lancia un'offerta di oltre 10 miliardi di euro per rilevare Bouygues Telecom, il terzo gruppo transalpino di telefonia mobile. Ma al governo  francese la fusione SFR Bouygues Télécom non piace perché la fusione limiterebbe la concorrenza nel settore delle Tlc. Il Cda di Bouygues Télécom la respinge

22 giugno 2015 Un commando talebano attacca il parlamento afghano a Kabul.

22 giugno 2015 In Argentina si insedia il Direttorio dell’Autoridad Federal de Tecnologías de la Información y las Comunicaciones (Aftic) istituita in base ad un decreto del maggio 2015 in conformità e in applicazione della Ley 27.078 Argentina Digital del 16 dicembre 2014.

23 giugno 2015 Secondo indiscrezioni trapelate nel Regno Unito su The Telegraph, Rupert Murdoch avrebbe respinto le offerte di acquisto del suo pacchetto detenuto in Sky pari al 39% delle azioni  provenienti prima da Vodafone nel 2014 poi nella primavera 2015 da Vivendi

24 giugno 2015 La giustizia olandese condanna lo Stato a prendere misure per ridurre le emissioni di gas a effetto serra nei Paesi Bassi, del 25 % da qui al  2020. Si tratta di una prima mondiale.

24 giugno 2015 Si struttura il nuovo assetto di Telecom Italia. Con l’iscrizione  nel registro delle imprese diventa efficace la scissione di Telco cui faceva capo il 22% di Telecom Italia: da oggi Mediobanca, Intesa San Poalo, Generali e Telefonica entrano direttamente in possesso delle quote detenute nel gruppo Telecom Italia. Che ha un nuovo azionista di maggioranza relativa la media company francese Vivendi, a cui Telefonica ha trasferito una quota dell’8,24% come parte del pagamento per l’acquisto della società brasiliana Gvt. In attesa del perfezionamento dell’accordo con Telefonica, Vivendi ha acquistato sul mercato per 1 miliardo di euro altre azioni portando al 14,9% la propria quota nel gruppo telefonico. Non è escluso che Vivendi possa incrementare la partecipazione nel gruppo con cui punta a costruire un’alleanza industriale nel settore dei media

25 giugno 2015 Dopo violenti scontri con le forze curde, lo Stato Islamico conquista nuovamente la città siriana di Kobane massacrando circa 120 civili curdi

25 giugno 2015 Il Consiglio AGCOM con tre favorevoli e due astenuti approva la  Delibera n. 402/15/CONS “Modifica del piano nazionale di assegnazione delle frequenze per la radiodiffusione televisiva in tecnica digitale DVB-T in attuazione dell’art. 6, comma 8, della legge 21 febbraio 2014, n. 9 e successive modificazioni,  come modificato dall’art. 1, comma 147, della Legge 23 dicembre 2014, n. 190

Il provvedimento lascia insoddisfatti, chiaramente il Ministero per lo sviluppo economico e le Tv locali. Intanto, perché non sono state pianificate tutte le frequenze dell’ex beauty contest (quelle non acquistate all’asta da Urbano Cairo) e dall’altro perché mette le emittenti locali in situazione di grave difficoltà con l’obiettivo di liberare le frequenze interferenti per evitare procedure di infrazione Ue, ma anche quello di mettere a disposizione fondi per chi volesse rottamarle (previsto infatti l’aumento del fondo da 20 a 50 milioni di euro) e per chi volesse continuare l’attività, di spostarsi su quelle coordinate, disponibili, che sono appunto quelle dell’ex beauty contest L’Autorità ha però deciso di non pianificarle tutte. La motivazione è che si vogliono evitare le interferenze nelle zone di confine tra le regioni. Stando così le cose, non è detto che le emittenti locali non impugnino la delibera davanti al TAR.

Venerdì nero per gli attacchi terroristici in Tunisia, Kuwait e la decapitazione di un imprenditore in Francia da parte di un islamista.
26 giugno 2015 L’ISIS rivendica un attentato contro turisti in un resort a Sousse in Tunisia provocando 38 morti di cui 30 britannici e contemporaneamente un  altro attacco in una moschea sciita in Kuwait con 27 morti

26 giugno 2015 In Grecia il Consiglio dei Ministri decide di abbandonare il tavolo delle trattative con la Troika dopo aver respinto il piano presentato dall’Unione Europea per il rimborso del debito. Lo spettro dell’uscita dall’Euro si fa più concreto.

26 giugno 2015 La Corte suprema degli Stati Uniti stabilisce con la Sentenza Obergefell  v. Hodges, che il matrimonio omosessuale è autorizzato in tutto il territorio

26 giugno 2015 Si conclude in Spagna l’OPA lanciata l’anno precedente da Orange España sul capitale di Jazztel con la comunicazione alla Comisión Nacional del Mercado de Valores (CNMV)  dell’accettazione dell’acquisizione da parte degli azionisti titolari del 94,75% del capitale sociale

26 giugno 2015 Esce in Italia Apple Watch, un orologio intelligente con le App al polso

27 giugno 2015 A Borse chiuse nella notte fra venerdì e sabato il premier greco Tsipras annuncia un referendum in Grecia sulla proposta presentata dall’Unione Europea e respinta dal governo greco chiedendo al popolo greco di votare no

27 giugno 2015 La delegazione greca all’Eurogruppo abbandona i negoziati Dopo l’annuncio del referendum l’Europa rompe con Atene : l’Eurogruppo chiude unilateralmente i negoziati annunciando che il piano di aiuti alla Grecia finirà martedì 30 luglio. La BCE si riunisce per prevenire gli effetti di un default sui periferici

27 giugno 2015 I miliziani del Califfato iniziano a distruggere i monumenti di Palmira

28 giugno 2015 Nel giorno in cui assistiamo alla corsa ai bancomat in Grecia il Presidente della Commissione Europea Juncker invita il popolo greco ad esprimersi con un si nel referendum alla proposta dell’Unione Europea sulle condizioni di rimborso del debito greco  

29 giugno 2015 Il governo greco decide la chiusura della borsa di Atene e delle banche sino al referendum del 5 luglio. Nel resto d’Europa le borse reagiscono negativamente bruciando 287 miliardi. Milano perde il 5,17%. Angela Merkel dichiara che se salta la moneta unica salta l’Unione Europea. L’Italia secondo il ministro del Tesoro Padoan sarebbe esposta per 35,9 miliardi di euro. Renzi invita il popolo greco a scegliere tra la moneta unica e la dracma schierandosi risolutamente con Bruxelles. Ma Tsipras chiarisce che un no al referendum gli consentirebbe di negoziare condizioni migliori con la Troika per rimanere nell’Euro da posizione di maggior forza  evitando l’aggravarsi della crisi sociale del paese, annunciando u  passo indietro in caso di vittoria del si

29 giugno 2015 Il Comitato olimpico internazionale assegna, per 1,3 miliardi di euro a Discovery Communications, la casa madre di Eurosport, tutti i diritti di trasmissione televisiva e multipiattaforma in Europa per le quattro edizioni delle Olimpiadi invernali ed estive che si svolgeranno nel periodo 2018-2024. L’accordo ha valore su tutte le piattaforme inclusa la tv in chiaro, la pay tv, internet e la telefonia mobile in tutte le zone dei 50 paesi e territori del continente europeo: la copertura rivolta ad un potenziale di 700 milioni di telespettatori, raggiungerà 50 paesi attraverso 20 lingue diverse
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       

30 giugno 2015 Nel quadro del mercato unico digitale Consiglio, Commissione e Parlamento Europeo raggiungono un accordo su una misura emblematica relativa alla neutralità della rete. L'accordo distingue il caso dei servizi cosiddetti innovativi, in particolare quelli audiovisivi: «I fornitori di accesso a Internet saranno sempre in grado di proporre servizi specializzati di qualità superiore, quali la televisione attraverso internet, nonché nuove applicazioni innovative, purché tali servizi non siano forniti a scapito della qualità dell’Internet aperto”. Gli ISP potranno dunque proporre ai loro clienti condizioni di traffico privilegiate ad un prezzo più elevato, ad esempio per un’offerta audiovisiva.

30 giugno 2015 In Francia salgono a 3,8 milioni gli abbonati a Internet in ultra banda larga di cui 1,1 milioni in modalità FTH- A ciò si aggiungono i 22,4 milioni abbonati in banda larga, per un totale di 26,2 milioni di abbonati alla rete

30 giugno 2015 Il  BBC Trust, l'organo di controllo della BBC, approva il riposizionamento su internet di BBC Three che lascerà dunque le frequenze digitali terrestri: dopo aver proceduto a un test di valore pubblico, I fiduciari della BBC hanno ritenuto che una versione on line potrà garantire un avvenire al brand del canale consentendo un risparmio annuale di 30 milioni di lire sterline (42,3 milioni di €)

30 giugno 2015 Netflix supera le previsioni e per il secondo trimestre registra 3,3 milioni di nuovi abbonati per il suo servizio di video streaming. Di questi, 0,9 milioni riguardano gli Stati Uniti e 2,4 milioni il resto del mondo. La compagnia, che si prepara allo sbarco in Italia, Spagna e Portogallo a ottobre, totalizza 42 milioni di clienti negli USA e 23 milioni su scala globale, 65 milioni in tutto, superando le precedenti stime per questo trimestre. Altre previsioni riferiscono che Netflix conta di arrivare a 150 mila abbonati solo in Italia entro la fine dell’anno.

30 giugno 2015 Utili netti in crescita del 73,8% nel primo semestre 2015 per il gruppo RTL a 351 milioni di euro rispetto ai 2002 del primo semestre 2014. Il fatturato grazie alle performance in Germania di Mediengruppe RTL Deutschland e nel settore online nello stesso periodo sale a 2,79 miliardi di euro. Controllato da Bertelsmann RTL Group conta 54 emittenti televisive e 29 radiofoniche, essenzialmente in Europa

30 giugno 2015 Apple lancia Music un servizio di streaming musicale sviluppato da Apple disponibile con l'aggiornamento iOS 8.4, in circa 100 paesi, tra cui l'Italia. L'utente può scegliere tra una serie di brani musicali, che viene poi riprodotta sul dispositivo attraverso lostreaming audio. Il servizio fornisce anche consigli e suggerimenti basati sul gusto dell'utente. Uno dei contenuti esclusivi è una nuova stazione radio, chiamata Beats 1, che trasmetterà continuamente tutto il giorno, da Los Angeles con Zane Lowe, da New York con Ebro Darden e da Londra con Julie Adenuga. Un'altra caratteristica è Connect, un blog dove gli artisti potranno condividere i propri file multimediali con gli utenti. Apple Music è fruibile anche attraverso Siri il software basato sul riconoscimento vocale integrato da Apple.

30 giugno 2015 Mediaset registra un bénéfice net semestriel de 24,3 millions d'euros, contre une perte de 20,5 M€ en 2014. Le chiffre d'affaires du groupe est resté pratiquement stable, reculant à 1,721 milliard d'euros contre 1,724 milliard un an plus tôt. Le bénéfice d'exploitation grimpe à 137,5 M€ contre 109,5 M€ en 2014, tandis que la dette du groupe a diminué à 628,2 M€ contre 861,3 M€ fin 2014. L'Espagne est le pays où Mediaset réalise de meilleures performances, avec un chiffre d'affaires qui a augmenté, passant de 468 M€ au premier semestre 2014 à 478,5 M€ pour l'année en cours tandis qu'en Italie il baisse pendant la même période, passant de 1,257 Md€ en 2014 à 1,243 milliard en 2015

1º luglio 2015 Il Lussemburgo assume la presidenza di turno dell'Unione europea.

1 luglio 2015  Il gruppo qatariano BeIN Sport entra nel mercato spagnolo succedendo al canale sportivo del gruppo catalano Mediapro Gol Televisión avviato il 19 settembre 2008 e chiuso la vigilia, BeIN Sports ne riprende il personale e la maggioranza dei diritti sportivi pur no  riprendendo la licenza detenuta da Mediapro sul digitale terrestre. In questo modo, beIN Sports España emette attraverso piattaforme online e fornitori di servizi televisivi a pagamento.

1 luglio 2015 Nasce Premium sport canale di informazione sportiva riservato agli abbonati a Mediaset Premium trasmesso 24 ore su 24 con diretta dalle 7 di mattina sino a Mezzanortte e trenta.

2 luglio 2015 Vivendi acquista da Orange l’80% delle azioni della piattaforma video Dailymotion per 217 milioni di euro

2 luglio 2015 La BBC annuncia la soppressione di oltre 1 000 posti di lavoro a causa della riduzione degli introiti derivanti dal canone in seguito alla decisione di prendere a proprio carico a partire dal 2017 i costi stimati in 650 milioni di sterline - sinora coperti dal governo - dell’esonero dell’abbonamento per gli over 75.   

3 luglio 2015 Canal+ è in subbuglio. Vivendi annuncia che il Consiglio di sorveglianza ha rimosso dal suo incarico l’attuale direttore generale Rodolphe Belmer che sarà sostituito da Maxime Saada. Pare che dietro questa decisione ci siano le divergenze tra Belmer e Bolloré e il calo degli ascolti di alcuni programmi di punta di Canal+. Nel mirino il programma satirico ‘Les Guignols’.Va via anche Ceo della pay tv, Bertrand Méheut, che dovrebbe essere sostituito da Dominique Delport, al momento Ceo di Havas Media, controllata da Havas il cui principale azionista è proprio Bolloré. La pay tv francese ha sofferto dell’arrivo in Francia, nel settembre 2014, delle offerte online di cinema e serie tv dell’americana Netflix e per i contenuti sportivi della forte concorrenza di BeIN Sports, controllata da Al Jazeera.

5 luglio 2015 Dopo una settimana di passione delle borse europee e la chiusura della borsa e degli istituti di credito ellenici, il secco no, con il 61,3%. Espresso dal popolo greco al referendum sulle condizioni imposte dai creditori alla Grecia per ripagare il debito preoccupa l’Unione Europea.  Dopo i rischi di contagio economico si temono rischi di contagio politico.

5 luglio 2015 L’esercito egiziano annuncia di aver ucciso 241 terroristi nel nord del Sinai in cinque giorni di operazioni

6 luglio 2015 Le dimissioni del ministro dell’economia greco Varoufakis, sostituito da Euklides Tsakalotos, non sembrano frenare le preoccupazioni sull’uscita della Grecia dalla zona Euro: il voto greco spaventa i mercati. Sospesi alcuni titoli in borsa

6 luglio 2015 La Commissione europea  lancia la consultazione pubblica in vista della riforma della Direttiva Ue sui servizi media e audiovisivi che dovrebbe partire nel 2016 come parte della strategia di realizzazione del Mercato Unico Digitale. Sotto la lente i nuovi servizi transfrontalieri via web. Bruxelles vuole, infatti, capire in che modo e quali parti della direttiva debbano essere modificate per accogliere tutti i cambiamenti nel frattempo intervenuti sul mercato audiovisivo. Intanto con la consultazione si vuole capire se le attuali disposizioni sono considerate efficaci o se si pensa che possano essere migliorate; quale ruolo dovrebbero avere i player (broadcaster, provider di servizi on-demand, operatori tlc…); cosa bisognerebbe fare per tutelare i telespettatori (in particolare i minori) e come promuovere le opere europee e l’accesso all’informazione. Senza tralasciare la regolamentazione della pubblicità nell’audiovisivo online. Questioni già anticipate nei giorni scorsi da un lungo e dettagliato intervento del Commissario Ue alla Digital Economy, Günther Oettinger, al DW Global Media Forum di Bonn che si è soffermato in particolare sul ruolo dei new media e sulla rivoluzione apportata dai contenuti online sempre più fruiti dai dispositivi mobili. La consultazione durerà fino al 30 settembre. La Ue vuole raccogliere i pareri soprattutto degli utenti dei servizi audiovisivi e non solo dei market player. Alcune questioni sottoposte a consultazione includono anche l’ampliamento del campo di applicazione della direttiva. Al momento le disposizioni si applicano, infatti, alle tv e ai servizi on-demand come Netflixma non a quelli che ospitano contenuti generati dagli utenti, come YouTube, per esempio, oVimeo. I broadcaster poi dovranno fare anche i conti con norme più severe che riguardano alcuni settori specifici: favorire l’accesso ai disabili, non mostrare contenuti che potrebbero danneggiare i minori o promuovere le opere culturali europee. La Commissione valuterà in ogni caso se queste condizioni debbano essere rispettare anche dai servizi on-demand. Altro nodo, la Direttiva sui servizi media e audiovisivi impone alle società che forniscono servizi nella Ue di rispettare solo le regole del Paese in cui hanno la sede giuridica. Visto però che il mercato dei media è sempre più transfrontaliero, è possibile che la Commissione europea decida di riformare anche questo aspetto.

7 luglio 2015 A coronamento del processo di fusione e di integrazione fra la piattaforma Movistar TV di Telefonica Cable  e quella satellitare Canal+ (ex Digital+) detenuta ormai da Telefonica, nasce Movistar+.

7 luglio 2015 Presentato dal Presidente Cardani il Rapporto AGCOM sul sistema delle comunicazioni nel 2014. La relazione evidenzia come in Italia, il valore del macrosettore delle comunicazioni per il 2014 è stimato pari a 52,4 miliardi di euro, circa il 6% in meno rispetto al 2013. I comparti che compongono il settore registrano una riduzione nel valore:tlc -7,7%, servizi media -3,2%, servizi postali -2,3%. Il settore delle comunicazione incide, nel suo insieme, per oltre il 3% sul PIL, con le telecomunicazioni che pesano per il 2%, i media per lo 0,9% e i servizi postali per lo 0,4%.
Servizi di tlc. L’andamento dei prezzi nelle telecomunicazioni si è attestato negli ultimi anni su un livello più basso rispetto all’indice generale dei prezzi. I ricavi degli operatori sono equamente distribuiti tra rete fissa e mobile. Gli investimenti complessivi nel settore delle tlc mostrano una decisa inversione di tendenza rispetto alla riduzione di circa il 5% registrata nel 2013. Nel 2014, si osserva: a) una riduzione dei ricavi da servizi di telefonia vocale (-11,4%), come misurati dalla spesa degli utenti, i cui volumi si sono ridotti di un ulteriore 11,6% rispetto allo scorso anno; b) Una crescita (2,4%) dei ricavi da servizi dati, che arrivano ad eguagliare quelli voce. Nel 2014, la quota di mercato di Telecom Italia nei servizi a banda larga si attesta al 48% circa, riducendosi di quasi 10 punti percentuali in 5 anni. Il settore dei servizi di tlc su rete mobile registra una riduzione dell’11% dei ricavi. Della medesima entità si riducono anche gli altri ricavi derivanti,in larga parte, dalla commercializzazione di terminali. In termini di volumi si riscontra una crescita di poco inferiore al 6% fel traffico voce sui servizi di tlc su rete mobile , in frenata rispetto al +8% fatto registrare lo scorso anno; le chiamate dirette al di fuori della rete di appartenenza (off net) crescono di oltre il 20% soprattutto a seguito della riduzione dei prezzi di terminazione imposta lo scorso anno.
Servizi media Dal 2010, il sistema tradizionale dell’informazione attraversa una fase recessiva che non vede vie d’uscita, almeno nel breve-medio periodo. Le imprese del settore, oltre ad essere colpite dalla crisi economica e finanziaria, sono attraversate da una crisi strutturale, poiché si chiudono spazi di crescita nella fornitura di servizi maturi, mentre si affermano nuove opportunità di sviluppo connesse alla diffusione di Internet.
Televisione. Distinguendo i due ambiti di mercato della televisione in chiaro/gratuita e a pagamento, si osserva come la Tv in chiaro produca tuttora la parte più consistente degli introiti (4,5 miliardi di euro), anche se il divario rispetto alla pay Tv è andato riducendosi negli ultimi anni, soprattutto a causa dell’andamento fortemente negativo registrato dalla Tv gratuita. La componente pubblicitaria rappresenta ancora nel 2014 la fonte di ricavo prevalente per le imprese del settore televisivo, pesando per oltre il 40% sulle entrate complessive. Un’incidenza non molto inferiore (37%) sul totale è esercitata dalle offerte televisive a pagamento (incluse quelle sul web), mentre più contenuto (19%) è il peso del canone corrisposto dai cittadini per la detenzione degli apparecchi televisivi. L’esame della ripartizione delle risorse economiche tra gli operatori conferma la presenza di tre gruppi principali, che congiuntamente detengono quasi il 90% dei ricavi totali: 34,1% 21th Century Fox Sky Italia, 27,8% Mediaset e 27,2% Rai mentre Cairo in calo raccoglie l’1,9% e Dscovery in crescita l’ 1,7%.
Tv in chiaro. Gli assetti di mercato della televisione in chiaro e quella a pagamento  manifestano, in entrambi i casi, una situazione di elevata concentrazione. In particolare, nella Tv gratuita, sebbene si riscontri una diminuzione delle quote dei primi due operatori, si conferma il ruolo preponderante di RAI, che detiene una quota superiore al 47%, seguita da Mediaset, con una quota di circa 35%.
Nella Tv a pagamento, il numero di operatori con quote di ricavi rilevanti si riduce a due: 21st Century Fox/Sky Italia, leader nel mercato della pay Tv (attraverso la piattaforma satellitare) con una quota che nel 2014 supera l’80% e Mediaset, che con Premium possiede una quota di mercato pari al 19%. L’indice di concentrazione del mercato della televisione a pagamento risulta stabilmente al di sopra dei 6.500 punti.
Ascolti. RAI e Mediaset, con quote di ascolto rispettivamente del 38% e 33%, rimangono di gran lunga gli operatori principali, pur totalizzando share inferiori rispetto al 2010. Tra i restanti operatori, Sky e Discovery mantengono quote comprese tra il 6% e il 7%, mentre la quota di La7 rimane al di sotto del 4%.
Informazione. Dall’indagine conoscitiva sui informazione e Internet è emerso che l’andamento degli investimenti sottostanti l’informazione appare seguire quello dei ricavi, creando le potenziali premesse di un feedback negativo con le altre componenti del mercato (domanda di informazione, reputazione dei media, ecc.). A questi ritmi, nel 2020, gli investimenti in informazione saranno diminuiti di circa la metà, con significative conseguenze sul panorama informativo nazionale. Un altro dato interessante riguarda la sussistenza, dal lato della domanda, di profonde differenze tra i mezzi informativi. In Italia, come all’estero, la televisione risulta ancora, di gran lunga, il mezzo più utilizzato dai cittadini per informarsi; crescente è il ruolo di Internet, oramai seconda fonte di informazione, avendo scavalcato i quotidiani, che attraversano, sia dal lato della domanda sia da quello dell’offerta, una crisi oramai strutturale.
Radio. La radio (che registra nell’ultimo anno poco più di 600 mln di euro di ricavi) rimane un mezzo i cui contenuti sono accessibili gratuitamente dagli ascoltatori. Conseguentemente, nel 2014, il finanziamento dell’offerta radiofonica rimane ancorato alla raccolta pubblicitaria, da cui deriva il 74% delle entrate complessive. La seconda fonte di ricavo del comparto (17%) è rappresentata dal canone corrisposto dagli utenti alla concessionaria del servizio pubblico (che supera di poco i 100 milioni di euro).
Quotidiani Perdura la crisi nel mercato dei quotidiani che mostra nel 2014 una flessione del 5%. I ricavi derivanti dalla raccolta pubblicitaria si riducono del 9% (da 941 a 859 mln di euro), quelli derivanti dall’utente si riducono di 30 milioni di euro (-2%), con una flessione importante dei ricavi da vendita di copie (-4%, pari a circa 40 mln di euro).
Pubblicità. Il settore pubblicitario, nelle sue diverse declinazioni, manifesta particolare sofferenza, mostrando i caratteri strutturali della crisi. L’andamento dei ricavi pubblicitari nei diversi settori, infatti, mostra chiaramente una continua riduzione, con l’unica eccezione di Internet, portando ad una complessiva riduzione delle risorse disponibili. Il valore complessivo della pubblicità online in Italia (inclusa quella raccolta sul web dagli editori e dagli operatori radiotelevisivi tradizionali), dopo una leggera flessione registrata nel 2013, è tornato a crescere (del 10%) nell’ultimo anno. Gran parte di tale crescita è attribuibile all’incremento (del 13%) delle inserzioni pubblicitarie di tipo display (soprattutto di tipo social) e video.

8 luglio 2015 Telefónica avvia i servizi di Movistar+, la nuova piattaforma televisiva digitale a pagamento nata dalla fusione fra Canal+ e Movistar TV che trasmette via cavo in modalità IPTV attraverso reti ADSL e in fibra ottica e via satellite sia attraverso Astra sia attraverso Hispasat.

9 luglio 2015 Ripartono i negoziati: nella serata il premeir Tsipras presenta la sua nuova proposta ai creditori cercando di venire incontro alle richieste di BCE, FMI e UE con interventi in materia proposti di fisco, IVA e pensioni per un valore totale del pacchetto di riforme di 12 miliardi di euro

9 luglio 2015 La Camera approva in via definitiva la riforma della scuola mail PD si spacca: la minoranza bersaniana esce dall’aula, alcuni come D’Attorre votano contro mentre la componente verdiniana di Forza Italia vota si.

9 luglio 2015Vodafone Italia e Mediaset Premium hanno stretto un accordo per il lancio di un’offerta congiunta che abbina all’offerta mobile di Vodafone i contenuti esclusivi di Premium. L’offerta, già disponibile, associa il traffico mobile voce, sms e dati, con i contenuti più pregiati della pay tv: calcio, cinema e serie tv. Ai clienti che sottoscrivono il pacchetto congiunto è riservata un’offerta che include 400 minuti, 100 sms e 1 GB alla velocità del 4G di Vodafone e i contenuti della pay tv: Serie A, Uefa Champions League, Serie TV, Sport, Documentari, Premium Play, Premium HD a 39 euro al mese.E’ inoltre disponibile un’offerta a 29 euro al mese che non include la Champions League. Inoltre, per tutti i già clienti Vodafone esiste un’offerta ancora più vantaggiosa, disponibile presso i Vodafone store. Grazie a questa intesa i clienti che aderiranno a questa promozione potranno vedere tutte le partite live sulla propria tv grazie alla nuovissima PREMIUM SMART CAM e sui loro dispositivi mobili grazie al servizio in streaming Premium Play e alla rete Vodafone. I clienti potranno contare sulla rete 4G di Vodafone, disponibile oggi in oltre 4.700 comuni pari all’88% della popolazione e sulla rete 4G+ a 225 Mps in oltre 450 comuni.

9-10 luglio 2015 Il governo Tsipras invia nella notte all’Eurogruppo una lettera di impegni con un piano di riforme contenente una manovra in due anni su IVA e pensioni per 12 miliardi di euro. Le borse credono nell’accordo

10 luglio 2015 Da Bruxelles aperture al piano di riforme di Tsipras approvato nella notte dal Parlamento ellenico mentre Syriza si spacca sul voto di 251 deputati su 300 a favore dell’austerity. nel dibattito in parlamento. Mancano all’appello i 17 voti dell’ala dura del partito. Nea Demohratia, Potami e Pasok si associano sostenendo la manovra e creando un clima di unità nazionale.

10 luglio 2015 Telefonica conclude un accordo con la Liga spagnola per l’acquisizione per 600 milioni di euro dei diritti televisivi esclusivi in Spagna delle partite del campionato nazionale di calcio per la stagione 2015-2016. L’accordo comprende le partite della Coppa di Spagna. Telefonica – secondo quanto stabilito al momento dell’acquisizione della piattaforma Digital + avrà l’obbligo di cederli in parte ai concorrenti

11 luglio 2015 Maratona all’Eurogruppo sulla proposta greca. L’Europa si spacca sui 74 miliardi per Atene. Berlino non si fida: Schaeuble propone per la Grecia un’uscita provvisoria dall’euro per cinque anni ma la proposta viene immediatamanete bloccata dalla Commissione. Renzi spinge per un  accordo. Hollande affianca tutor francesi agli sherpa ellenici

11 luglio 2015 Un attentato islamista contro il consolato italiano al Cairo rivendicato da jihadisti dell’ISIS provoca un morto egiziano

11 luglio 2015 Alla cerimonia di commemorazione del ventannale del massacro di Srebrenica vengono lanciate pietre contro il leader serbo Vucic. Riaffiorano le polemiche contro i Caschi blu olandesi dell’ONU e contro Stati UIniti ed alleatio che riofiutaropno di difendere la città

11 luglio 2015 Muore l’ex arcivescovo di Bologna Giacomo Biffi autore di diverse opere di Teologia dogmatica, molto amato da Papa Ratzinger

11 luglio 2015 Il Parlamento Europeo approva una Risoluzione di indirizzo sulla riforma del copyright con 445 voti, 65 contrari e 32 astensioni. La risoluzione, non vincolante, si basa sulla “Relazione Reda” – dal nome di Julia Reda  (del  Piratenpartei Deutschland), che ne ha curato la stesura  – sulla armonizzazione del diritto d’autore e dei diritti connessi nella società  della informazione. La Commissione dovrà presentare una proposta di riforma entro la fine del 2015 per adattare all’era digitale il diritto d’autore UE. Secondo Julia Reda la riforma dovrà garantire «agli autori lo spazio per creare, agli utenti la certezza del diritto per le loro azioni quotidiane e l’accesso a tutti alla cultura e alla conoscenza». L’Europarlamento indica alla Commissione Ue la via per la riforma del diritto d’autore nell’era digitale: accesso ai contenuti online in tutta l’Unione senza barriere transfrontaliere. Riforma del copyright, comprendente misure contro il geoblocking. Parlamento Ue ritiene che le future proposte devono riformare le disposizioni Ue sul diritto d’autore per adattarlo all’era digitale, assicurando un giusto equilibrio tra i diritti e gli interessi dei creatori e quelli dei consumatori. Alla base la necessità di contrastare anche la pirateria online, ancora molto diffusa in Europa.

12 luglio 2015 Eurosummit a Bruxelles. L’Europa chiede ad Atene l’adozione di provvedimenti immediati: Tsipras promette “Riforme in tre giorni per salvarsi”

13 luglio 2015 Dopo estenuanti trattative viene sottoscritto l’accordo tra i paesi membri dell’Ue e la Grecia, per scongiurare l’usciota della Grecia dall’Euro (la cd Grexit) e rimettere il paese su un percorso virtuoso  Circa 85 miliardi di aiuti (ma nessuna rinegoziazione del debito) contro un piano di riforme durissimo, con tanto di calendario e scadenze. Emerge questo dal testo finale dell’accordo tra Grecia e creditori, approvato lunedì. Ritorno della Troika ad Atene, nessun taglio del debito, 50 miliardi di aiuti e 35 di investimenti, 7 di prestito ponte da erogare già il prossimo 20 luglio, un fondo di garanzia. E un calendario serratissimo di riforme, da lanciare praticamente da subito: pensioni, Iva, governance economica, ma anche giustizia, sistema finanziario, privatizzazioni, energia, lavoro, Pa.

15 luglio 2015 In Germania nel 2014 il mercato della televisione a pagamento con un fatturato di 2,22 miliardi di euro in crescita dell’8% rispetto al 2013 grazie alla crescita del numero complessivo degli abbonamenti alle pay tv e alle piattaforme VoD saliti a 7 milioni, pari a più del 20% delle famiglie televisive tedesche

16 luglio 2015 Il ministro britannico della Cultura John Whittingdale presenta in Parlamento il Libro Bianco sulla BBC che spiana la strada ad una profonda ristrutturazione della strategia del servizio pubblico nel Regno Unito impegnato da cinque anni in un grande piano di ristrutturazione in previsione dell’approvazione della nuova Royal Charter destinata ad essere approvata nel 2016 per il prossimo decennio. Si apre ora sulle proposte contenute nel Libro Bianco presentato dal governo conservatore una consultazione pubblica sino all’8 ottobre 

16 luglio 2015 SKy Deutschland firma un accordo con la SES per affittare nuove capacità satellitari supplementari in previsione del lancio di una propria offerta in Ultra HD  a 4K

17 luglio 2015 Il Bundestag con 439 favorevoli, 119 contrari e 40 astenuti ratifica l’accordo negoziato da Angela Merkel sula Grecia, dando il via libera al terzo salvataggio dello stato ellenico

17 luglio 2015 Secondo il Corriere della Sera dopo il voto in Grecia nonostante la crisi greca abbia ridato fiato agli stereotipi sui tedeschi “arroganti”, i francesi “infidi” e gli italiani “opportunisti”, “ esiste una nuova opinione pubblica europea tra i più giovani e più digitalizzati, liquida, a volte infiammabile, e rappresenta una domanda di politica europea, di pensiero europeo, di classe dirigente europea. Non europeista come certi professionisti della UE, tecnocrati e burocrati, né demagogicamente nazionalista, come  certi professionisti anti UE” 

17 luglio 2015 Emerge che i piloti britannici hanno partecipato a missioni aeree i Siria alla guida di aerei americani

17 luglio 2015 Netflix, davanti a una platea di produttori italiani e stranieri riunitisi a Ischia, dopo aver rivelato di aver superato la soglia dei 65 milioni di utenti paganti nel mondo, annuncia che una parte dei 5 miliardi di dollari di investimenti previsti per il 2016 per la produzione di contenuti originali riguarderà anche L’Italia. Obiettivo, puntare sulla qualità, tenendo conto dell’andamento dei prodotti italiani su scala internazionale e di come sarà accolto il servizio nel nostro Paese. Ieri il gruppo ha annunciato di aver superato. In Italia il prezzo del servizio base sarà di 6 euro, che potranno aumentare se l’abbonato deciderà di arricchire il pacchetto o scegliere l’ultra alta definizione. Riguardo alla banda larga, la società è consapevole che l’Italia si trovi indietro, ma è fiduciosa che riuscirà a recuperare terreno e nel frattempo sta già trattando con gli operatori tlc. Entro fine mese dovrebbe essere annunciato l’accordo con Telecom Italia.

17 luglio 2015 L’Unione Nazionale Consumatori ricorre all’Antitrust contro Apple. Nel mirino il nuovo servizio Music, lanciato il 30 giugno. Il motivo? Poca chiarezza sui costi che saranno addebitati ai consumatori. e modalità di pagamento di quest’app non piacciano all’UNC e il Segretario generale Massimiliano Dona spiega perché: “Un’applicazione per ascoltare musica diffusa con modalità che sembrano poco chiare nello spiegare i costi che saranno addebitati ai consumatori: per questo è necessario che sia l’Antitrust a fare chiarezza“. Questi i motivi della denuncia depositata dall’associazione all’Autorità Garante per la Concorrenza e per il Mercato per il servizio “Apple Music“, disponibile su smartphone in seguito all’aggiornamento del sistema operativo IOS. Tra l’altro la Ue sta già indagando sugli accordi stretti da Apple con le etichette discografiche perché teme possibili risolviti in funzione anti-competitiva.

17 luglio 2015 Per far fronte alla concorrenza di Mediaset premium che dalla prossima stagione trasmette Champions League (i cui diritti sono stati acquistati per 700 milioni di euro per i prossimi tre anni) e le partite delle prime otto squadre di serie A, Sky Italia attraverso Fox Sports acquista i diritti della Premier inglese e della Liga spagnola

18 luglio 2015 Rimpasto di governo in Grecia Tsipras caccia i ribelli dell’ala dura di Siryza dal governo ll ministro più importante sostituito da Tsipras è il trozkista Panagiotis Lafazanis, ex ministro dell’Energia e capo di Piattaforma di Sinistra, un partito di sinistra radicale interno a Syriza, che raccoglie tanti piccoli partiti dell’ala più intransigente del partito. Nei giorni scorsi Lafazanis è stato fra i membri più importanti del governo ad avere attaccato il nuovo piano di aiuti. Lafazanis sarà sostituito da Panos Skourletis, uno dei politici più vicini a Tsipras e attuale ministro del Lavoro. Lasceranno il proprio incarico anche il viceministro al Lavoro Dimitris Stratoulis e il viceministro alla Difesa Costas Isichos: i due sono stati fra i 32 membri di Syrizia che hanno votato contro al piano di aiuti in Parlamento. 

18 luglio 2015 Da Bruxelles arrivano alla Grecia 7,16 miliardi del prestito ponte dal fondo salva-stati

18 luglio 2015 Le autorità saudite annunciano l’arresto di 431 sospetti, quasi tutti cittadini del Regno, con legami con l’ISIS e affermano di aver impedito così nuovi attentati contro moschee e altri obiettivi

18 luglio 2015 Esplosione di una bomba in un mercato di Baghdad, in Iraq, che provoca 115 morti e 50 feriti. Il gesto viene rivendicato dall'Isis.

19 luglio 2015 Sull’onda della vittoria alle municipali di Barcellona in comune nasce una seconda coalizione Catalunya Sí que es Pot Catologna si è possibile fra le sinistre di Podemos, gli eco nazionalisti di Iniciativa per Catalunya Verds, i social comunisti di Esquerra Unida i Alternativa e gli ecologisti di Equo.

19 luglio 2015 All’Assemblea del PD tenutasi all’expo di Milan o Renzi annuncia un piano di rivoluzione copernicana del fisco da 45 miliardi in tre anni: dal 2016 via alla tassa sulla prima casa. Nel 2017 riduzione del cumeo fiscale con interventi su IRES e IRAP Nel 2018 nuove aliquote IRPEF “Il Pd non sarà più il partito delle tasse”.

19 luglio 2015  Il Corriere della Sera con Galli della Loggia avvia un dibattito sulla questione tedesca. Alla Germania non è riuscita in questi decenni l’operazione di trasformare la sua crescente potenza economica, anziché in aspirazione al dominio, in capacità di costruire un’egemonia e una leadership politica 

20 luglio 2015 Riaprono le banche in Grecia grazie all’innalzamento del tetto di liquidità d’emergenza della BCE ma il prelievo rimane contingentato a 420 euro a settimana. Entrano in vigore in Grecia le nuove aliquote IVA del 23, 16 e 6% con l’eliminazione degli sconti per le isole. Al via anche le dismissioni (porti, aeroporti, utilities) che confluiranno in un Fondo di privatizzazione che dovrà raccogliere 50 miliardi di euro da destinare anche alla ricapitalizzazione delle banche e agli investimenti

20 luglio 2015  Nasce in Catalogna Junts pel Sí (JxSí) una coalizione elettorale di carattere trasversale e indipendentista formata da Convergència Democràtica de Catalunya (CDC) e  Esquerra Republicana de Catalunya (ERC) per partecipare alle elezioni per il rinnovo del Parlamento catalano previste per fine settembre. La sinistra radicale dei libertari di  Candidatura d'Unitat Popular (CUP) decide di non aderire alla coalizione

20 luglio 2015 Gli Stati Uniti pongono fine all'embargo con Cuba, ristabilendo le loro relazioni diplomatiche dopo 54 anni, con la riapertura delle proprie ambasciate nelle rispettive capitali.

20 luglio 2015 Trentatré persone muoiono in un attentato kamikaze a Suruc in Turchia a dieci chilometri dal confine con la Siria. L’esplosione avviene durante una manifestazione di studenti che avevano organizzato un viaggio per ricordare la vicina città di Kobane che fino a gennaio era rimasta sotto assedio dell’ISIS. L’indomani l’ISIS rivendica l’attacco

20 luglio 2015 Mediaset Premium acquista i diritti in esclusiva per i prossimi tre anni del campionato e coppa di lega francese; e del campionato scozzese

21 luglio 2015 L’Italia viola i diritti umani perché non prevede nessuna forma di riconoscimento delle coppie gay Lo ha stabilito la Corte Europea di Strasburgo per i Diritti Umani  in una Sentenza che chiede al legislatore italiano di colmare il vuoto normativo che lascia le coppie dello stesso sesso senza adeguata protezione giuridica.

22 luglio 2015 Dibattito al Parlamento di Atene sulla seconda serie di riforme chieste dall’Unione Europea, ovvero sul salvataggio delle banche greche e sulla giustizia civile. Anche in questo caso la minoranza interna di Siryza annuncia la sua opposizione. I si sono 230, i no 63 e gli astenuti 5 Varoufakis questa volta vota a favore del governo.

22 luglio 2015  Le groupe TF1 annonce avoir cédé, pour 491 millions d'euros, sa participation de 49 % dans Eurosport International au groupe américain Discovery Communications. Ce dernier était déjà actionnaire à 51 % depuis l'accord conclu fin 2012 avec TF1, qui s'était concrétisé d'abord par son entrée au capital de 20 % puis par la prise de contrôle de la chaîne sportive.

23 luglio 2015 La NASA annuncia l’esistenza di un secondo pianeta simile alla terra, un sistena gemello, più grande del 60%  dotato di un sole che gli gira intorno situato circa alla stessa distanza da questa seconda terra, rispetto al nostro sole. Anche l’orbita è identica così come la lunghezza dell’anno: 385 giorni terrestri

23 luglio 2015 Nel girono in cui l’ex primo ministro Enrico Letta si dimette da parlamentare si consuma la rottura con Berlusconi della componente guidata da Denis Verdini che perfeziona l’uscita da Forza Italia proponendosi di costituire un nuovo gruppo Azione liberal popolare e Autonomie: il gruppo assicurerà un sostegno esterno al governo per le riforme istituzionale

23 luglio 2015 In Francia un deputato del centrodestra  Patrick Balkany a déposé trois propositions de loi à l'Assemblée nationale visant les médias. Une première loi vise à la « privatisation de l'audiovisuel public », à l'exception d'« Arte France, France Médias Monde, TV5 Monde et l'Institut national de l'audiovisuel » (INA).

23 luglio 2015 Il gruppo giapponese Nikkei acquista dall’editore Pearson che lo controllava dal 1957, il quotidiano economico della City  Financial Times per 844 milioni di sterline, circa 1,19 miliardi di euro. Dall’affare rimane esclusa la costosissima sede sulle rive del Tamigi a Southwark e ill 50% di partecipazione nel gruppo che pubblica il settimanale The Economist

La Commission européenne adresse une communication des griefs à Sky UK et aux studios américains Disney, NBC Universal, Paramount Pictures, Sony, Twentieth Century Fox et Warner Bros. Elle estime à titre préliminaire qu'ils imposent des restrictions contractuelles empêchant l'accès aux services de Sky UK aux abonnés se trouvant en dehors du Royaume-Uni ou de l'Irlande, ce qui pourrait être contraire aux règles de concurrence. L'envoi d'une communication des griefs ne préjuge pas de l'issue de l'enquête. La Commission avait ouvert une enquête en janvier 2014, mettant notamment en évidence l'existence de clauses de geoblocking pour les films diffusés en ligne par Sky UK. La Commission a également dans le collimateur d'autres bouquets de chaînes payantes en Europe, dont Canal+ en France, Sky Italia, Sky Deutschland et DTS en Espagne

23 luglio 2015 L’Antitrust europeo ha inviato una Comunicazione di addebiti (Statement of Objections) a Sky Uk e a sei fra le principali major cinematografiche: Walt Disney, NBC/Universal, Paramount Pictures, Sony, Twentieth Century Fox e Warner Bros. Gli uffici Ue della concorrenza ritengono in via preliminare che questi sei studios e Sky hanno stipulato nel Regno Unito accordi su base bilaterale volti a introdurre vincoli contrattuali restrittivi che impedirebbero ai consumatori Ue abbonati alla pay tv di fruire altrove in Europa, sia online che via satellite, dei servizi disponibili in Gran Bretagna e Irlanda. Senza questi vincoli, Sky UK potrebbe decidere liberamente, per ragioni commerciali, di proporre o meno dei servizi televisivi a pagamento ai consumatori che desiderano avervi accesso, conformemente al quadro regolamentare, e in particolare, per quanto riguarda quelli online, alle leggi nazionali sul diritto d’autore. Sky Italia, Sky Deutschland Canal Plus in Francia e altre emittenti a pagamento sono soggette ad indagini UE per lo stesso motivo. Il nodo sono le ben note pratiche di geoblocking contro le quali si è già espresso il Parlamento Ue nell’ambito della riforma del diritto d’autore, chiedendo la possibilità di accesso ai contenuti online in tutta l’Unione senza barriere transfrontaliere per realizzare fattivamente il Mercato Unico Digitale. Se i timori della Ue fossero confermati, le società coinvolte avrebbero violato le disposizioni Ue sulla concorrenza che vietano accordi anti-competitivi. Le parti ora possono rispondere e difendersi e solo dopo aver esaminato la loro posizione la Commissione prenderà una decisione sul prossimo passo, che può arrivare, in ultima analisi, anche alla multa se non ci saranno stati rimedi nel frattempo e le motivazioni non convinceranno.

24 luglio 2015  Tre F-16 turchi colpiscono l’IOSIS in Siria. Sono i primi bombardamenti di Ankara dall’inizio della crisi. L’operazione viene ordinata all’indomani dell’uccisione di un soldato turco al confine siriano. Oltre agli obiettivi del Califfato, sono anche presi di mira i miliziani curdi del PKK

24 luglio 2015 Le groupe américain des télécoms AT&T annonce avoir bouclé le rachat de l'opérateur de télévision par satellite DirecTV, après avoir obtenu plus tôt dans la ournée le feu vert sous conditions de la Commission fédérale des communications américaine (FCC). Cette acquisition, pour un montant de 48,5 milliards de dollars (43,7 Md€) (60,5 Md€ en ajoutant la reprise de dette), doit donner un coup d'accélérateur aux projets d'AT&T aux Etats-Unis et en Amérique latine. En incorporant DirecTV, AT&T affirme être devenu le plus gros fournisseur de télévision payante aux Etats-Unis et dans le monde, avec plus de 26 millions de clients aux Etats-Unis et plus de 191 millions en Amérique latine où le nouvel ensemble est présent au Mexique et dans les Caraïbes.

24 luglio 2015 La Comisión Nacional de los Mercados y la Competencia (CNMC) ha sancionado con 15,5 millones de euros a Telefónica y DTS (Distribuidora de Television Digital, Canal+) por sus acuerdos y actuación concertada en la compra, reventa y explotación de los derechos audiovisuales del fútbol para las temporadas 2012-2013, 2013-2014 y 2014-2015

26 luglio 2015 Muore lo scrittore Sebastiano Vassalli, mai amato dalla critica, ma adorato dai lettori. Per il funerale in segno di richiesta di giustizia chiede che si suoni l’Internazionale

27 luglio 2015 Nell’ambito dell’operazione UE Triton viene soccorso un barcone con 535 migranti e 13 cadaveri a bordo

27 luglio 2015 Secondo indiscrezioni giornalistiche la famiglia Agnelli che già detiene attraverso FCA il 16,7% di Rcs e il 77% di Italiana editrice, la società nata proprio un anno fa che pubblica i quotidiani La Stampa e Il Secolo XIX,  tramite Exor, di cui John Elkann è presidente, vorrebbero rimpolpare la loro quota - oggi del 5% - nel settimanale britannico The Economist, di cui Pearson controlla il 50% che adesso vuole mettere sul mercato dopo aver ceduto ai giapponesi di Nikkei la propria quota nel Financial Times.

27 luglio 2015 Patrick Drahi, propriétaire de SFR, Libération et L'Express et patron d'Altice, va racheter NextRadioTV, groupe audiovisuel indépendant fondé et présidé par Alain Weill, qui sera désormais adossé à la troisième fortune de France, rebattant les cartes dans l'audiovisuel français. Après des négociations rapides, les deux patrons, qui se connaissent depuis près de vingt ans, ont annoncé qu'ils lanceront prochainement une OPA d'environ 595 millions d'euros sur le groupe, soit trois fois son chiffre d'affaires

27 luglio 2015 Il gruppo Sky presenta oggi i risultati del quarto trimestre chiuso il 30 giugno, mettendo a segno un “ottimo anno di crescita e di investimenti’ in contenuti e innovazione con numeri record e una forte fidelizzazione degli abbonati esistenti e dei nuovi. I ricavi per l’anno sono cresciuti del 5% a 11.283 milioni di sterline che si sono tradotti in un aumento del 18% dell’utile operativo a 1.400 milioni. Per Sky, “un risultato eccezionale in un anno di cambiamento del business”. Il board ha, infatti, proposto un dividendo per l’intero esercizio di 32,8 pence per azione. Il 3% in più rispetto all’anno precedente. Sky Italia, per parte sua,  ha registrato un fatturato pari a 2.086 milioni di sterline, in leggera flessione per l’assenza dei ricavi generati dai diritti della Champions League, acquistati da Mediaset. Anche se Sky può ampiamente soddisfare gli appassionati di calcio avendo acquistato i diritti tv della Serie A e della Serie B. Il piano di contenimento dei costi ha permesso di realizzare un miglioramento del 56% dei risultati operativi a 61 milioni di sterline contro i 39 milioni del 2014. La base abbonati risulta stabile a 4,7 milioni dopo tre anni di flessione. In Italia inoltre la pay tv ha lanciato a maggio Sky Online Tv Box, un piccolo dispositivo che se collegato al televisore permette di accedere in streaming all’offerta Sky. Senza tralasciare l’accordo con Telecom Italia per la trasmissione dei contenuti sulla fibra ottica dell’operatore tlc.

27 luglio 2015 Netflix utilizzerà la banda ultra larga di Telecom Italia per la tv via Internet: le due aziende stringono un’intesa strategica  che permetterà ai clienti TIM – ma non in esclusiva - di accedere direttamente alla piattaforma di video streaming americana attraverso il set-top box di TIMvision in modalità on-demand. Netflix mette a disposizione dei clienti TIM una vasta library di film e serie tv, molte di produzione originale come House of Cards oppure Orange is the New Black dei quali Sky e Mediaset hanno già acquistato i diritti. La programmazione Netflix sarà disponibile direttamente sulla Tv di casa attraverso il decoder TIMvision, anche in qualità HD, grazie all’infrastruttura di rete fissa a banda larga e ultra larga di TIM.

28 luglio 2015 Presentata alla Camera dei Deputati la Dichiarazione dei Diritti in Internet , testi elaborato dalla Commissione per i diritti e i doveri in Internet. Sottolinea all’Art. 2 come “L’accesso a Internet è diritto fondamentale della persona e condizione per il suo pieno sviluppo individuale e sociale”. 

28 luglio 2015 Si complicano le cose per la riforma Rai. Si corre il rischio che manchi il numero legale nella seduta finale, prevista per il 31 luglio, e quindi che si allunghino ulteriormente i tempi del passaggio alla Camera di questo ddl sulla governance della tv pubblica. Per questa ragione il governo introduce una norma per correre ai ripari, prevedendo che probabilmente si dovrà ricorrere alla Legge Gasparri per rinnovare il Cda di Viale Mazzini, scaduto il 25 maggio, e attualmente in regime di prorogatio. L’emendamento introdotto prevede di assegnare al direttore generale nominato con la Gasparri i super poteri introdotti dalla riforma per l’amministratore delegato una volta che questa verrà approvata. Resta sempre aperta l’ipotesi che il governo decida di fare un decreto sul testo che uscirà dal Senato in modo che sia subito operativo, per poi convertirlo in legge entro sessanta giorni.

28 luglio 2015 Les groupes de production européens Zodiak Media (De Agostini) et Banijay Group (LOV Group) ont annoncé qu'ils allaient fusionner pour donner naissance à l'un des plus importants producteurs indépendants mondiaux, pesant un milliard de dollars de chiffre d'affaires. Ensemble, ils deviennent n° 3 européen derrière le duo Endemol-Shine (plus de 2 milliards d'euros de CA) et l'allemand FremantleMedia (1,5 Md€), filiale de RTL Group.

29 luglio 2015 Con dieci senatori nasce il nuovo gruppo al Senato ALA, Alleanza Liberlpopolare e Autonomia intorno a Denis Vedini e altri fuoriusciti da Forza Italia

29 luglio 2015 Il ministro del Tesoro Pier Carlo Padoan scrive al presidente della Vigilanza Rai Roberto Fico invitandolo a predisporre la designazione dei nuovi consiglieri per il CdA della Rai secondo le regole della legge attualmente in vigore ovvero la legge Gasparri. Ma sapendo che chiunque arriverà alla guida dell’azienda potrà contare una volta approvata la nuova legge di riforma su poteri e margini di manovra che nessun direttore generale Rai ha mai avuto: facoltà di effettuare nomine, autonomia di spesa sino a 10 milioni di euro e applicazione dei piani industriali

29 luglio 2015 Con circa 21 milioni di clienti in crescita in tutti i mercati salvo l’Italia il gruppo britannique de télévision Sky a annoncé avoir plus que doublé son bénéfice net lors de son exercice comptable 2014-2015, grâce à plusieurs cessions et à une hausse de son nombre d'abonnés dans les îles britanniques et en Allemagne. L'ex-BSkyB, devenu Sky après l'absorption cet automne de Sky Deutschland et Sky Italia, a dégagé un bénéfice net de 1,957 milliard de livres (2,78 Md€) entre le 1er juillet 2014 et le 30 juin 2015, contre 865 millions de livres (1,2 Md€) lors de l'exercice précédent. Le groupe explique avoir tiré parti de plusieurs cessions, notamment 600 M£ (851 M€) de profit de la vente d'une part dans son ex-filiale de jeu en ligne Sky Bet et près de 300 millions (425 M€) via la cession de sa part dans National Geographic Channel. Ces profits exceptionnels ont fait largement plus que compenser une charge de près de 400 M£ (567 M€) enregistrée pour éponger notamment des coûts de restructuration et d'intégration dans son giron de Sky Deutschland et Sky Italia.

29 luglio 2015  Migliorano i conti per Numericable-SFR (groupe Altice) a poursuivi son redressement au deuxième trimestre en réalisant un bénéfice net de 79 millions d'euros, contre une perte de 116 M€ un an plus tôt. Entre avril et juin, l'opérateur a réalisé un chiffre d'affaires de 2,78 milliards d'euros, en baisse de 2,4 %, mais a vu son excédent brut d'exploitation (Ebitda) ajusté progresser de 19 % à 1,06 Md€,

29 luglio 2015  Vivendi a annoncé entrer au capital du groupe espagnol de télécommunications Telefónica à hauteur de 0,95 %, fruit d'un désengagement dans la filiale brésilienne Telefónica Brasil

29 luglio 2015 Le CSA a lancé un appel à candidatures pour des chaînes TNT nationales en HD, destiné en priorité aux chaînes existantes Il existe actuellement 30 chaînes de la TNT, 24 gratuites et 6 payantes. Pour l'instant, une dizaine de chaînes sont déjà en HD : TF1, France 2, Arte, M6 et les six chaînes de la TNT lancées en 2012. Celles qui diffusent à la fois en SD et en HD, comme TF1, France 2 ou M6, abandonneront la SD en avril 2016, libérant ainsi de la ressource.

30 luglio 2015 Il PD si spacca su un emendamento che sopprime la delega al governo sul canone della Rai: con 121 favorevoli e 118 contrari passa l’emendamento con il parere contrario del governo: 19 senatori della minoranza PD votano con le opposizione mandando il governo sotto

30 luglio 2014 Vento in poppa per Telefonica che chiude il secondo trimestre con un risultato netto in crescita del 70,4% Telefónica Espagne dispose désormais du plus important portefeuille de clients équipés de fibre optique d'Europe (12,5 millions de connexions, 1,7 million de clients . Al controllo di Movistar + si aggiunge l'achat des droits de retransmission des Ligues de football de première et deuxième divisions et de la Coupe du Roi, pour 600 millions d'euros, pour a saison 2015-2016. Telefonica a cependant accepté de revendre une partie des droits à ses deux grands concurrents dans le pays, Vodafone et Orange.

30 luglio 2015 Anche La7d diventa disponibile in ricezione diretta su tivùsat, la piattaforma satellitare free che raggiunge oltre due milioni di famiglie.

31 luglio 2015 Liberty Global, la società americana guidata da John Malone nonché casa madre del cavo operatore britannico Virgin Media, che già deteneva il 6,4 % delle azioni acquistate lo scorso anno per 682 milioni di euro da BSkyB, annuncia di aver acquistato un nuovo pacchetto di azioni portando al 9,9 % la propria partecipazione nel gruppo britannico ITV plc

31 luglio 2015 BravaHDTV, l’emittente culturale musicale olandese trasmessa in  HD a vocazione paneuropea fondata nel luglio 2007 da Jur Bron e Gerard Ardesch e codetenuta dalle imprese TV Digitaal BV e Strengholt BV viene acquistata e gestita dall’impresa Canadese Stingray Digital

31 luglio 2015 Il Ddl sulla riforma della governance Rai viene approvato al Senato con 142 voti favorevoli e 92 contrari. La palla passa ora alla Camera che però chiuderà per la pausa estiva il 5 agosto per riprendere i lavori l’8 settembre

31 luglio 2015 Sky Italia sigla un accordo con Viacom per il passaggio di proprietà dell’azienda Nuova Società Televisiva Italiana, già MTV Italia, editore del canale generalista nazionale posizionato al numero 8 dell’LCN. Le due compagnie informano che il canale MTV sull’LCN 8, nel rispetto della sua natura generalista, si arricchirà di nuovi contenuti tra quelli di maggior pregio di entrambi i Gruppi. In seguito alla cessione delle quote detenute da Viacom la piattaforma Sky Italia controlla così il 100 % di MTV Italia che continuerà a distribuire programma di Viacom.

1 agosto 2015 La battaglia di Al-Hasakah si conclude con una vittoria dell’esercito siriano e dei miliziani curdi siriani contro l’ISIS

1 agosto 2015 BT launched three new channels - BT Sport Europe, a dedicated channel for its coverage of European football including the UEFA Champions League and Europa League, BT Sport Showcase, a free-to-air channel which will show a number of sporting events unencrypted via Freeview, and BT Sport Ultra HD, the UK's first 4K television channel which will broadcast a number of events in ultra-high-definition exclusively on BT TV. BT Sport 1 is currently offered for free for BT's broadband subscribers as 'BT Sport Lite', who may elect to view the channels via Sky, whether or not they have a Sky subscription, by having their viewing card activated. Customers who wish to view the remaining channels can subscribe to the 'BT Sport Pack' for £5 per month.[10] BT also provide broadband subscribers access to the channels via the BT Sport online player and mobile app.

4 agosto 2015 La Commissione Parlamentare di Vigilanza e di Indirizzo sulla Rai elegge i sette membri del nuovo CdA Rai Rita Borioni, Guelfo Guelfi, Franco Siddi, Paolo Messa, Carlo Freccero, Arturo Diaconale e Giancarlo Mazzuca La minoranza PD non riesce a far eleggere Ferruccio de Bortoli.

5 agosto 2015 Gli Stati Uniti lanciano il primo attacco contro l’ISIS dalla Turchia

5 agosto 2015 Un barcone con 600 migranti si rovescia a 20 miglia dalle coste libiche: 373 sopravvissuti, 25 i corpi recuperati su oltre duecento migranti annegati

Patto PD Forza Italia sul nome di Monica Maggioni come Presidente del CdA

5 agosto 2015 L'assemblea degli azionisti della Rai riunita oggi in viale Mazzini indica per il nuovo Consiglio di Amministrazione l’economista Marco Fortis e la giornalista Monica Maggioni, designata per la carica di Presidente. In serata il consigliere anziano Arturo Diaconale convoca il nuova cda con all'ordine del giorno la nomina del presidente. Alle 21 la Commisione di Vigilanza ratifica a nomina del presidente a maggioranza dei due-terzi.Su 38 dei 40 commissari Monica Maggioni raccoglie 29 voti favorevoli (quelli di PD e Forza Italia), mentre 5 commissari votano scheda bianca e 4 votano contro

Nel corso dell'Assemblea la consigliera Benedetta Tobagi ha letto un messaggio a nome della Presidente, Anna Maria Tarantola e dei consiglieri uscenti, esprimendo un ringraziamento al Direttore Generale Luigi Gubitosi,  alle strutture e a tutti i lavoratori della Rai per l'impegno profuso in questi tre anni: "Auspichiamo che il nuovo Consiglio voglia proseguire nel solco del percorso avviato portando a compimento la trasformazione di Rai in Media Company con una gestione rigorosa, continuando nell'innovazione tecnologica, con i progetti di razionalizzazione delle news e di rilancio del prodotto”.

5 agosto 2015 Dopo l’accordo con Sky Italia, Telecom Italia sigla un accordo anche con Mediaset per veicolare le tv premium del biscione sulla rete TIM. Dal 7 settembre Premium Online consentirà ai 30 milioni di clienti di TIM di accedere all’intero pacchetto di contenuti sinora disponibile con Mediaset premium sulle reti digitali terrestri: 22 canali televisivi, 6 mila contenuti on demand incluso il calcio in diretta e la Champions League.

6 agosto 2015 L’Egitto inaugura il nuova Canale di Suez di fatto un canale raddoppiato dove le navi possono passare in entrambe le direzioni

6 agosto 2015 Il neoletto Consiglio di Amministrazione Rai presieduto da Monica Maggioni nomina all’unanimità Antonio Campo Dall’Orto Direttore Generale della Rai al posto di Luigi Gubitosi

6 agosto 2015 Con una tranche da 2,2 miliardi di euro parte il piano del governo per estendere a tutta la Penisola l’accesso superveloce ad Internet entro il 2020. Il Piano vale prevede complessivamente lo stanziamento di 12 miliardi in sette anni: 7 miliardi sotto forma di fondi pubblici e 5 miliardi di investimenti da privati. Lo annuncia il Premier Matteo Renzi

6 agosto 2015 Con la fusione alla pari fra i russi di VimpelCom proprietari del terzo operatore mobile Wind e i cinesi di Hutchinson Whampoa proprietari del quarto operatore mobile 3 Italia nasce il primo operatore mobile italiano con un valore di 6,4 miliardi di euro: disporrà di oltre 31 milioni di clienti (e di 2,2 milioni su reti fisse, di cui 2,2 a banda larga) con una quota di mercato del 33,5% a fronte del 32,3% detenuto da Telecom Italia Mobile e del 27% di Vodafone.

10 agosto 2015 Il vertice di Google annuncia un profondo riassetto del gruppo che si trasforma in un conglomerato con una holding Alphabet sopra le società operative. La nuova società a cui esse faranno capo verrà quotata in borsa al posto di Google e continuerà ad operare al Nasdaq con due classi di azioni, la nuova “Googl” e la vecchia “Goog”. Le più importanti attività, il motore di ricerca, la piattaforma video You Tube, il sistema operativo Chrome e la piattaforma Android (sistema operativo mobile) rimangono in una società che continuerà a chiamarsi Google. Sotto l’ombrello di Alphabet nasceranno nuove aziende: Fiber (connessione internet veloce e servizi di tv on demand), Calico (sfida alle malattie e all’invecchiamento), Nest (domotica e intelligenza artificiale), Lifesciences (scienze biologiche), Ventures (finanziamento alle start-up, fra cui Uber e Periscope), Capital (investimento in progetti tecnologici a lungo termine) e Google X (elaborazione di nuove realtà quali l’auto senza pilota, i droni per la consegna a domicilio)

10 agosto 2015Le groupe américain AT&T avvia la commercialisationd'une offre quadruple play inédite (mobile, téléphone fixe, internet et télévision). Cette annonce intervient quelques jours après le feu vert des régulateurs (24 juillet) à son rachat de l'opérateur de télévision par satellite DirecTV. L'offre comprendra des appels et SMS illimités aux Etats-Unis, 10 Go de données et de l'internet haut débit- Elle sera proposée au prix de 200 dollars (181 €) par mois. Le groupe offre par ailleurs un rabais de 10 $ (9 €) à ses clients et à ceux de DirecTV, qui acceptent notamment de combiner leurs abonnements internet et télévision.

11 agosto 2015 Primo accordo tecnico dei ministri greci dell’economia Stathakis e delle Finanze Tsakalotolos con i creditori della Troika dopo una maratona di 23 ore spiana la strada al terzo salvataggio (bailout) della Grecia da 85 miliardi di euro in cambio di riforme interne spalmate su tre anni fra cui 50 miliardi derivanti dalle privatizzazioni.

11 agosto 2015 Ennesimo naufrago di un gommone al largo della Libia.La Marina recupera 52 persone, dispersi in 50

11 agosto 2015 Il ministro dell’Economia e Poste Italiane depongono in Consob il filing per la quotazione in borsa fino al 40% del capitale del gruppo Poste Italiane. L’offerta partirà a metà ottobre

11 e 12 agosto 2015 La Cina scuote i mercati svalutando due volte lo yuan che crolla a -3,5%. Gli Stati Uniti denunciano una concorrenza sleale

12 agosto 2015 Confermando le indiscrezioni trapelate il 27 giugno, Exor, la holding della famiglia Agnelli con un investimento di 405 milioni di euro   sale al 43,4% diventando il primo socio del settimanale britannico The Economist

12 agosto 2015 Le groupe américain NBCUniversal, filiale du câblo-opérateur Comcast, a fait un investissement de 200 millions de dollars (180,5 M€) dans la société Vox Media, propriétaire de plusieurs sites d'informations en ligne dont The Verge ou Re/code

13 agosto 2013 In seguito ai cattivi risultati del primo trimestre e al calo del 51% dell’ utile netto, il gruppo cinese Lenovo primo produttore mondiale di computer dopo l’acquisizione di Motorola, annuncia il licenziamento di 3200 colletti bianchi al fine di assicurare una riduzione dei costi per 650 milioni di do,,ari nei prossimi sei mesi

13/14 agosto 2015 Il parlamento greco conferma l’accordo di riforme nonostante il voto contrario di quaranta deputati dell’ala sinistra di Siryza. Tsipras raccoglie solo 118 voti a suo favore

14 agosto 2015 Nonostante le riserve di Schaeuble, l’Eurogruppo straordinario approva l’intesa fra la Troika e il governo greco dando il via libera al terzo salvataggio della Grecia. Claude Juncker annuncia che la Grecia rimarrà nella zona Euro

16 agosto 2015 Nuova strage nel canale di Sicilia. Trovati 49 morti nella stiva di una barca di soli 14 metri con a bordo centinaia di

17 agosto 2015 Una bomba contro i turisti provoca a Bangkok 19 morit e un centinaio d feriti

17 agosto 2015 Google risponde alla comunicazione di addebiti’ (Statement of Objections) della Commissione Europea che, dopo aver messo sotto indagine l’indicizzazione dei risultati su Google, sta verificando se il motore di ricerca abbia abusato della sua posizione dominante nel mercato delle ricerche, come sostengono siti di shopping come Ciao,  Foundem eTwenga.

18 agosto 2015 Il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini nomina i nuovi direttori di 20 musei: 7 stranieri e 13 italiani. Un  tedesco agli Uffizi: compito principale attrarre risorse per rendere più moderno il museo  per assicurare fondi alle attività di studio e scientifiche, soprattutto alla tutela… E’finito il tempo delle mostre chiavi in mano proposte dalle società esterne”

18 agosto 2015  Après avoir acquis pour 200 millions de dollars (181 M€) une part de la société Vox Media la semaine dernière, NBCUniversal, filiale du câbloopérateur américain Comcast, annonce avoir investi la même somme dans le site d'information et de divertissement Buzzfeed

19 agosto 2015 Berlino chiude il caso Grecia. Via libera del Bundestag al pacchetto di aiuti da 86 milioni di euro nonostante le defezioni di 66 ribelli nello schieramento di Angela Merkel

19 agosto 2015 L’ISIS decapita l’archeologo Khales al-Assad, 82 anni. Per cinquant’anni aveva diretto il dipartimento delle antichità di Palmira. I jihadisti lo accusano di apostasia.

Seconda metà di agosto 2015 A tre mesi dalla conquista di Palmira da parte delle milizie del Califfato, l’Isis inizia a distruggere i tesori di ua perla dell’antichità. Lo testimoniano alcuni filmati

20 agosto 2015 Il premier greco Tsipras, per arginare la sinistra interna contraria agli accordi, annuncia le dimissioni e fissa il voto al 20 settembre: “Sento la profonda responsabilità etica e politica di sottoporre al vostro giudizio tutto quello che ho fatto, dai successi ai fallimenti” 

20 agosto 2015 A quattro mesi dallo strappo, Jean Marie Le Pen viene cacciato per volere della figlia Marine dal Front National la formazione di estrema destra da lui fondata nel 1972


20 agosto 2015 Facendo seguito al lancio nel mese di gennaio di un decoder 4k da parte della rivale Dish Tv, anche DirectTv la piattaforma televisiva a pagamento satellitare recentemente acquistata da AT&T, annuncia il lancio di 4K Genie Mini, un decoder che consente di ricevere l’offerta in ultra alta definizione UHD 

20-21 agosto 2015 In seguito al funerale di un capo del clan Casamonica la crisi di Roma con lo scandalo di Mafia Capitale diventa una questione nazionale: le immagini della carrozza con i cavalli, della Rolls Royce e dell’elicottero che getta petali di rose, con come sfondo la colonna musicale del “Padrino”, finiscono su giornali e siti di tutto il mondo 

21 agosto 2015 Si spacca Syriza in Grecia. Dal partito di Tsipras fuoriescono 25 dissidenti guidati dall’ex ministro dell’Energia Panagiotis Lafazanis che danno vita al nuovo gruppo parlamentare di Laiki Enotita/Unita Popolare (LAE)

22 agosto 2015 Twitter blocca l’attività di due siti, Politwoops e Diplotwoots che consentono di ritrovare e ripubblicare i tweet cancellati da politici, governanti, amministratori, accademici, giornalisti e diplomatici

22 agosto 2015 Cambio al vertice di France Télévisions In sostituzione di Rémy Pflimlin, nominato Consigliere di Stato in servizio straordinario,  subentra come presidente Delphine Ernotte. 

22 agosto 2015 In concomitanza con l’inizio del campionato italiano di calcio, nasce il nuovo canale internet ‘Serie A Tv’, nato da un accordo tra Lega Calcio e Infront. Gli appassionati possono seguire le partite della massima divisione italiana sui dispositivi connessi a internet, compresi i televisori. Infront, da poco passata nelle mani dei cinesi per un miliardo, ha ottenuto dalla Lega Calcio il cosiddetto ‘pacchetto E’, che non era stato assegnato all’asta, disertata, che partiva da 108 milioni di euro (327 milioni in totale) Lo Slot E comprende tre gare per ogni giornata di campionato, per un totale di 114 partite della stagione 2015-2016, esercitabili in piattaforma internet, IPTV e telefonia mobile e da trasmettere in modalità OTT. Quest’ultimo pacchetto aveva sollevato durante l’asta qualche polemica sul prezzo, considerato eccessivo, per dei diritti che non assicurano l’esclusiva, visto che i broadcaster che si sono aggiudicati i diritti posso anche trasmettere le partite su internet. La distribuzione è affidata a Telecom Italia, che “garantisce un servizio simile a Sky e da tempo è in trattativa con Premium di Mediaset”

22-23 agosto 2015 Emergenza migranti: quelli arrivati negli ultimi otto mesi alla frontiera ungherese sono 130 mila Esplode la via dei Balcani dalla Turchia attraverso la Grecia, la Macedonia e la Serbia verso l’Ungheria: una corsa contro il tempo tra imboscate a mazzette ai poliziotti mentre è un week end record per i soccorsi delle navi italiane nel Mediterraneo. Sempre più tesa in particolare la situazione al confine fra Grecia e Macedonia dove da giorni si ammassano i profughi con 2 mila fra essi che riescono a sfondare il blocco eretto dalla polizia di frontiera macedone

24 agosto 2015 Lunedì nero delle borse: crolla Shangai e cadono gli altri mercati: bruciati 411 miliardi di euro. Dietro alla crisi cinese per l’Euro torna l’ombra della deflazione. Solo il PIL greco sale nel secondo trimestre del 0,8%    

24 agosto 2015 Dopo aver rimosso tutti i propri video da YouTube, Mediaset annuncia l’oscuramento dei segnali delle tre reti generaliste via satellite:dal 7 settembre non saranno più ricevibili in modalità free-to-air, né dunque visibili su Sky Italia, ma solo attraverso Tivùsat. Gli abbonati Sky potranno peraltro continuare a vedere i programmi trasmessi in chiaro sul digitale terrestre grazie alla digital key dal canale 5000 in avanti
  
25 agosto 2015 L’Isis distrugge il tempio di Bahal Shamin

25 agosto 2015 Dopo aver lanciato in luglio una prima consultazione pubblica sulla revisione della Direttiva sui Servizi dei Media Audiovisivi che sancisce il principio della libertà di trasmettere e ricevere tali servizi in seno all’Unione Europea, destinata a concludersi il 30 settembre 2015, la Commissione Europea lancia una seconda consultazione sino al 16 novembre 2015 sulla Direttiva 93/83/CEE  del 27 settembre 1993, per il coordinamento di alcune norme in materia di diritto d'autore e diritti connessi applicabili alla radiodiffusione via satellite e alla ritrasmissione via cavo. Tale direttiva completa il quadro della prima con l’obiettivo “ di facilitare la concessione di diritti d’autore e diritti affini e, in questo modo, di migliorare la fornitura e la ricezione transfrontaliera di servizi di radiodiffusione via satellite e di ritrasmissione via cavo in seno al mercato interno” Obiettivo: allargare il campo di applicazione di tale direttiva alle trasmissioni on line dei radiodiffusori e adottare altre misure per garantire un miglior accesso transfrontaliero ai servizi dei radiodiffusori in Europa.

26-27 agosto 2015 Il giorno in cui Angela Merkel viene contestata durante la visita ad u centro di accoglienza di profughi, la Commissione UE annuncia 1,5 milioni di euro di aiuti umanitari per l’assistenza a rifugiati e migranti in Serbia e Montenegro alla vigilia del vertice di Vienna-27 tra Paesi dei Balcani occidentali  e autorità dell’Unione per decidere come affrontare l’emergenza migranti e rispondere alla costruzione da parte dell’Ungheria di un muro al confine con la Serbia

27 agosto 2015 Mentre prosegue l’emergenza migranti con l’ennesimo naufragio davanti alla Libia, Vienna è sotto choc: noi come nel Mediterraneo. In un camion proveniente dall’Ungheria e abbandonato in Austria sull’autostrada vengono trovati i corpi di cinquanta profughi soffocati nella cella frigorifera del TIR 

27 agosto 2015 il 27 agosto, quattro giorni rispetto al tempo concesso dalla Ue, Google ha inviato una risposta scritta alla Commissione Ue in merito alla comunicazione di addebiti fatta recapitare da Bruxelles lo scorso 15 aprile “La risposta che abbiamo inviato oggi spiega perché pensiamo che queste accuse siano ingiustificate e perché riteniamo che Google contribuisca a far crescere la scelta dei consumatori europei e offra opportunità ad altre società di tutte le dimensioni”. Google dichiara di aver preso “seriamente le questioni sollevate nella comunicazione degli addebiti della Commissione Europea, secondo cui le nostre innovazioni sarebbero anticoncorrenziali“. Ma rilancia sostenendo “che tali affermazioni non siano corrette”. Secondo Google, le accuse della Commissione Ue sostengono che “mostrando gli annunci a pagamento dei commercianti, Google devii il traffico da altri servizi di shopping comparativo. Ma la comunicazione non supporta tale affermazione, non tiene in considerazione i significativi vantaggi per consumatori e inserzionisti e non indica una chiara base giuridica per collegare tali affermazioni alla soluzione proposta”.  “La nostra risposta – precisa Walker – fornisce prove e dati che dimostrano l’infondatezza delle questioni sollevate nella comunicazione. Abbiamo utilizzato analisi di traffico per replicare alle affermazioni secondo cui i nostri annunci e i nostri risultati organici specializzati avrebbero leso la concorrenza impedendo agli aggregatori di shopping di arrivare ai consumatori. Dati economici rilevati su un arco temporale di oltre un decennio, ampia documentazione e le dichiarazioni dei ricorrenti confermano che il settore della ricerca di prodotti online è altamente competitivo. Nella nostra risposta – ribadisce – dimostriamo che la comunicazione non è corretta perché non considera l’impatto di servizi di shopping online come Amazon ed eBay, che si sono ritagliati una fetta di traffico molto più grossa rispetto agli annunci di Google Shopping“

27 agosto 2015 Secondo uno studio in Francia il  marché français de la vidéo à la demande par abonnement (SVOD) devrait atteindre 170 millions d'euros de chiffre d'affaires fin 2015 et presque tripler à 470 millions en 2018, dont les deux tiers (290 millions) pour Netflix dont le nombre d'abonnés français devrait atteindre 900 000 fin 2015, 1,8 million en 2016 puis 2,7 millions en 2018

28 agosto 2015 Un sondaggio di Eurobarometro evidenzia che gli europei, soprattutto i giovani, vogliono accedere ai servizi a pagamento in tutta la Ue senza limiti: quasi un europeo su tre vorrebbe accedere ai servizi online di contenuti a pagamento anche quando si sposta da un Paese all’altro della Ue. Guardare, quindi, film, ascoltare musica online o leggere eBook senza dover subire i limiti previsti dalle pratiche di geoblocking. Una necessità avvertita soprattutto dai più giovani, il dato sale infatti al 58% tra gli europei che hanno tra i 15 e i 24 anni e al 46% tra quelli con età compresa tra i 25 e i 39 anni. Il sondaggio evidenzia che l’accesso transfrontaliero ai contenuti online crea ancora notevoli disagi: il 56% degli europei sostiene di aver avuto problemi ad accedere a un servizio previsto per gli utenti di altri Paesi europei. Mentre solo l’8% di tutti gli utenti internet europei ha provato ad accedere a questi servizi, la percentuale sale tra i giovani (15-24 anni) che sono almeno uno si cinque. Questi dati indicano anche che la domanda di accesso ai contenuti legali transfrontalieri sta crescendo in modo molto forte. Gli abbonamenti ai contenuti online, specie per l’audiovisivo e la musica, sono in rapido sviluppo: la spesa consumer per i servizi video a pagamento è aumentata del 147,5% nel 2013, secondo i dati offerti da un altro studio indipendente. La missione della Ue, che nei prossimi mesi presenterà le nuove regole per riformare il diritto d’autore nell’ambito del Mercato Unico Digitale, sarà quella di garantire la portabilità degli abbonamenti online in tutta la Ue e facilitare l’accesso transfrontaliero ai contenuti digitali

30 agosto 2015 Prosegue lo scempio dell’ISIS: abbattuto il tempio di Bel è il secondo tesoro in parte demolito nel sito patrimonio dell’umanità: era il santuario meglio conservato

Fine agosto 2015 L’ENI trova in Egitto a 1450 metri di profondità d’acqua a 190 chilometri dalla costa un maxi giacimento di gas con 850 miliardi di metri cubi: è il più grande nel Mediterraneo e potrà rendere autosufficiente Il Cairo.

31 agosto 2015 Assalto nazionalista di estrema destra al Parlamento di Kiev il giorno dell’approvazione da parte della Rada con 39 voti di maggioranza della bozza di legge sulla decentralizzazione che concede un minimo di maggiore autonomia ai territori del Donbass, de facto separati, secondo quanto previsto dagli accordi di Minsk: le norme votate dal Parlamento non sono state concordate con i ribelli di Donetsk e Lugansk che, in realtà le giudicano del tutto insufficienti.

31 agosto 2015 L’ISIS distrugge il tempio di Bel a Palmira, lasciando in piedi solo uno dei muri dell’edificio

1 settembre 2015 Si rompe il fronte del governo in Ucraina dopo che due partiti sui cinque che sostengono il governo hanno votato contro la riforma della Costituzione che garantisce al Donbass l’autonomia. Salgono a tre le vittime degli scontri del 31 agosto provocati dalla reazione violenta della destra nazionalista ucraina.

1 settembre 2015 Tensioni davanti alla stazione di Budapest, invasa da centinaia di migranti desiderosi di andare in Germania e in Austria dopo la decisione del governo magiaro di bloccare il flusso dei treni

1 settembre 2015 La coabitazione, in seno alla Commissione europea, di due Direzioni Generali (DG) che si occupano di telecomunicazioni rischia di indebolire ancora di più gli investimenti in un settore che avrebbe invece bisogno di pigiare sull’acceleratore per consentire all’Europa di recuperare il forte gap digitale. Ne è convinto l’analista John Strand che – riferendosi alla DG Comp (concorrenza) e alla DG Connect (società digitale) – parla di ‘approccio bipolare’ che potrebbe finire per ledere agli investimenti, all’occupazione e allo sviluppo, già in estremo ritardo, dell’Europa digitale. Una “schizofrenia”, dice sempre Strand, che allontana la prospettiva di un quadro regolamentare stabile – presupposto fondamentale per stimolare gli investimenti a lungo termine nelle infrastrutture. Sul tema del mercato unico digitale l’Unione Europea rischia di fallire, in quanto è troppo lenta, troppo in ritardo e senza azioni immediate, Juncker e il resto del team dedicato al digitale lasceranno il loro incarico proprio come Neelie Kroes: grandi ambizioni ma zero risultati. La mancanza di certezza regolamentare potrebbe esacerbare ancora di più la crisi digitale dell'Europa, sia dal punto di vista dello sviluppo delle reti che da quello dell'innovazione

Vivendi punta a crescere sul mercato dei contenuti di qualità per costruirsi una forte presenza in Europa e più in particolare nell'Europa del Sud

1-2 settembre 2015 Vivendi acquista da Orange un’ulteriore quota del 10% di Dailymotion, portando la propria quota di controllo al 90% della piattaforma video. Vivendi ha registrato nel primo semestre un fatturato di 5,1 miliardi di euro in crescita del 8,3% e può contare su una liquidità di 9 miliardi di euro grazie in particolare alla cessione degli asset tlc, Sfr in Francia e Gvt in Brasile. Secondo uno studio della banca Natixis intorno a  Vivendi potrebbe nascere il primo gruppo europeo integrato di media e telecomunicazioni mediante un progressivo avvicinamento con Telecom Italia (di cui detiene il 14,9%) e Telefonica  (di cui ha appena rilevato lo 0,9%) – che, secondo la banca, potrebbero fondersi -, un’intesa con lo Stato francese su Orange e l’acquisto di Mediaset..

2 settembre 2015 Proseguono le tensioni e le polemiche sulle misure prese in Europa orientale ‘per far fronte all’ondata di migranti lungo la via dei Balcani. In Macedonia la polizia schiera l’esercito chiudendo i 50 chilometri di frontiera. Al confine fra Ungheria e Serbia sorge una barriera di filo spinato alta 4 metri e lunga 175 chilometri.  A Budapest  i migranti si rifiutano di salire sul treno che avrebbe dovuto condurli al campo di Debrecen anziché in Germania e in Austria. La polizia ceca al confine con l’Austria inizia a marchiare i migranti in arrivo in treno. Nel frattempo, Roma, Parigi e Berlino fanno fronte comune contro gli isolazionisti lanciando idee e proposte comuni per affrontare la questione migranti in chiave europea e innanzitutto per superare la Convenzione di Berlino ritenuta inadeguata.

2 settembre 2015  Netflix lancia la propria offerta SVOD in Giappone in parallelo alla distribuzione sul mercato nipponico di televisori con telecomando dotato di un tasto Netflix. Il servizio sarà distribuito in esclusiva dall’operatore di telecomunicazioni SoftBank che istallerà una APP Netflix sugli smart phone dei propri clienti a partire da ottobre. Secondo uno studio britannico Netflix conta in Europa 4,5 milioni di abbonati anglofoni, 1,2 milioni olandesi, 750 mila abbonati in Francia e 650 mila abbonati in Germania. Complessivamente disporrebbe di 65 milioni di abbonati in tutto il mondo di cui 42 milioni negli Stati Uniti


2 settembre 2015 Il Consiglio di Amministrazione della Rai vota compatto la conferma delle superdeleghe attribuite ai vertici dal Governo Monti in virtù delle quali il presidente, sui proposta del direttore generale, può firmare contratti sino a 10 milioni di euro per nomine non editoriali senza dover passare per il CdA.

2-3 settembre 2015 Come la casa madre Vivcndi anche la filiale Canal + migliora i conti con un fatturato semestrale in crescita del 2,5% rispetto a quello del primo semestre 2014. Il gruppo conta complessivamente 15,3 milioni di abbonamenti grazie alla crescita in Africa e in Vietnam e al successo in Francia di Canal Play, la piattaforma SVOD che ha superato i 700 mila abbonati e nonostante un leggero arretramento degli abbonati alla piattaforma lineare nella Francia metropolitana. Il presidente di Vivendi Bolloré si insedia nel Consiglio di Sorveglianza di Canal Plus annunciando un’integrazione totale del Gruppo Canal + con la casa madre Vivendi. Bernard Maheut cede la presidenza di Canal + a Jean Christophe Thiéry

3 settembre 2015 Francia e Germania cambiano passo sui migranti impegnandosi per la ridistribuzione dei profughi:  accolti i nuovi arrivati in treno dall’Ungheria con giocattoli collette e porte aperte secondo un nuovo Zeitgeist: Berlino prevede che ben 800 mila richiedenti asilo arriveranno in Germania nel 2015 con un costo tra 1,8 e 3,3 miliardi di euro: uno sforzo giudicato sostenibile dal 60% dei tedeschi. Il diverso approccio all’emergenza scava un fossato fra i Paesi occidentali guidati da Berlino e i nuovi membri d’Europa Orientale.

 3 settembre 2015 Secondo lo studio condotto dalla società britannica IHS Technology sulle abitudini televisive negli Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Spagna, L’Italia è il paese in cui si guarda più televisione lineare in Europa. A livello globale siamo secondi soltanto agli Stati Uniti: 4 ore e 20 minuti, questo è il tempo medio che gli Italiani hanno trascorso ogni giorno davanti alla Tv nel 2014, in aumento di 4 minuti e 42 secondo al giorno pro capite dal 2008. Per quanto riguarda gli altri paesi Europei, Germania e Francia oscillano tra i 210 e 216 minuti  giornalieri di Tv, comunque al di sotto delle 4 ore al giorno. Si tratta di dati che non sono cambiati di molto rispetto al 2013, il che vale anche per la Spagna che è ferma a 242 minuti al giorno di consumo televisivo medio pro capite.È invece la Gran Bretagna che inverte positivamente il trend, diminuendo il consumo di Tv nel 2014 rispetto all’anno precedente a circa tre ore. In aumento però è il consumo di contenuti video online a 43 minuti al giorno, dal momento che gli inglesi sono stati fra i primi ad usufruire delle nuove piattaforme online come Netflix

4-5 settembre 2015 Bloccati da giorni nella stazione ferroviaria di Keleti a Budapest, oltre mille migranti si mettono in marcia a piedi verso Vienna: un itinerario di 250 chilometri. Il governo ungherese decreta lo stato d’emergenza. Da Vienna partono un convoglio di 140 auto di attivisti per andare a prendere chi è ancora in marcia in terra ungherese. Il premier ungherese Orban minaccia di arrestarli per traffico di esseri umani

5 settembre 2015 Si aprono le frontiere austriache e tedesche: nella giornata oltre 7 mila profughi sono ricevuti alla stazione di Monaco da applausi, doni e dall’Inno alla Gioia dell’Unione Europea “Nessun limite alla richiesta di asilo”

5 settembre 2015 Amazon Instant Video diventa Amazon Video. A differenza di Netflix, sarà disponibile in modalità offline. Il servizio concorrente Amazon Prime ha annunciato che i propri contenuti saranno scaricabili su tutti i dispositivi Android e su iPhone e iPad e quindi visibili anche quando non si è connessi. Un passo molto importante che farà la differenza perché, mentre per fruire di Netflix bisognerà essere sempre connessi a internet, con Amazon no.

6 settembre 2015 Molotov.tv, la piattaforma OTT in fase di lancio in Francia annuncia trattative con Canal +, OCS e beIN Sports per ridistribuire le loro offerte, volendo posizionarsi con un’offerta FREEMIUM ovvero sia in chiaro sia con contenuti di canali a pagamenti accessibili previo abbonamento. Il servizio sarà geobloccato e i contenuti delle reti che detengono diritti internazionali saranno disponibili sulla piattaforma per la durata di un mese.

7 settembre 2015 Canone tv anche per smartphone e tablet? La Francia dice ‘no’. Il presidente François Hollande ha detto pubblicamente di “non essere favorevole” a un canone audiovisivo“esteso agli oggetti connessi” né al ricorso “esagerato” a questa imposta per finanziare la tv pubblica. Hollande ha precisato che “c’è bisogno di finanziamenti” per il servizio pubblico audiovisivo, “ma il canone televisivo non può essere la variabile di aggiustamento”.

7 settembre 2015 BBC annuncia il varo di un’offerta radiofonica verso la Corea del Nord e di una rete televisiva in lingua russa per la quale chiede al governo un finanziamento supplementare di 20 milioni di sterline

8 settembre 2015 Il gruppo Fashion One Television che trasmette l’omonimo canale internazionale di sfilate di moda dal 2010 via satellite, annuncia il lancio di Fashion One 4K in partnership con la SES (Astra)


9 settembre 2015 Emergenza immigrazione. Per un giorno la Danimarca blocca i treni che collegano la Germanioa co la Svezia. Chiusa anche l’autostrada

9 settembre 2015  Il Governo tedesco ha stanziato 2,7 miliardi di euro per estendere a tutto il paese le reti a banda larga da almeno 50 megabit al secondo entro i prossimi 3 anni. Quello annunciato dal ministro dei trasporti e infrastrutture digitali Alexander Dobrindt è il primo programma federale destinato allo sviluppo della banda larga nelle aree bianche, ossia quelle in cui gli operatori non investirebbero perché poco remunerative.

9 settembre 2015 National Geographic Society e 21st Century Fox annunciano con un’operazione di 725 milioni di dollari la creazione di una nuova entità, National Geographic Partners, controllata al 73% dal gruppo di Rupert Murdoch. National Geographic Partners raggrupperà tutti gli attivi della divisione media di National Geographic, ovvero canali televisivi tematici, National Geographic Studio e lo storico magazine mensile

9 settembre 2015 Inizia  il nuovo corso di Deejay tv storica rete legata alla rete radiofonica del gruppo L’Espresso diretta da Pasquale di Molfetta noto come Linus  acquistata il 22 gennaio 2015 dal gruppo Discovery e completamente rinnovata per creare un’offerta di tipo generalista al canale 9 del digitale terrestre

9 settembre 2015 La Consob annuncia che Vivendi ha aumentato leggermente la propria quota in Telecom Italia portandola il 4 settembre dal 14,9% a poco meno del 15,5%

9 settembre 2015 La gara per l’assegnazione delle frequenze all’asta  per la banda L non è andata deserta, ma ha anzi stimolato un significativo interesse nel mercato con due offerte presentate da Tim e Vodafone . Essendo previsti due lotti, con un prezzo base d’asta di circa 230 milioni ciascuno, secondo il disciplinare di gara non si verificheranno rilanci. La gara, dunque, grazie alla base d’asta alta e ai disincentivi alla partecipazione di un solo operatore, raccoglierà per le casse statali una cifra molto significativa, vicina ai 500 milioni di euro, più di Germania e Regno Unito.

Di fronte ad una Siria divisa in quattro fra zone controllate dai curdi siriani a nord al confine con la Turchia (dalla loro ribellione nell’agosto 2012), zone dei ribelli ostili al governo di Assad, vasti territori controllati dall’ISIS e solo una ristretta parte ad ovest controllata dal legittimo governo di Assad, in nome dell’antica amicizia risalente ai rapporti dell’Unione Sovietica con Assad padre, la Russia decide di intervenire a sostegno del governo siriano guidato dal figlio

9-10 settembre 2015 La Russia manda aiuti militari in Siria ad Assad e attrezza un’area attorno all’aeroporto di Latakia dove potrebbero atterrare jet ed elicotteri. L’Ucraina, dopo Bulgaria e Grecia, vieta lo spazio aereo a voli di Mosca.

10 settembre 2015 La bandiera palestinese sventola all’ONU. Pochi giorni dopo iniziano nuovi scontri a Gerusalemme fra arabi e israeliani

10 settembre 2015 Sul fronte migranti la Macedonia annuncia la costruzione di un muro alla frontiera con la Grecia mentre l’Austria blocca i treni da e per l’Ungheria. In fase di completamento in Bulgaria un muro con filo spinato al confine con la Turchia, in Ungheria una barriera di filo spinato al confine con la Serbia

10 settembre 2015 Apple lancia l’aggiornamento di Apple Tv contenente una serie di nuove applicazioni per accedere al suo servizio in video streaming in competizione con Chromecast di Google, Roku e la Fire Tv di Amazon. Fra di esse il servizio di assistenza vocale Siri

10 settembre 2015 Internet delle cose: Londra apre un bando sulla IoT security da 1 milione di sterline Il Governo della Gran Bretagna intensifica il proprio impegno per promuovere l’innovazione tecnologica e la crescita economica, coinvolgendo Istituzioni, aziende e centri di ricerca nello sviluppo di soluzioni Internet of Things (IoT). Le sfide maggiori riguardano la sicurezza delle persone, delle aziende e delle infrastrutture, la tutela dei dati sensibili e il superamento della diffidenza di cittadini e imprenditori verso questa nuova tecnologia.

Nasce Mediaset Italia per gli italiani all’estero dopo il criptaggio dei canali generalisti.

10 settembre 2015 Per evitare il problema di penalizzare chi sta fuori dall’Italia, il gruppo ha, infatti, predisposto un unico canale per chi vive all’estero, visibile solo al di fuori dai confini italiani, in Europa, Stati Uniti, Canada e Australia. Per poter vedere il canale bisognerà pagare un abbonamento il cui costo varia da paese a paese. Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno alle 90 euro l’anno. La programmazione integrale del canale è disponibile anche su internet, ma il sito è accessibile solo dall’estero, con il servizio Mediaset Italia Online che consente la visione in tutto il mondo in streaming online su pc, tablet e smartphone. “Mediaset Italia” assicura eventi sportivi in diretta, le principali edizioni del Tg5 e gli approfondimenti giornalistici, le ultime fiction, il grande cinema italiano, i più noti programmi di intrattenimento. L’azienda informa che in Europa, “Mediaset Italia ha in atto rapporti con 49 diversi operatori tv di 14 Paesi che inseriscono nella propria offerta via cavo, satellite e over the top anche il canale internazionale italiano. In questo modo gli oltre quattro milioni di italiani residenti in Europa possono mantenere il contatto televisivo con il proprio paese d’origine”.

11 settembre 2015 A due settimane dalle elezioni regionali catalane,, centinaia di miglia se non 1 milione di catalani scendono in piazza a Barcellona per chiedere l’indipendenza dalla Spagna

11 settembre 2015 Mentre l’Europa si spacca ancora sulla questione delle quote con un secco no da parte dell’Europa dell’Est al piano di Bruxelles che ipotizza più flessibilità sul deficit per i Paesi membri che accolgono i rifugiati, uno studio sulle nove guerra civili che imperversano nel mondo in Afghanistan, Eritrea, Iraq, Libia, Kosovo, Nigeria, Pakistan, Siria e Sudan, osserva che il 50% dei migranti che attraversano il Mediterraneo – profughi e richiedenti asilo - proviene dalla Siria, il 13% dall’Afganistan, l’8% dall’Eritrea, il 4% dalla Nigeria, il 3% dalla Somalia, dal Pakistan e dall’Iraq e il 2% dal Sudan

11 settembre 2015 La Commissione europea lancia oggi due consultazioni pubbliche inerenti il mercato europeo delle telecomunicazioni. La prima intende valutare le esigenze in termini di velocità e qualità di Internet oltre il 2020, così da esaminare e capire meglio tali esigenze in modo da elaborare una politica pubblica che possa accompagnare gli investitori nella realizzazione di reti di connettività per il futuro e da garantire che tutti gli utenti, tra cui famiglie, imprese e istituzioni pubbliche, abbiano la possibilità di trarre vantaggio dall’economia e società digitale. La secondo riguarda la revisione dell’attuale quadro regolamentare del settore delle telecomunicazioni.

11 settembre 2015 Stop alla fusione fra Telenor e TeliaSonera La fermezza della posizione presa dalla Commissione europea ha spinto i due operatori scandinavi  Telenor  e TeliaSonera ad archiviare la fusione delle rispettive divisioni danesi, avviata a dicembre 2014. Secondo quanto riferito dalle due società scandinave in una nota congiunta, le richieste avanzate dalla Commissione non avrebbero consentito di creare un operatore competitivo.

12 settembre 2015 Jeremy Corbin, esponente della sinistra radicale da sempre ostile alla “blairizzazione” del partito, viene eletto segretario del Labour Party con il 59,5% dei voti al termine di uno scrutinio sulle schede votate da 500 mila tra iscritti al partito ma anche simpatizzanti disposti a pagare una quota di tre sterline. Controcorrente, ha dichiarato che “Dobbiamo riscoprire il valore della proprietà pubblica nei settori chiave dell’economia”
                                
12 settembre 2015 Nonostante i tentativo di dissuasione della Rai,  il gruppo Discovery che controlla Eurosport che a sua volta detiene i diritti per gli US Open, decide di mandare in onda in chiaro la finale tutta italiana Pennetta-Vinci suo proprio canale free Deejay Tv, posizionata sul canale 9 del digitale terrestre, emittente acquistata all’inizio dell’anno per 17 milioni dal gruppo l’Espresso. Anche Sky Italia aveva fatto la stessa scelta con il Motomondiale trasmesso su Sky Sport ma anche in chiaro sul canale 26 del DTT Cielo.  

13 settembre 2015 L’ennesimo naufragio di fronte all’isola di Lesbo causa la morte di 34 persone di cui la metà bambini e neonati

13 settembre 2015 Di fronte all’ondata di 40 mila profughi arrivati in Germania in questo fine settimana di cui 13 mila nella sola Monaco di Baviera la Germania decide il ripristino temporaneo di controlli stretti al confine austriaco, mentre Angela Merkel chiede al governo greco di assumersi le sue responsabilità per il controllo delle frontiere con la Turchia

13 settembre 2015 Secondo un sondaggio IPSOS uscito nel Corriere della Sera, il bicameralismo paritario va superato per due italiani su tre. Ma il 73% vuole il Senato elettivo. Anche se imperfetta la Riforma costituzionale contenuta nel DDL Boschi deve andare avanti per il 64%

13 settembre 2014 Grazie ad un accordo triennale Sky ha assegnato a Rai4 il tasto 104 del telecomando lasciato libero da Mediaset Gli altri due tasti, il 105 e il 106, erano già stati occupati da Sky Uno e Fox che hanno subito visto migliorare lo share.

13 settembre 2015 Tassare il web per remunerare chi scrive sui social network. E’ questa la proposta del sociologo Antonio Casilli: “Mentre le comunità di navigatori sono spinte dall’idea della cooperazione come dono reciproco, i giganti di Internet guadagnano con la capture value…Di fatto creano molto poco valore ma ne “catturano” tantissimo”

14 settembre 2015 L’esercito egiziano compie una strage nel deserto scambiando una comitiva di turisti messicani per terroristi dell’ISIS: dodici morti

14 settembre 2015 ll Governo italiano  accelera e mette in moto il motore della banda ultralarga, a partire dalle aree meno servite, quelle bianche e grigie, che rappresentano il 65% della popolazione. “Entro l’anno partiremo con la banda ultralarga”. Lo ha annunciato Antonello Giacomelli, sottosegretario alle Comunicazioni, ricordando che il Governo ha “forzato per avere la delibera del Cipe che sblocca la disponibilità di 2,2 miliardi di euro che saranno finalizzati ai cluster C e D, le cosiddette aree a fallimento di mercato”.

14 settembre 2015 Renzi annuncia che dal 1° gennaio 2017 partirà la digitale tax, se la Ue non dovesse prendere un provvedimento concreto nei confronti delle web company che eludono il fisco. Il cuore della norma accoglierebbe la posizione assunta dalla Ue, ribadita nel corso dell’ultima visita a Roma anche dal Commissario Vestager, far “pagare le tasse nei luoghi dove si fanno transazioni e affari“ aggiungendi “I grandi player dell’economia digitale mondiale che per me sono dei miti, come Apple e Google, hanno un sistema per cui non pagano le tasse nei luoghi dove fanno business: allora noi siccome stiamo aspettando da due anni che ci sia una legge europea abbiamo deciso di attendere la Ue tutto il primo semestre del 2016“.

14 settembre 2015 BeIN Sports l’offerta televisiva a pagamento fiale del gruppo qatariano Al Jazeera annuncia di aver raggiunto i 2,5 milioni di abbonati in Francia

14 settembre 2015 Iniziano le trasmissioni in alta definizione di Rai Sport 1 HD in chiaro sul digitale terrestre

15 settembre 2015 In Ungheria entrano in vigore le norme contro l’immigrazione illegale. Prevedono poteri speciali alla polizia, uso dell’esercito stato d’allerta lungo le frontiere. Sin dal primo giorno vengono chiuse quelle con la Serbia per evitare il  transito dei migranti e gli arresti si contano a centinaia. Budapest ora vuole costruire una barriera anche ad Est.

15 settembre 2015 Renzi annuncia il varo entro giugno 2016 della Digital Tax sui guadagni delle grandi aziende che operano sul web che hanno sedi all’estero ma che vendono in Italia, se l’Unione Europea non trova un accordo-. Stimato in 11 miliardi di euro l’imponibile eluso in Italia dai colossi Google, Apple, Amazon e Microsoft. Tra le ipotesi allo studio del governo una ritenuta del 25% sulle transazioni online o l’applicazione della tassazione Ires

15 settembre 2015 Sky plc a completa il controllo sulla principale piattaforma tedesca a pagamento acquistando per 245 milioni di euro il  rimanente 4 % delle azioni di Sky Deutschland

Il gruppo Mediaset si rafforza nel settore radiofonico stringendo una partnership con Alberto Hazan che rileva le azioni RCS in  Finelco

15 settembre 2015 Dopo l’accordo con Arnoldo Mondadori Editore per l’acquisizione dell’80% di Monradio a cui fa capo l’emittente radiofonica R101, Mediaset ha stretto una partnership con i fondatori del gruppo Finelco con l’obiettivo di imprimere ulteriore sviluppo alle proprie attività radiofoniche. Mediaset acquista per circa 19 milioni di euro il 19% del capitale di Rb1, la società che detiene assieme ai soci fondatori il 92,8% di del gruppo Finelco fondato da Alberto Hazan, che gestisce Radio 105, Radio Monte Carlo e Virgin Radio Italia. Per parte sua Hazan attraverso Unibas Sgps Lda aveva acquisito per 22,5 milioni di euro il 44,45% delle azioni di Finelco detenute da RCS Mediagroup


16 settembre 2015 Offensiva diplomatica di Putin. Il Cremlino offre  agli Stati Uniti  un’alleanza ampia e alternativa anti-Isis diversa da quella messa in piedi nel 2014 da Obama, concepita come un modo per puntellare il regime di Assad evitando che faccia la fine di Gheddafi                                                                                                                      

16 settembre 2015 Il gruppo Altice di Patrick Drahi annuncia l’acquisto per 17,7 miliardi di dollari del quarto cavo operatore statunitense Cablevision System fondato nel 1973 e presente a New York nel New Jersey nel Connecticut e in una parte della Pennsylvania, che conta 3,1 milioni di abbonati. Dopo l’acquisto il 20 maggio scorso di Suddenlink per 9,1 miliardi di dollari, il gruppo francese Altice controlla complessivamente 4,6 milioni di abbonati via cavo suddivisi fra 20 Stati USA Patrick Drahi tra l’altro sta lavorando per portare negli USA il modello di convergenza fisso-mobile che applica in Europa e convertire gli americani al quad play (Tv, internet, mobile e telefonia fissa).

16 settembre 2015 La piattaforma tivùsat, che permette in modo gratuito di ricevere ovunque tutti i principali canali nazionali e internazionali, supera il traguardo delle 2 milioni e 500 mila smartcard attivate confermandosi il servizio tecnico più rapido e risolutivo per fruire della tv satellitare gratuita. Un dato che è maturato negli ultimi venti giorni, anche a causa dell’oscuramento dei canali free di Mediaset sulla piattaforma Sky, con la conseguente impennata delle attivazioni tivùsat.

17 settembre 2015 BBC Worldwide braccio commerciale della BBC annuncia il lancio negli Stati Uniti di una piattaforma OTT.  Negli Stati Uniti BBCWW ha ceduto nell’ottobre 2014 il 49,9% di BBC America al gruppo AMC Networks attualmente in negoziato con John Malon per l’acquisto da Liberty Media del gruppo Starz Inc che possiede quindici canali tematici fra cui le pay tv di cinema di prima visione Starz e Encore

18 settembre 2015 Il presidente cinese Xi Jinping  incontra a Pechino  Rupert Murdoch, presidente di 21st Century Fox e de News Corp., assicurandogli che i media stranieri sono i benvenuti in Cina

18 settembre 2015 Presentando il DEF Renzi, rispondendo indirettamente ai moniti della vigilia della BCE,  chiede “Più deficit per spingere nel 2016 la ripresa” annunciando tagli nelle tasse e “una manovra più espansiva e non di rigore”

18 settembre 2015 Una task force per il coordinamento delle misure di politica industriale per promuovere città e comuni intelligenti (Smart city) è stata costituita al Ministero dello Sviluppo Economico con decreto del Ministro Federica Guidi. La task force, presieduta dal Sottosegretario delegato alle Smart City Simona Vicari, assicurerà lo studio, l’analisi, il disegno, l’opportuna integrazione e il monitoraggio delle misure orientate a favorire la diffusione di reti elettriche intelligenti e connesse (Smart grid) alle infrastrutture di banda larga.

In seguito al muro eretto dall’Ungheria lungo il confine meridionale con la Serbia, i flussi crescenti di migranti cercano rotte alternative : negli ultimi tre giorni oltre 20 mila entrano nella sola Croazia, in maggior parte siriani

19 settembre 2015 Tensione fra l’Ungheria e la Croazia con scambio reciproco di accuse fra i due governi dopo che Zagabria decide di ricondurre i profughi al confine magiaro. Il Friuli si prepara a gestire l’emergenza profughi in caso di chiusura delle frontiere in Slovenia e Croazia.  

19-21 settembre 2015 Inizia con tre giorni a Cuba la visita di Papa Francesco oltre Oceano. Invita Raul Castro ad aprire l’isola al mondo

In Grecia, a seguito delle dimissioni anticipate di Alexis Tsipras, si svolgono le elezioni anticipate che vedono l’affluenza scendere al 56%. Tsipras vince la scommessa confermando Syriza con il 35,5% dei consensi nonostante la scissione a sinistra dei dissidenti prima forza politica greca e rinnovando l’alleanza con i moderati di Kamenos Non paga la rottura a sinistra dei fuoriusciti di Laikì Enotita (Unità Popolare)

20 settembre 2015 Le elezioni legislative anticipate elleniche, le seconde nell’arco di nove mesi, SYRIZA, la coalizione della sinistra radicale di Alexis Tsipras sia pure in leggera flessione, con il 36,35% dei voti, grazie al premio di maggioranza assegnato alla lista in testa, rimane vicina alla maggioranza assoluta in parlamento conquistando 145 seggi (ne aveva 149). Anche la conservatrice Nea Demokratia, questa volta sotto la guida di Evángelos Meïmarákis perde un seggio a 75 seggi sebbene in lievissima crescita al 28,10%. Al terzo posto, ma  in crescita al 6,99% e 18 seggi (uno in più) rimane la formazione neonazista Alba Dorata di Nikolaos Michaloliakos. Al quarto posto con il 6,26% e 17 seggi (quattro in più) si inserisce la Coalizione Democratica fra il PASOK e DIMAR. Precede i comunisti ortodossi del KKE di Dimitris Koutsoumpas in lievissima crescita al 5,55% che mantengono i loro 15 seggi, il movimento socialdemocratico e socioliberale To potami (il fiume) del giornalista Stauros Theodōrakī in calo al 4,09%, che conquista 11 seggi perdendone 6, gli alleati al governo Greci Indipendenti (ANEL) di Panos Kammenos scesi al 3,69% che ottengono 10 seggi, perdendone 3, e l’Unione dei centristi di Vassilis Leventis che con il 3,43% fa il suo ingresso in Parlamento conquistando 9 seggi. Quanto alla neonata Unità Popolare dell’ex ministro Panayótis Lafazánis, nata dalla scissione di Syriza, con il 2,86% non supera lo sbarramento per entrare in Parlamento.

21 settembre 2015 Scoppia il caso che coinvolge la casa automobilistica tedesca Volkswagen, accusata di aver installato sulle proprie vetture un software per manipolare e aggirare le normative europee in materia di inquinamento e di aver truccato i test anti-smog alterando i dati sui gas di scarico.

21 settembre 2015 Li Ka-Shing, il miliardario proprietario del conglomerato Hutchison Whampoa (che in Italia controlla 3 Italia), è stato preso di mira dai media cinesi, con l’accusa di essersi troppo sbilanciato sugli investimenti a occidente a scapito di quelli in Cina.Secondo Il quotidiano del popolo Li Ka-Shing starebbe infatti contestualmente avviando una prudente uscita dal mercato cinese, forse in previsione di una crisi economica e di un periodo di conseguente instabilità sociale.
                                                                                                              
21 settembre 2015  Il governo francese chiede al CSA di procedere all’attribuzione prioritaria di quattro nuove frequenze dtt per la diffusione in alta definizione di France 3, France 4, France 5, e France O. France 2 e Arte sono già diffuse da ottobre 2008 in HD sulla piattaforma digitale terrestre transalpina, unitamente a TF1 M6 e Canal Plus (ad esse si sono aggiunte alti 11 canali nel dicembre 2012)

21 settembre 2015  Nel Québec il cavo operatore Videotron distribuisce la prima rete lineare in ultra alta definizione UHD 4 k Stingray Ambiance

21 settembre 2015 Alla Direzione del PD Renzi attacca i talk show del martedì di Rai Tre e de La7

21 settembre 2015 Per buona parte della giornata Skype rimane fuori uso in tutto il mondo. Molti utenti, benché regolarmente collegati, risultavano offline. Nelle stesse ore problemi anche per Apple, Amazon e Chrome

22 settembre 2015 A Bruxelles il Consiglio dei 28 ministri degli interni dell’Unione Europea a maggioranza riesce ad approvare il piano di ripartizione di 120 mila profughi, che si aggiungono ai 40 mila rifugiati precedentemente concordati. Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia e Ungheria votano contro, la Finlandia si astiene

22 settembre 2015 Secondo il rapporto ITU sullo stato della diffusione di internet nel mondo The State of Broadband 2015: Broadband as a Foundation for Sustainable Development, sono 3,2 miliardi le persone connesse al web nel mondo, rispetto a 2,9 miliardi dello scorso anno “Il 57% della popolazione mondiale è ancora tagliata fuori da internet e non riesce a cogliere i vantaggi economici e sociali del web”, dice il rapporto, secondo cui sia i governi che le aziende private dovrebbero impegnarsi di più per consentire l’accesso universale al web, considerato il suo potenziale di ‘acceleratore dello sviluppo’.

22 settembre 2015 Il Governo italiano non userà i poteri speciali per bloccare la fusione tra Wind e 3 Italia ma potrebbe apporre il suo veto a un’ulteriore cessione delle torri Telecom Italia.Il Consiglio dei Ministri ha reso noto di aver accolto la proposta del Ministero dello sviluppo economico di non esercitare i poteri speciali e di consentire il decorso dei termini temporali previsti dall’articolo 2, comma 4, del decreto legge 15 marzo 2012, n. 21, per quanto riguarda la creazione di una joint venture tra Wind e H3G, controllate rispettivamente dalla russa VimpelCom e da CK Hutchinson Holdings Limited, del magnate Li Ka-Shing.

22 settembre 2015 Netfilix la piattaforma americana di video streaming, dopo aver siglato l’accordo con Telecom Italia (a fine ottobre sarà disponibile l’offerta commerciale per accedere ai contenuti attraverso Tim, ndr) annuncia adesso la partnership con Vodafone Italia. Per l’occasione Vodafone Italia lancerà offerte promozionali esclusive che includeranno Netflix con l’acquisto di servizi 4G e Fibra

22-23 settembre 2015 Un documento accusa il governo tedesco: Berlino sapeva del dieselgate. Nel mondo sarebbero 11 milioni le automobili con il software per aggirare i testi. Merkel promette di fare chiarezza. L’Amministratore Delegato del gruppo Volkswagen Martin Winterkorn costretto a rassegnare le dimissioni. Il suo posto è preso da Matthias Müller, già alla guida di Porsche.

22-27 settembre 2015 Papa Francesco giunge da Cuba negli Stati Uniti accolto all’aeroporto di Washington dal Presidente Obama. Il Papa richiama i vescovi USA sulla pedofilia
23 settembre 2015 La Commissione dell’Unione Europea avvia una consultazione pubblica sui nuovi standard tecnologici da realizzare in vista del Mercato Unico Digitale. In particolare, l’obiettivo è fissare gli standard tecnologici per nuovi segmenti di mercato legati alle tecnologie più promettenti fra cui il 5G, l’Internet delle cose, il cloud computing, la cybersecurity, i servizi e le applicazioni basate sui dati.

23 settembre 2015 L’ex ministro leghista Calderoli presenta, grazie ad un algoritmo che consente un generatore automatico di modifiche, 85 milioni di emendamenti al DDL Boschi di Riforma Costituzionale del Senato. Per far fronte all’ostruzionismo 2.0, la maggioranza chiude lo scontro tra maggioranza e minoranza PD raggiungendo un accordo e presentando in seconda lettura al Senato solo tre emendamenti. Saranno i cittadini a scegliere alle regionali i consiglieri-senatori. La Camera Alta eserciterà funzioni di raccordo tra lo Stato e gli enti territoriali e locali. Palazzo Madama  eleggerà altresì due membri della Consulta.

23 settembre 2015 SES annuncia il lancio nel Nord America di HighTv 4K che propone film documentari ed eventi sportivi diffusi sul satellite SES-3 in ultra alta definizione UHD

23 settembre 2015 L’editore tedesco Axel Springer avvia trattative per comprare il sito di informazioni americano Business Insider con oltre 42 milioni di visitatori nel mese di agosto 2015

24 settembre 2015 Vertice a tre a Parigi con Berlino e Londra senza l’Italia su Siria e Libia con i tre ministri degli esteri e l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza Federica Mogherini

24 settembre 2015 Pace in Colombia dopo 60 anni di guerriglia. Stretta di mano a Cuba fra il Presidente Juan Manuel Santos e il capo delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC) Rodrigo Londono Timochenko. In una nota la Comunità di Sant’Egidio si definisce facilitatore di pace sottolineando il ruolo decisivo della Chiesa cattolica

24 settembre 2015 Strage alla Mecca: oltre 700 morti e 800 feriti nella calca dei pellegrini musulmani arrivati da tutto il mondo. Teheran accusa Ryad:”Regolato male il flusso della folla”

24 settembre 2015 La Commissione europea apre una consultazione pubblica per “studiare il ruolo delle piattaforme nella distribuzione di contenuti on line” e la responsabilità degli intermediari, nonché “per stabilire come gestire i contenuti on line illeciti”, in particolare quelli che infrangono la proprietà intellettuale

24 settembre 2015 Amazon avvia in Giappone, dopo il Regno Unito, la Germani e l’Austria, il suo servizio Amazon Prime Video

24 settembre 2015 Rai4 su Sky raddoppia gli ascolti.Campo Dall’Orto presenta al CdA la relazione sull’avvio della stagione televisiva autunnale che vede la Rai confermare la sua leadership, in un contesto competitivo in forte evoluzione, sia in prime time (con il 37,9 % di share) sia nell’intera giornata (con il 36,5% di share). Inoltre il dg ha illustrato l’andamento dei dati economici dell’azienda, in cui è stato evidenziato che la raccolta pubblicitaria è in crescita,

25 settembre 2015 Bolloré in audizione in Francia al Consiglio superiore dell’audiovisivo. Il capo di Vivendi annuncia l’intenzione di investire sul mercato radiofonico mentre anche Mediaset in Italia lavora a un maxi-polo delle radio.

25 settembre 2015 Inwit in vendita Il cda di Telecom Italia decide di dare mandato all’ad Marco Patuano “di esplorare le eventuali opportunità di valorizzazione della controllata” delle torri Tra i possibili acquirenti di una quota di Inwit, che in Borsa vale 2,7 miliardi,  c’è la spagnola Cellnex, ex Abertis, che ha già in pancia le torri di Wind e di Atlantia e potrebbe pagare un premio tra il 5% e il 10% rispetto al valore di Borsa alla luce delle sinergie possibili con le reti già in suo possesso. Sinergie stimate nell’ordine di almeno 1 miliardo di euro. La quota in mano a Telecom, pari al 60% del capitale, ai prezzi attuali vale circa 1,6 miliardi (con un apprezzamento di circa il 25% rispetto alla quotazione) e rappresenta un bel tesoretto per la società telefonica, che sembra intenzionata a venderne la metà.Nei giorni scorsi si è parlato anche di un interessamento al dossier del fondo F2i e di possibili controfferte da parte di Ei Towers(Mediaset) e RaiWay, che puntano alla diversificazione del business, pur non potendo contare su notevoli sinergie

Vittoria amara dei nazionalisti indipendentisti in Catalogna
27 settembre 2015 Alle elezioni regionali per il rinnovo del Parlamento catalano caratterizzate da unì’affluenza record del 77%, vince il fronte secessionista che conquista la maggioranza dei seggi nel Parlamento catalano (complessivamente 72 seggi) ma non raggiunge la maggioranza assoluta dei suffragi (47,8%). La coalizione indipendentista Junts pel Sí, JxSÍ (Insieme per il sì) del Presidente della Generalitat catalana Mas giunge in testa conquistando il 39,64% e 62 seggi. Precede la nuova formazione spagnola centrista  Ciudadanos – Partido de la Ciudadanía che, in forte crescita, con il 17,93% conquista 25 seggi, davanti al Partito dei Socialisti Catalani, in calo al 12,74% e 16 seggi. Al quarto posto la coalizione delle sinistre riunite in Catalunya Sí que es Pot, che non va oltre l’8,94% conquistando 11 seggi, gli stessi conquistati dal Partido Popular, in calo al 8,5%, mentre i libertari indipendentisti della Candidatura d'Unitat Popular (CUP) ne conquistano 10 con l’8,2% Fuori dal Parlamento i democristiani catalanisti della Unió Democràtica de Catalunya, dopo la rottura con Convergència Democràtica de Catalunya non vanno oltre il 2,51%

27 settembre 2015 In Siria i caccia francesi bombardano l’ISIS. Critiche dal premier Renzi: “Occorre evitare una Libia bis” . Per Parigi, che già partecipa alla coalizione USA in Iraq,  si tratta di un atto di legittima difesa

27 settembre 2015 Muore a 100 anni Pietro Ingrao leader storico della sinistra comunista. Era stato Presidente della Camera dei Deputati negli anni dei governi di Unità Nazionale (1976-1979)

28 settembre 2015 All’indomani del voto in Catalogna, lo sconfitto premier spagnolo Mariano Rajoy si dichiara pronto a collaborare con la piattaforma indipendentista “purché non siano messe in discussione l’unità della Spagna e la sovranità nazionale”. Anche la piattaforma indipendentista si scopre divisa.

28 settembre 2015 La Nasa dichiara al mondo la scoperta di acqua salata su Marte. Possibilità di forme di vita sul pianeta

28 settembre 2015 Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca attacca Rai Tre; “fa atti di camorrismo giornalistico”

28 settembre 2015 Vodafone ha annunciato di aver interrotto i negoziati in corso da giugno con Liberty Global per uno scambio di asset tra il gruppo Tlc e la pay tv di John Malone. Vodafone era interessata a Virgin Media, acquisita da John Malone nel 2013 per 23 miliardi di sterline, e Malone guardava con interesse alle attività via cavo di Vodafone in Germania. Un merger potenziale da 120 miliardi, per la creazione del maggior player paneuropeo di telefonia mobile, fissa e pay tv. A frenare le trattative, secondo Bloomberg e il Financial Times, la distanza nella valutazione della divisione Virgin Media nel Regno Unito e di alcune attività di entrambi i gruppi in Germania. A Liberty fa capo il secondo maggiore gruppo via cavo tedesco, Unitymedia, mentre Vodafone ha rilevato il suo concorrente più grande Kabel Deutschland nel 2013.

28 settembre 2015 Comcast acquista per 183 miliardi di yens il 51% di Universal Studios Japan

28 settembre 2015 Presentato il Piano industriale di Rai Way 2015-2019. Prevede 57 milioni di utili e 230 milioni di ricavi. Tra gli investimenti di sviluppo nel quinquennio 47 milioni sono finalizzati a nuovi servizi per la Rai

29 settembre 2015 Un giudice spagnolo rinvia a giudizio il presidente catalano Artur Mas accusandolo di “disobbedienza civile” per aver osato organizzare un referendum sull’indipendenza il 9 settembre 2014,dichiarato anticostituzionale dalla Corte Costituzionale spagnola

29 settembre 2015 Google sfida Apple lanciando un tablet computer con tastiera, due smartphone prodotti da coreani e cinesi e le chiavette Chromecast di seconda generazione per riprodurre video foto e musica collegandole al televisore

30 settembre 2015 La Russia avvia i bombardamenti aerei in Siria nell’ambito della guerra civile schierando 34 caccia nella base siriana di Latachia. Viene subito accusata di voler colpire non solo l’ISIS ma anche i ribelli e i gruppi armati interni ostili al Presidente Assad finanziati dagli americani sul modello curdo. Le operazioni sono coordinate con i movimenti delle truppe di terra siriane e delle milizie iraniane. Il regime di Assad, sostenuto dall’Iran conta per parte sua sull’appoggio degli Hezbollah libanesi

30 settembre 2015 In un’intervista al TG3 il premier Renzi rassicura: “Non c’è alcun editto bulgaro, quello l’ha fatto Berlusconi. Il mio mestiere è governare, non fare liste di proscrizione”

30 settembre 2015 In Francia l’INA lancia per 2,99 euro al mese l’offerta SVOD INA Premium. Propone 20 mila contenuti televisivi e radiofonici

30 settembre 2015 Prima diffusione negli Stati Uniti di un evento sportivo della NBA in diretta da parte di Facebook

30 settembre 2015 Mondadori cede a RTI (Mediaset) l’80% di Monradio per 36,8 milioni di euro e il 50% detenuto in joint-venture con Harlequin a Harlequin Italia per circa 8,3 milioni

30 settembre 2015 Prende il via l’offerta “TIM Premium Online”, grazie all’accordo siglato lo scorso agosto tra il Gruppo Telecom Italia e Mediaset. Nel decoder TIMvision è da oggi attiva l’App Premium Online che consente di accedere al servizio direttamente sul televisore di casa, oltre che da tutti i device compatibili L’offerta consente ai clienti TIM consumer, che hanno una connessione ADSL o fibra, di accedere alla programmazione televisiva “Premium Online”, avvalendosi della qualità delle reti a banda larga e ultralarga di TIM e della promozione a loro riservata in esclusiva. Con “Premium Online” tutti i contenuti di Mediaset Premium sono disponibili via Internet: live, on demand e in HD su tutti i device. Con 18 canali live e oltre 6.000 contenuti on demand visibili su oltre 400 diversi dispositivi, dai tablet agli smartphone, dai pc alle console giochi. E nell’offerta è incluso anche tutto il calcio in diretta e in HD. Da settembre il servizio è disponibile online anche attraverso il decoder TIMvision, che si arricchisce così di nuovi contenuti di pregio. L’offerta congiunta TIM – Mediaset si avvale del know–how e delle rispettive competenze tecnologiche ed editoriali ed è proposta in esclusiva per i clienti TIM a partire da 10 Euro al mese – in promozione per il primo anno  – con il pacchetto “Serie TV” che comprende serie televisive, cartoni e due eventi calcistici della Serie A TIM in pay per view; mentre il pacchetto “Tutto Premium”, che prevede serie TV, cinema, cartoni e gli eventi calcistici live anche in modalità on demand con le partite della Champions League e delle squadre Premium della Serie A TIM, sarà disponibile a 26 Euro al mese, sempre in promozione per il primo anno. Entrambe le offerte consentono un risparmio di 9 euro al mese rispetto ai listini. Inoltre i clienti TIM, che aderiranno a “TIM Premium Online” potranno usufruire gratuitamente dell’opzione Superinternet con velocità fino a 20 Megabit/s.  Mediaset premium annuncia di aver superato 1,815 milioni di abbonati con 112 mila nuovi sottoscrittori nel terzo trimestre escludendo gli utenti al servizio con carte prepagate.  A partire dal prossimo febbraio-marzo l’offerta sarà anche disponibile via satellite ponendosi in competizione frontale con Sky Italia 

30 settembre 2015 Ricavi in aumento per Sky Europe che nel terzo trimestre sale a 3,79 miliardi di euro contro i 3,58 dello stesso periodo dell’anno scorso (+5,8%, leggermente superiore alle attese). L’utile operativo è di 509 milioni (+10%). I ricavi medi per abbonato sono di 63 euro nel Regno Unito e in Irlanda, di 42 in Italia e di 34 in Germania e Austria. Tra giugno e agosto Sky Italia ha perso 37 mila abbonati. La base clienti totale è di 4 milioni e 688 mila. Una perdita contenuta rispetto a quella stimata dagli analisti che prevedevano un calo di 48 mila utenti paganti. La perdita dei diritti tv della Champions League, acquistati da Mediaset per 700 milioni di euro per il triennio 2015-2018, appare quindi non pesare troppo, mentre il tasso di abbandono (Churn) è del 10% contro il 9,8% degli abbonati Sky del Regno Unito e del 9% della Germania. Nel resto d’Europa gli abbonati crescono per un totale di 25 milioni e 300 mila con un incremento di 155mila unità. I ricavi in Italia scendono del 4% a 616 milioni. L’utile operativo del gruppo Sky in Europa è in aumento del 10% rispetto allo stesso periodo del 2014 mentre il margine operativo lordo sale del 7% a 718 milioni, con un debito a 8,2 miliardi. I ricavi nel Regno Unito e in Irlanda salgono del 7%, in Germania dell’11%.

30 settembre 2015 Beneficio netto in calo a 1,92 miliardi di dollari e anche fatturato in calo a 13,38 miliardi di dollari per il Gruppo Viacom azionista di MTV Nichelodéon e Comedy Central, a causa della diminuzione degli introiti pubblicitari e al forte calo degli introiti in  sala della Paramount Studios

30 settembre 2015 Alla fine del terzo trimestre gli abbonati totali del gruppo Orange alle proprie piattaforme televisive (IPTV e satellite) erano 7,65 milioni di cui 6,27 milioni in Francia. Il bouquet Orange Cinéma Séries disponeva di 2,4 milioni di abbonati. Complessivamente su un totale di 26,5 milioni di abbonati a servizi a larga banda in Francia quelli in ultra banda larga risultano 3,9 milioni, in crescita del 56%

30 settembre 2015 Risultati positivi anche per Deutsche Telekom che chiude in attivo il terzo semestre grazie allo sviluppo delle connessioni in fibra ottica cresciute a 3,85 milioni. Il gruppo conta 3,832 milioni di abbonati ai propri servizi televisivi in Europa (IPTV, satellite e cavo) di cui 2,632 milioni in Germania in ricezione diretta via satellite o attraverso l’offerta Entertain in IPTV 

30 settembre 2015 Fatturato in crescita anche per il gruppo Telefonica a 11,92 miliardi di euro dopo l’acquisto del gruppo brasiliano GVT a Vivendi e della piattaforma spagnola DTS DISTRIBUIDORA TELEVISION DIGITAL, S.A (ex Canal +) al gruppo Prisa. Il gruppo intende concentrarsi sui suoi tre mercati principali Spagna Germania e Brasile  

30 settembre 2015 Fatturato in crescita a 20,3 miliardi di sterline anche per il gruppo Vodafone che tuttavia chiude il semestre marzo-settembre 2015 con una perdita di 1,7 miliardi di sterline

30 settembre 2015 Fatturato in crescita a 4,034 miliardi di euro per il gruppo Canal +, che raccoglie complessivamente 15,4 milioni di abbonamenti in crescita di 610 mila in un anno. Di essi 9,3 milioni risultano in Francia in calo di 84 mila, nonostante la crescita degli abbonati a Canalplay (saliti a 770 mila). In Africa gli abbonamenti salgono a 1,74 milioni mentre in Vietnam arriva 1 778 mila. Quanto alla casa madre il gruppo Vivendi registra una perdita netta di 201 milioni di euro nonostante un fatturato in crescita a 7,615 miliardi di euro

30 settembre 2015 Benefici in crescita invece nei primi nove mesi 2015 per il gruppo Bertelsmann a 573 milioni di euro su un fatturato saliti a 12,2 miliardi di euro. Quanto alla sua filiale RTL Group primo gruppo audiovisivo europeo e casa madre dei canali di RTL e Métropole 6, editore di 52 canali televisivi e di 29 emittenti radiofoniche in Europa, raggiunge un fatturato record di 4,141 miliardi di euro 

30 settembre 2015 Aumenta il numero di Italiani che usano smartphone e tablet per connettersi in Rete. Secondo Audiweb a settembre la total digital audience è composta da 28,8 milioni di utenti unici, il 52% degli italiani di almeno 2 anni, collegati complessivamente per 45 ore e 23 minuti per persona. In media, si tratta di 21,6 milioni di utenti unici totali, online per 2 ore per persona. L’audience di internet da dispositivi mobili (smartphone e tablet) è rappresentata da 20,7 milioni di utenti unici mensili, il 47% degli italiani tra i 18 e i 74 anni. Nel giorno medio risultano online da mobile 17,5 milioni di utenti collegati per 1 ora e 47 minuti per persona. La fruizione di internet da PC è rappresentata da 26,6 milioni di utenti nel mese, il 48,2% degli italiani dai 2 anni in su, e 12 milioni nel giorno medio online per 1 ora. 

30 settembre 2015 Mediaset nei primi nove mesi del 2015 riduce da 46,8 a 35,8 milioni di euro le perdite e aumenta i ricavi da 2,387 a 2,414 miliardi di euro. Gli abbonati a Mediaset Premium salgono a 1,9 milioni mentre gli ascolti tengono, segno – osserva una nota del Biscione – diramata l’11 novembre 2015 -  che “la scelta di criptare il segnale satellitare free delle reti generaliste è del tutto ininfluente”

1 ottobre 2015  Google presenta le due nuove chiavette HDMI Chromecast Tv e Chromecast Audio. Verranno commercializzate entrambe a 39 euro

1 ottobre 2015 Nel Regno Unito Fox International Channel lancia Your Tv per il pubblico femminile in chiaro sulla piattaforma DTT  Freeview e su quella on line Youview

1 ottobre 2015 Il canale paneuropeo Eurosport passa totalmente sotto il controllo di Discovery Communications. Ieri sera il broadcaster francese TF1 ha informato d’aver ceduto il 49% del capitale sociale di Eurosport al gruppo americano Discovery che adesso ne controlla il 100%. Sempre nell’ambito dell’operazione, TF1 ha acquistato da Discovery il 20% dei canali tv francesi a pagamento Tv Breizh, Histoire e Ushuia che sono controllati ormai al 100% dal gruppo televisivo francese. Discovery avrebbe messo sul piatto 491 milioni di euro mentre TF1 circa 14,6 milioni
               
2 ottobre 2015 La Corte dei Conti registra la  delibera Cipe che stanzia 2,2 miliardi di euro di incentivi per la banda larga nelle aree bianche Approvata il 6 agosto, la delibera prevede che la somma sia distribuita in 300 milioni per il 2016, 450 milioni per il 2017, 500 milioni per il 2018, 500 per il 2019 e 450 per il 2020.

3 ottobre 2015 Scoppia la sindrome del Vietnam in un’Afghanistan in preda al caos: aerei da caccia statunitensi, nonostante le segnalazioni dell’ONG, colpiscono l’ospedale di Medici senza Frontiere a Kunduz, assediata dai Talebani e incapace a resistere. Dura protesta dell’ONU.

3 ottobre 2015 Tempesta alla vigilia dell’apertura in Vaticano di un Sinodo sulla famiglia: un prelato polacco il teologo Krzystof Olaf Sharamsa, docente presso la Pontificia Università Gregoriana, in un’intervista al Corriere della Sera rivela di essere omosessuale e felicemente innamorato di un proprio compagno spagnolo. Il Vaticano tramite padre Federico Lombardi la giudica un’indebita pressione:”La sua scelta grave e irresponsabile”: perderà tutti gli incarichi.

Tiene l’accordo nel PD sulla scelta dei nuovi senatori :verranno eletti in secondo grado dai Consigli Regionali in conformità alle scelte espresse dagli elettori per i candidati consiglieri.  L’Art. 2 passa con 160 favorevoli, 1 astenuto e 86 contrari fra cui solo tre dissidenti PD. Assenti 7 senatori NCD. Determinanti i 10 senatori verdini ani di Ala fuoriusciti a fine luglio da Forza Italia

3 ottobre 2015 Passa l’articolo chiave sul nuovo Senato. Prevede l’elezione indiretta con legittimazione popolare: il Senato sarà composto da 100 membri eletti a partire dal 2018 “quasi direttamente” dai cittadini ma prima di quella data designati dai Consigli Regionali

RCS Libri venduta alla Mondadori

3 ottobre 2015 Il consiglio di amministrazione del gruppo Rcs dà il via libera alle vendita della Rizzoli Libri alla Mondadori per una cifra pari a 127,5 milioni di euro. L'ultimo ostacolo perché la fusione - che il mercato ha già definito come "Mondazzoli" - si chiama Antitrust Vendita inevitabile per evitare l'aumento di capitale. Rafforzata la struttura fina nziaria. La Adelphi rimane fuori dall'accordo. La quota detenuta da RCS Mediagroup pari al 58% della casa editrice verrà ceduta al socio Roberto Calasso, Le testate RCS potranno continuare a esercitare attività editoriale libraria

4 ottobre 2015 Maggioranza relativa per il centrodestra favorevole al proseguimento della politica di austerità imposta dall’Unione Europea alle elezioni legislative in Portogallo caratterizzate da un astensionismo record intono al 45%. Vince la coalizione Portugal a Frente (Portogallo Avanti) del premier uscente Pedro Passos Coelho  fra il PSD e il CDS che pur perdendo 25 seggi rimane in testa con il 38,53% dei voti e 107 seggi ma non detiene più la maggioranza assoluta in Parlamento. Sconfitti i socialisti del PS di Antonio Costa, che con il 32,35% ne conquistano 86 guadagnandone 12, precedendo il Bloco de Esquerda (BE) sostenuto da Syriza sale al 10,22% e 19 seggi, conquistandone 11, vincendo il duello  con la Coligação Democrática Unitária fra i comunisti del PCP, il Partido Ecologista "Os Verdes" (PEV) e Intervenção Democrática che, con l’8,27% conquista 17 seggi guadagnandone uno. Difficile la formazione di un governo delle sinistre che respingono peraltro l’idea di un governo di minoranza del centro destra con il premier uscente  

4 ottobre 2015 Papa Francesco apre il Sinodo sulla famiglia difendendo “l’unità e l’indissolubilità dl vincolo coniugale”. Aggiunge: “la Chiesa con le porte chiuse tradisce sé stessa”, invitando alla difesa dell’amore fedele e alla carità che “non punta il dito per giudicare gli altri” e cura “le coppie ferite con l’olio dell’accoglienza e della misericordia”

4 ottobre 2015 Renzi annuncia al programma di Fazio su Rai Tre  una riduzione del canne che dovrebbe passare dagli attuali 113 euro annui a 100 euro e dovrebbe essere riscosso sulle bolletta elettrica. Un calo che dovrebbe permettere di contrastare la forte evasione che si avvicina al 30% e ammonta a circa 500 milioni di euro, ma che quest’anno, secondo alcune stime, potrebbe salire a 600 milioni.

4 ottobre 2015 Netflix debutta con Rai: sarà Suburra la prima serie per l’Italia prodotta da Cattleya. Per Antonio Campo Dall’Orto, direttore generale della Rai, la Tv pubblica “è orgogliosa di collaborare con Netflix, la principale rete televisiva online leader del mondo, per la produzione della serie tv Suburra”.“Questa collaborazione – ha aggiunto – è un esempio della nuova strategia che abbiamo intrapreso per innovare ed essere competitivi sia in Italia sia all’estero. La televisione si sta trasformando, dobbiamo essere costantemente all’avanguardia e ridefinire completamente la nostra offerta e il nostro ruolo di servizio pubblico. La serie Suburra è la dimostrazione della crescita costante delle produzioni italiane, dal cinema alle fiction, e della loro capacità di competere ai massimi livelli sui mercati internazionali.”

5 ottobre 2015 All’eurogruppo riunito a Lussemburgo il ministro Padoan rilancia la proposta di “un sistema di assicurazione per la disoccupazione ciclica nella zona euro, che potrebbe essere finanziato da risorse comuni” . Tale sussidio UE ai disoccupati potrebbe essere adottato “anche subito se c’è la volontà politica”

5 ottobre 2015 Monito della NATO alla Russia in seguito allo sconfinamento nello spazio aereo della Turchia dei Mig di Mosca impegnati in Siria. Ridda di voci poi smentite in merito ad un’azione italiana.

5 ottobre 2015 Su mandato ddl G20 l’OCSE definisce 15 azioni per combattere le pratiche di elusione fiscale che consentono ad alcune multinazionali ce Apple di pagare le tasse no nel paese di produzione ma in quello con le regole tributarie più favorevoli

5 ottobre 2015 Amazon decide di cessare la vendita di apparati dei propri concorrenti nel mercato del video streaming quali Apple Tv e le chiavette Chromecast di Google

5 ottobre 2015 Divorzio in casa Wind: Telenor Group cederà la quota del 33% detenuta nel conglomerato russo VimpelCom, che in Italia controlla Wind, con l’obbiettivo  di concentrarsi nelle operazioni core. Le ruggini risalgono all’accordo stipulato ai russi  con Sawiris per l’acquisizione di Wind

5 ottobre 2015 La Borsa accoglie positivamente  la cessione di Rcs Libri a Mondadori. La quota di mercato del settore Trade, ovvero Romanzi e Saggistica venduti in libreria, non supererebbe il 35% e sarebbe inferiore al 25% nel settore educational

5 ottobre 2015 Ei towers si allea con la francese Sigfox per sviluppare in Italia la rete Internet delle cose. Ad operare sarà la newco Nettrotter

6 ottobre 2015 Proseguono le proteste americane poiché Mosca colpisce no solo l’ISIS ma anche i ribelli filo americani in Siria 

6 ottobre 2015 Altolà a Facebook, Google, Amazon, Apple, Microsoft. La Corte di Giustizia di Lussemburgo mette un freno all’invadenza degli Stati Uniti sui dati personali dei cittadini europei. Non essendo la privacy garantita negli USA” in seguito allo scandalo sulla sorveglianza di massa messa in atto dalla National Security Agency, la Corte europea dichiara che la Safe Harbour non è più valida: da 15 anni stabiliva che gli Stati Uniti erano un porto sicuro per i nostri dati. Entro gennaio dovrà essere definito un nuovo quadro di riferimento

6 ottobre 2015 I 28 ministri Ecofin seguendo la linea indicata dall’OCSE siglano un’intesa antievasione per attuare lo scambio automatico di informazioni sul tax ruling: accordi preventivi fra le imprese e le autorità nazionali disposte a concedere favoritismi o trasferimenti di costi utili a ridurre le imposte delle multinazionali

6 ottobre 2015 Il gruppo olandese Television Entertainment Reality Network (TERN) avvia un proprio canale in ultra alta definizione UHD Insight che si propone di offrire “un’esperienza di televisione interattiva, immersiva e dinamica”. E’ disponibile via satellite, online e a richiesta

6 ottobre 2015 Il gruppo francese presieduto da  Vincent Bollorè: Vivendi annuncia che detiene il 19,9% delle azioni ordinarie di Telecom Italia e secondo molti osservatori non escluderebbe di salire fino alla soglia del 25%, oltre la quale dovrebbe scattare l’Opa.  Dal 4 settembre al 2 ottobre, quindi, Vivendi ha acquistato azioni sul mercato per complessivi 737,74 milioni di euro, portando il prezzo totale dell’acquisizione a 3,054 miliardi di euro. Bolloré per parte sua  è attivo da anni in Italia dove detiene altresì oltre il 7% di Mediobanca

6 ottobre 2015 Il magnate egiziano Naguib Sawiris ex azionista di riferimento di Wind annuncia un investimento di 300 milioni di euro in joint venture con un’azienda statunitense Switch Supernap per creare vicino a Pavia il più grande data center italiano, ovvero megacentro deputato alla gestione dei dati delle aziende,  e snodo di connettività europeo

7 ottobre 2015 In Francia l’Assemblée Nationale approva con 297 favorevoli, 195 contrari e 20 astenuti il Disegno di legge relativo alla Libertà di creazione, all’architettetura e al patrimonio, contenente nuove regole per la diffusione radiofonica delle canzoni francofone per assicurare la diversità musicale ed assicurare una neutralità tecnologica fra le radio classiche e quelle diffuse nel web

7 ottobre 2015 Brava la rete musicale paneuropea con sede nei Paesi Bassi recentemente acquistata da un gruppo canadese acquista la rete culturale fiamminga Cultuur 7 trasmessa a Bruxelles e nelle Fiandre

7 ottobre 2015 Secondo il Los Angeles Times lo Studio indipendente Lionsgate sarebbe in discussione per una fusione con il gruppo Starz controllato da Liberty Media di John Malone. L’operazione prevede che Lionsgate controlli il 4,5% di Starz e che l’emittente a sua volta detenga il 3,43% della casa di produzione indipendente. Un ostacolo alla fusione potrebbe essere rappresentato da Epix emittente e servizio offerto in modalità SVOD, codetenuta da Lionsgate, Viacom e MGM, in concorrenza con Starz per procedere alla fusione

8 ottobre 2015 Il Comitato etico della FIFA sospende il Presidente Sepp Blatter e il suo successore designato, il Presidente UEFA Michel Platini per 90 giorni

8 ottobre 2015 Il sindaco di Roma Ignazio Marino annuncia le dimissioni sfiduciato dal proprio partito. Ma si dà 20 giorni per ripensarci. La resa dopo l’apertura di un’indagine su alcuni rimborsi spese  

8 ottobre 2015 “Ridurre gli operatori non aumenta gli investimenti”: il regolatore britannico Ofcom si è allineato alla ferma posizione della direzione sulla concorrenza della Commissione (Antitrust europeo) in merito al consolidamento del mercato delle telecomunicazioni mobili. Nel Regno Unito è in fase di analisi la proposta di acquisizione di O2 da parte di 3UK,operatore, quest’ultimo, di proprietà del conglomerato Hutchison Whampoa di Li Ka Shing, lo stesso che in Italia sta portando avanti l’integrazione tra 3 Italia e Wind. Nel Regno Unito, la fusione tra 3 UK e O2 andrebbe a creare il primo operatore del paese, con una quota di mercato del 40%, e ridurrebbe come in Italia il numero di player da 4 a 3.

8 ottobre 2015 Si amplia nel Regno Unito il coro dei detrattori dell’ex monopolista, che chiedono un immediato scorporo della rete fissa per porre fine al conflitto d’interesse di BT.Secondo Vodafone I 6,5 miliardi di sterline di ‘profitti eccedenti’ generati negli ultimi 10 anni dalla divisione OpenReach avrebbero garantito all’operatore BT, ex monopolista del mercato britannico, un vantaggio abusivo sui concorrenti che offrono servizi a banda larga. I competitor denunciano, in particolare, la scarsa qualità dei servizi a banda larga nel Regno Unito, attribuendo la ‘colpa’ di questo stato di cose a OpenReach, divisione attraverso cui BT offre ai rivali accesso all’ingrosso alla rete fissa

8 ottobre 2015 Riprende quota l’asse Telecom-Metroweb sulla fibra ottica, grazie anche al placet di Vivendi, azionista di maggioranza della società telefonica. Secondo alcune indiscrezioni, la quota di Telecom Italia nella nuova società della rete potrebbe eccedere il 50% fino al 60%. Secondo quanto riportato oggi da Il Sole 24 Ore, il presidente della Cassa Depositi e Prestiti, Claudio Costamagna, si sarebbe recato a Parigi per informare il gruppo di Vincent Bollorè dei nuovi sviluppi di un’alleanza che prova a decollare ormai da diverso tempo

8 ottobre 2015 Scoppia il caso Auditel. Svelati i nomi delle famiglie facenti parti del campione che devono restare anonime: inquinati i dati.

9 ottobre 2015 Giornata di sangue per i palestinesi: sei morti in scontro con l’esercito israeliano alla frontiera di Gaza. Un altro ucciso a Hebron. Hamas lancia “Ua nuova Intifada per liberare Gerusalemme”

9  ottobre 2015 All’indomani delle dimissioni del sindaco Marino, il suo assessore ai trasporti Stefano Esposito denuncia un sistema incancrenito negli uffici del Comune: “La struttura amministrativa vive di vita propria, noin segue le indicazioini, cambia autonomamente il contenuto delle delibere, a volte le scrive male percché il TAR le bocci”

9  ottobre 2015 La Procura di Milano apre  un’indagine in merito all’assegnazione dei diritti della seria A per il periodo 2015-2018. Mediaset smentisce indebite pressioni su Infront dichiarando di aver sempre operato nel rispetto delle regole. Coinvolte diverse squadre che avrebbero ricevuto fondi da Infront per coprire i debiti

9  ottobre 2015 Telecom Italia chiede ‘pax regolatoria’ e carta bianca su Metroweb. Con un timing non certo casuale, Marco Patuano lancia un messaggio di pace ai concorrenti,  alcuni dei quali, come Vodafone e Fastweb, hanno intentato delle cause miliardarie in seguito al riconoscimento, da parte dell’Antitrust, dell’esistenza di ostacoli frapposti dall’operatore all’accesso alla rete per risolvere le cause pendenti in tribunale e giungere mentre sta per andare a scadenza la lettera d’intenti siglata da Metroweb con Wind e Vodafone a un accordo che fissi regole certe per l'accesso alla rete.

9  ottobre 2015 Torri tlc: Telecom Italia si affida a Deutsche Bank per la vendita di Inwit In corsa per l’acquisizione dell’asset, che vale circa 1,6 miliardi di euro, ci sono il fondo F2i e gli spagnoli di Cellnex (ex Abertis).

9  ottobre 2015 Con grande entusiasmo Mario Calabresi, direttore de La Stampa, annuncia che il suo giornale da oggi è fuori dal recinto tradizionale della carta stampata. Grazie ad un supporto di Google, che assomiglia molto ad un tutoraggio, il quotidiano torinese comincia a distribuire informazioni e pacchetti di apprendimenti direttamente su telefonino, scomponendo ogni forma di impaginazione. La singola notizia o il singolo servizio sarà acquisibile direttamente on demand, senza dove attraversare il recinto della pagina tradizionale.

10 ottobre 2015 In Turchia un attacco terrorista suicida perpetrato da kamikaze colpisce ad Ankara una marcia per la pace e di sostegno ai curdi moderati alla quale partecipava il partito HDP. Nessuna rivendicazione. I servizi del governo Erdogan sotto accusa nei cortei nella notte che chiedono le dimissioni del Premier turco per questo  duplice attentato a Ankara che provoca oltre 100 morti e 400 feriti. Secondo i partiti di opposizione vi sarebbe l’ombra dello “Stato profondo” alla vigilia delle elezioni parlamentari

11 ottobre 2015 In Bielorussia pur con un tasso di astensionismo in crescita il presidente uscente Lukascenko vince le elezioni presidenziali superando al primo turno l’84% dei suffragi. Per l’ultimo dittatore inizia il quinto mandato

11 ottobre 2015 Le forze irachene bombardano un convoglio di leader dell’Isis: mistero su al-Baghdadi, ma poi si scopre che non è stato ucciso. Nello stesso giorno viene liberato il sacerdote cattolico Jacques Mouraud

12 ottobre 2015 Il sindaco di Roma Ignazio Marino formalizza le sue dimissioni

12 ottobre 2015 Parte l’offerta pubblica di vendita di 453 milioni di azioni di Poste Italiane: 34,7% la quota collocata sul mercato. Io 30% è rivolto ai risparmiatori retail

12 ottobre 2015 L’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche noto come BEREC (The Body of European Regulators for Electronic Communications) apre una consultazione pubblica su un progetto di rapporto sui servizi Over the Top OTT io cui fatturato per il 2015 è stimato in 700 miliardi di euro pari a circa l’1% del PIL mondiale. Il Berec distingue gli OTT siano essi contenuti, servizi o applicazioni, in tre categorie: a) OTT-O i servizi di comunicazioni elettroniche forniti sull’Internet aperto; b) OTT-1 i servizi forniti sull’Internet aperto e potenzialmente concorrenti dei servizi di comunicazioni elettroniche tradizionali quali i servizi vocali e di messaggistica; ITT-2 i servizi forniti sull’Internet aperto con non sono potenzialmente concorrenti dei servizi di comunicazioni elettroniche tradizionali.

12 ottobre 2015 Liberty Global investe 7 milioni di sterline in Bigballs Media società editrice di Copa 90 rete dedicata alla cultura del calcio per i giovani  dal 2012 diffusa su YouTube

12 ottobre 2015 Amazon pronta a lanciare la pay tv online Secondo l’agenzia Bloomberg, Amazon avrebbe avviato trattative con CBS e NBCUniversal per confezionare un nuovo servizio che prevedrebbe programmi televisivi a pagamento che andrebbero ad arricchire l’offerta SVOD di Prime Video.

12 ottobre 2015 Accordo dell’UER con  Deltatre, la società tecnologica torinese nata nel 1986, specializzata nella diffusione di contenuti sportivi digitali in rete o in broda cast per sviluppare nuovi servizi per il circuito dell’Eurovisione  

13 ottobre 2015  Con 179 voti favorevoli (PD, centristi e verdiniani di ALA), appena 17 contrari (SEL e fittiani) e 7 astenuti Palazzo Madama vota in seconda lettura la riforma costituzionale del Senato e del Titolo V. Due interi gruppi parlamentari Forza Italia e Movimento 5 Stelle non partecipano al voto. Il presidente emerito Napolitano invita ad aprire a modifiche dell’Italicum.

13 ottobre 2015  La Camera approva il DDL sullo ius soli che attribuisce la cittadinanza italiana a chi nasce da almeno un genitore straniero con carta di soggiorno o per motivi di studio

13 ottobre 2015 Si infittisce il mistero che avvolge l’acquisto dei diritti Tv delle partite di Serie A dopo le ultime vicende. La Procura di Milano ipotizza a vario titolo i reati di turbativa d’asta e ostacolo alla vigilanza sulle società di calcio in relazione alla spartizione dei diritti televisivi. L’indagine è complessa e riguarda anche l’ipotesi di riciclaggio per la quale è stato arrestato il fiscalista Andrea Baroni, consulente di Infront Italia, advisor della Lega Calcioper i diritti tv per i campionati 2015-2018, assegnati a giugno 2014. Le Fiamme Gialle hanno effettuato perquisizioni anche nelle sedi di alcune delle squadre di serie A e B, per tentare di ricostruire i retroscena di questa intricata vicenda. Con una nota oggi Infront ha precisato: “La nostra azienda non è ufficialmente sotto inchiesta. La procura di Milano ha aperto un’indagine a carico di Marco Bogarelli, Giuseppe Ciocchetti e Andrea Locatelli nostri manager, relativa a una presunta contribuzione per inappropriate pratiche finanziarie nei confronti di due squadre Italiane di calcio e per una presunta turbativa del processo amministrativo dell’asta di assegnazione dei diritti Tv della Lega Serie A per il periodo 2015-2018″.L’asta per i diritti tv della Serie A si è tenuta a giugno 2014: a Sky sono andate tutte le partite del campionato da trasmettere sul satellite per 572 milioni di euro mentre a Mediaset 8 squadre big per il digitale terrestre per 373 milioni di euro.Sull’assegnazione dei diritti televisivi della Serie A lo scorso maggio anche l’Antitrust ha avviato un’indagine, ipotizzando possibili ‘accordi spartitori’ tra Sky e Mediaset. L’istruttoria si chiuderà entro il 30 aprile 2016. In quell’occasione, l’amministratore delegato di Sky, Andrea Zappia, è stato molto diretto sulla vicenda “Dal giugno scorso la nostra posizione è chiara. Per i pacchetti A e B avevamo vinto noi”. L’Ad ha tenuto a sottolineare che “Sky non ha quindi partecipato ad alcuna intesa e peraltro l’assetto dei diritti, a valle dell’assegnazione decisa dalla Lega, ha visto Sky particolarmente penalizzata rispetto ai risultati prefigurabili dopo l’apertura delle buste”.

13 ottobre 2015 Bruxelles chiede ragguagli alla Francia sul piano per la ultra banda larga . Le sovvenzioni pubbliche del Governo francese a Orange per migliorare le prestazioni della rete in rame, primo passo verso l’implementazione dell’FTTH possono essere considerate ‘aiuti di Stato’? E’, a quanto pare, quanto intende appurare la Commissione europea che – come da prassi – sta verificando la compatibilità con le norme comunitarie del piano Très Haut Débit(THD) che prevede la copertura quasi integrale del territorio francese con la fibra ottica entro il 2022.Per realizzare il piano occorrono all’incirca 20 miliardi di euro: il governo francese prevede di coprire la spesa con investimenti pubblici e privati. Da un lato, gli operatori dovrebbero investire tra 6 e 7 miliardi, dall’altro gli enti locali dovrebbero contribuire con 13-14 miliardi. La metà di questa cifra è costituita da sovvenzioni e per finanziarle lo Stato prevede di apportare circa 3 miliardi. Il resto sarebbe fornito da fondi di risparmio o da prestiti contratti dagli enti locali con istituti di credito.

13 ottobre 2015 Netflix continua così a tessere la propria strategia nel Bel Paese. Dopo l’accordo con Telecom Italia, Vodafone e la Rai con la quale debutterà con la prima serie, Suburra, prodotta ad hoc per l’Italia, adesso la possibile intesa con Mediaset. Le due aziende starebbero ritrattando per la serie cult ‘Orange is the new black’, prodotta da Netflix che aveva ceduto al gruppo di Cologno i diritti in esclusiva per l’Italia.

15 ottobre 2015 Secondo il Presidente dell’Autorità anticorruzione Cantone il 90% degli appalti al Comune dei Roma degli ultimi cinque anni erano irregolari

15 ottobre 2015 Prosegue l’iter della riforma Rai mentre si attende di sciogliere il nodo del canone regolamentato da una norma della Legge di Stabilità presentata oggi da Matteo Renzi dopo due ore di Consiglio dei Ministri. Il Premier Renzi ha confermato che sarà collegato alla bolletta elettrica in modo da poter contrastare la forte evasione e anche che sarà ridotto. “Il canone – ha detto Renzi – era a 113 euro e ora va a 100. La curva del canone sarà discendente a 95 euro nel 2017, continuerà a scendere e si pagherà in bolletta”.

15 ottobre 2015 Dati Auditel sospesi per 15 giorni! Il campione delle 5600 famiglie verrà sostituito. Una tempesta inaspettata ha sollevato gli scuri della Casa di Vetro, da sempre blindati, agli occhi dei curiosi, giornalisti, politici, autorità garanti, istituti di ricerca, università, associazioni degli utenti e libere espressioni di cittadini, di chiunque ne abbia messo in dubbio la trasparenza. Si grida allo scandalo perché 4 mila delle 5600 famiglie Auditel avrebbero ricevuto via mail gli indirizzi delle altre, inviati per errore dalla società Nielsen, cui è affidato il compito di comporre e gestire il campione. All’Italia serve un sistema aggiornato

15 ottobre 2015 Verizon avvia un servizio free di videostreaming  Go90 per  propri abbonati alla telefonia mobile

15 ottobre 2015 Amazon annuncia una crescita nell’ultimo trimestre degli abbonati alla piattaforma SVOD di 3,62 milioni a oltre 69 milioni di abbonati di cui solo 880 mila negli Stati Uniti e ben 2,74 milioni nel resto del mondo. Il fatturato è in crescita del 23% a 1,7 miliardi di dollari. Alla concorrenza negli Stati Uniti di Amazon Prime e Hulu si sono aggiunte recentemente le offerte OTT di HBO, CBS e Showtime

15 ottobre 2015 Torri wireless: operatori cinesi vendono a una joint venture asset per 34 miliardi Anche gli operatori mobili cinesi hanno deciso di separarsi dalle torri di trasmissione: China Mobile, China Unicom (Hong Kong) e China Telecom trasferiranno i loro asset alla China Tower Corp, una joint venture creata lo scorso dalle tre società.

16 ottobre 2015 Venerdì di rabbia nei Territori: quattro palestinesi uccisi negli scontri con l’esercito israeliano. Incendiata la Tomba di Giuseppe a Nablus

16 ottobre 2015 Dopo Civati e Fassina anche Alfredo D’Attorre, ostile alla legge di Stabilità annunciata da Renzi, lascia il Partito Democratico  

16 ottobre 2015 Alibaba, il gigante cinese del commercio elettronico lancia un’offerta per acquisire l’intero pacchetto delle azioni di Youku Toudu, l’azienda cinese che gestisce la prima piattaforma di contenuti online del tipo YouTube

16 ottobre 2015L’Agcom comunica che procederà l’istruttoria nei confronti dell’Auditel che ha sospeso per due settimane la comunicazione dei dati a seguito della fuga di notizie sull’identità di una parte del campione.

16-20 ottobre 2015 APT e Anica danno vita al primo Mercato Internazionale dell’Audiovisivo (MIA)  a Roma in presenza di numerosi professionali

17 ottobre 2015 Cresce il malumore in seno alla minoranza PD Dopo l’addio di D’Attorre gira un documento contro la manovra  tra parlamentari tentati dalla scissione. Renzi replica: “tagliare le tasse no è di destra” mentre Monti tema che il peso del nuovo disavanzo ”ricadrà sulle nuove generazioni”. Replica Padoan: serve più flessibilità: “è una manovra in deficit, ma che va calando”

18 ottobre 2015 Vittoria della destra populista xenofoba e nazionali alle elezioni federali  in Svizzera. L’Unione Democratica di Centro si conferma la prima forza politica nel Consiglio Nazionale con il 29,4% dei voti e 65 seggi rivendicando due membri nel Consiglio Federale, l’esecutivo della Confederazione . Precede il Partito Socialista Svizzero in calo al 18,8% con 43 seggi, il Partito Liberale Radicale con il 16,4% e 33 seggi, i democristiani Partito Popolare Democratico con 11,6% e 27 seggi, il Partito Ecologista Svizzero con il 7,1% e 11 seggi e altre formazioni minori. In Ticino la Lega dei Ticinesi in crescita al 21,7%  alleata con l’UDC (al 10,7%)  conquista 2 deputati alla Camera bassa  mentre liberali radicali, democristiani, socialisti e verdi sono tutti in calo 

18 ottobre 2015La minoranza interna al PD chiarisce le sue posizioni : no all’abolizione della Tassa sulla prima casa per gli immobili di lusso, maggiore attenzione ai fondi per gli enti locali, non si riducano le prestazioni sanitarie, maggiori investimento pèer la riqualificazione urbana e del territorio

18 ottobre 2015 Anche il Presidente dell’Autorità anticorruzioone Cantone critica la misura che prevede l’aumento dell’uso del contante da mille a 3 mila euro : scelta sbagliata che aumenta il rischio di evasione fiscale

18 aprile 2015 Affondo dei vescovi italiani sulle unioni civili « Famiglie messe nell’angolo ». Il PD promette libertà di coscienza sul DDL Cirinnà, mentre Alfano chiede il voto segreto

19 ottobre 2015 Dopo l’intervento russo in Siria la NATO inizia la maggiore esercitazione mai vista nel Mediterraneo: dispiegati 36 mila soldati, 150 velivoli e 60 navi

19 ottobre 2015 Svolta a sinistra alle elezioni federali in Canada. Vince il liberal Justin Trudeau leader del Partito Liberale del Canada che con il 39,47% conquista 184 seggi . Precede il Partito Conservatore sceso al 31,89% e 99 seggi e i « socialdemocratici » del Nuovo Partito Democratico in calo al 19,71% e 44 seggi. Il Blocco del Québec in crescita conquista 10 seggi. Il Partito verde del Canada mantiene il proprio seggio

19 ottobre 2015 Polemiche in Francia sull’aumento della Taxe Télécom: il governo francese ha stabilito che il ‘prelievo’ sul fatturato delle telco passa quindi dallo 0,9% all’1,3% (nella prima versione del disegno di legge, l’imposta doveva salire un po’ meno, anche, all’1,2%). L’obiettivo è quello di rinforzare l’indipendenza finanziaria della Tv pubblica France Télévisions riducendo l’apporto finanziario diretto dello Stato. La “taxe télécoms” o “taxe Copé” era stata introdotta nel 2009 dal governo Sarkozy per finanziare France Télévisions, come compensazione per l’abolizione della pubblicità dopo le ore 20. Ma gli introiti – compresi tra 200 e 300 milioni di euro l’anno – si sono persi nel bilancio dello Stato. A settembre, quindi, il governo francese aveva deciso di aumentare “leggermente” (di 1 euro) portandolo a 137 euro nel 2016. Il Contributo all’Audiovisivo pubblico (PAC, il nuovo nome del canone TV) è aumentato di 6 euro nel 2013, di 2 euro nel 2014 euro e di 3 euro nel 2015.

19 ottobre 2015 Google lavora a due droni per competere con Amazon. I piccoli velivoli sono destinati alle consegne a domicilio. Peseranno meno di 25 chilogrammi per una velocità di 160 chilometri orari.

19 ottobre 2015 Molotov.tv, la piattaforma OTT promossa da Pierre Lescure e Jean-David Blanc, proporrà gratuitamente alla fine del 2015 un accesso a oltre 80 canali in diretta e in replay. « Le service sera présenté en plénière aux membres du CSA le 4 novembre et accessible dans la foulée aux préinscrits »,. La plate-forme revendique déjà plusieurs dizaines de milliers de pré-inscrits sur son site internet. Molotov.tv distribuera l'essentiel des chaînes de la TNT gratuite, à l'exception de celles des groupes Canal+ (que les fondateurs n'ont pas sollicité), NRJ, Amaury et de Numéro 23. L'offre intègre aussi la plate-forme Culture Box de France Télévisions. Du côté des chaînes payantes, on retrouve Paris Première, Téva, TV Breizh, RTL9, TV5 Monde, AB1, Game One, No Life, Enorme TV, Action, TCM, Paramount Channel, Girondins TV, AB Moteurs, Golf Channel, Nautical Channel, Trace Sport, Ushuaïa TV, Animaux, Trek, Chasse & Pêche, Histoire, Toute l'Histoire, Science & Vie TV, Disney Channel, Disney Channel +1, Boomerang, Boing, Mangas, Gong, Gong Max, M6 Music, Mezzo, Mezzo Live HD, Trace Urban, Trace Tropical, Clubbing TV, LCI, BFM Business TV, France 24, Euronews, CNN, Campagnes TV, Fashion TV, Luxe.TV, Lucky Jack, M6 Boutique & Co. Molotov.tv accueillera dans un second temps les bouquets payants OCS et beIN Sports.

19 ottobre 2015 L’agenzia di stampa torinese La Presse acquisisce la testata giornalistica AGR leader nella produzione di contenuti di informazione multimediali

 19 ottobre 2015 In vista dell’assegnazione da parte del CIPE di 2,2 miliardi di euro per l’attuazione della strategia nazionale Banda Ultra Larga, l’AGCOM avvia una consultazione pubblica in vista della definizione di un quadro chiaro di regole  per l’accesso alle infrastrutture a banda ultralarga che saranno costruite in Italia grazie ai finanziamenti pubblici previsti dal Governo per la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale europea. In base alla consultazione verranno elaborate le Linee guida per le condizioni di accesso all’ingrosso alle reti destinatarie di contributi pubblici che terranno conto del quadro normativo in materia di comunicazioni elettroniche e delle relative raccomandazioni formulate dalla Commissione Europea.

20 ottobre 2015 Il presidente russo Vladimir Putin accoglie a Mosca il presidente siriano Bashar al-Assad, in visita per discutere le operazioni militari e la futura transizione di potere. E’ il primo viaggio all’estero di Assad dal 2011

20 ottobre 2015 Affonda in Libia l’intesa per il governo di unità. I due fronti dicono no al piano del Rappresentante speciale dell’ONU Bernardino Léon che cederà l’incarico al tedesco Martin Kobler

20 ottobre 2015 AGCOM pubblica il suo Osservatorio trimestrale delle Comunicazioni rilevando come la diffusione della banda larga in Italia con velocità superiore a 10 Mbps cresce a ritmi troppo bassi per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Agenda Digitale europea e contenuti dalla Strategia nazionale per la banda ultralarga del Governo. E’ vero che gli accessi broadband a metà anno hanno superato i 14,6 milioni, aumentando in un anno di 440 mila unità (+270 mila da inizio anno), ma di questi la stragrande maggioranza – circa 13 milioni – sono ancora in tecnologia Dsl, una soluzione che senza il dovuto upgrade tecnologico (Gfast, vectoring) dalla sua versione base non è in grado di garantire le connessioni ultraveloci (30 Mbps e 100 Mbps) richieste dalla Ue e dalla nostra economia. La fotografia scattata dall’Agcom a giugno 2015 sancisce inoltre la rapida crescita dell’Internet mobile, con il numero di Sim connesse in rete cresciuto del 13,7% nell’ultimo anno a 46 milioni e in parallelo l’altrettanta rapida estinzione della telefonia fissa, che negli ultimi 4 anni ha perso 2,9 milioni di accessi. Gli Sms calano del 35% in un anno per effetto della rapida sostituzione da parte delle app mobili comeWhatsApp.

20 ottobre 2015 Il governa illustra la norma inserita nella Legge di Stabilità relativa al canone nella bolletta elettrica L’obiettivo – secondo il premier Renzi- è fare in modo che tutti paghino il canone e che si paghi meno. Sono 16,7 milioni gli italiani che hanno pagato il canone nel 2014. L’evasione, stando ai dati forniti dalla Rai lo scorso anno, è del 27% e costa alla tv pubblica circa 500 milioni di euro. Nelle casse di Viale Mazzini entrano 1,75 miliardi di euro (la pubblicità invece ne porta circa 597 milioni di euro). A non pagare il canone è soprattutto il Sud d’Italia con in testa Campania, Sicilia e Calabria. Grazie alle nuove misure, si stima un gettito di 2,2 miliardi di euro, calcolando che in base allo stato di famiglia saranno circa 22 milioni quelli chiamati a pagare. Il testo sarà trasmesso oggi al Ministero dello Sviluppo economico che dovrà recepirlo sotto forma di decreto entro 45 giorni. Il canone riguarderà solo le utenze domestiche. I 100 euro previsti invece degli attuali 113 verranno pagati in sei rate da 16,66 euro, a cadenza bimestrale, che saranno inserite nella bolletta elettrica, solo dai residenti: proprietari di prima casa o anche locatari. Dovranno pagare il canone anche quelli che pur non possedendo un televisore hanno comunque dispositivi personali non aziendali connessi a internet (smartphone, tablet, pc) che sono quindi in grado di vedere i programmi della tv pubblica. Chi non rientra in queste due categorie dovrà comunicarlo con un’autocertificazione all’Agenzia delle Entrate. In caso di falsa dichiarazione, l’utente evasore sarà perseguibile in sede penale per realto avendo violato la legge 445 del 2000 sull’autocertificazione oltre alla sanzione per il mancato pagamento del canone. Per chi evade il canone la sanzione prevista, se confermata dal Parlamento con la legge di Stabilità, sarà da due a sei volte la somma dovuta. Per scovare gli evasori il Fisco si servirà della banca dati nazionale – Sistema Informativo Integrato – che sarà operativa dal primo giugno 2016 e sarà gestita dall’Acquirente Unico di proprietà del Gestore dei Servizi Energetici

20 ottobre 2015 Parte in Francia l’offerta di Raku, aggregatore OTT  neutro di contenuti esistenti che offre attraverso tre ricevitori oltre 1500 servizi fra i quali France 24, Netflix, Google Play, Sportify, Youtube e Dailymotion, presto completati da Arte, offerta VOD di videofuturo e Deezer. La Francia è il sesto mercato per Roku che ha iniziato nel 2012 in Gran Bretagna e in Irlanda. Con base in California, il servizio è operativo altresì negli Stati Uniti e in Canada, e da poco anche in Messico

20–22 ottobre 2015 Avvio della piattaforma SVOD di Netflix in Spagna, Portogallo e Italia. I programmi saranno disponibili sia doppiati sia sottotitolati in Spagna e in Italia. L’offerta standard rimane come in Francia a 7,99% euro, quella che consente simultaneamente due connessioni a 9,99 euro e infine quella cin contenuti UHD e quattro connessioni a 11,99 euro

21 ottobre 2015 Al Congresso sionista Bibi Netanyahi accusa il Gran Muftì di Gerusalemme Haj Amin al-Husseini di aver ispirato la Shoah suggerendo a Hitler la soluzione finale. Ma questa ricostruzione è stata smontata dagli storici dell’Olocausto: la responsabilità fu della Germania L’incontro del Gran Mauftì con Hitler avverrà solo nel 1941 

21 ottobre 2015 Il nuovo premier canadese, il liberale Justin Trudeau, annuncia l’intenzione di porre fine alla partecipazione del Canada ai bombardamenti sia in Iraq sia in Siria

21 ottobre 2015 La casa automobilistica Ferrari si quota alla Borsa di New York con il proprio titolo azionario.

21 ottobre 2015 La Camera approva il DDL di Riforma della Rai con 250 favorevoli e 143 contrari (M5S, Lega e Forza Italia) e 4 astenuti (gruppo ALA). Il DDL torna ad esso al Senato in seconda lettura. IL DDL affida al governo la delega ad adottare entro dodici mesi dall’entrata in vigore della legge un DL per la modifica del Testo Unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici, sulla base di alcuni criteri direttivi: trasmissioni dedicate ai minori, copertura del segnale su tutto il territorio nazionale, trasmissioni nelle lingue delle minoranze nelle province autonome

21 ottobre 2015 I vertici di Netflix a Roma incontrano il sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli (MiSE), e il Mibact: ‘Confidiamo che investa nella produzione italiana di film e fiction’.Alla vigilia del lancio della piattaforma SVOD in Italia Il colosso Usa della tv in streaming ha presentato al governo italiano lo sviluppo dei propri servizi e ha illustrato la sua strategia in Europa nel medio e lungo termine. Nel corso dell’incontro si è parlato anche di net neutrality, dell’Open Internet Order  della Federal Communication Commission e dello sviluppo dei content delivery network in partnership con gli operatori italiani.

21 ottobre 2015 Mediaset e Google sotterrano l’ascia di guerra e dopo ben otto anni di battaglie portate avanti nelle aule dei tribunali italiani sul fronte del copyright ma anche su quello ancora più spinoso che contrappone più generalmente i broadcaster alle web company, accusate di non concorrere ad armi pari sul mercato dei contenut, avviano una nuova fase, suggellata da un accordo di collaborazione. Grazie alla nuova partnership, ci sarà uno sviluppo della presenza digitale dei contenuti Mediaset su YouTube e Google Play. Si avvia inoltre una strategia congiunta per la protezione dei contenuti in ordine alla massima tutela del diritto d’autore dell’editore.


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